Finally || Luke Hemmings

18. L'ammiratore segreto

Quella mattina mi svegliò la vibrazione del telefono. Andai a vedere il messaggio con gli occhi ancora impastati dal sonno.

Da: sconosciuto
Buongiorno principessa♥

Sorrisi leggendo quella frase e scrissi velocemente.

A: sconosciuto
Buongiorno.... R
Oggi ti va di dirmi chi sei?

Da: sconosciuto
Sei così impaziente... eppure già mi conosci

Sbuffai e bloccai il telefono andando a prepararmi per la scuola.
Indossai un maglioncino aderente verde scuro e dei jeans a sigaretta. Legai i capelli in una traccia su un lato e andai a truccarmi.

Quando finii di prepararmi presi l'ombrello nel caso avesse cominciato a piovere improvvisamente e uscii di casa. Niky sarebbe tornata la settimana prossima e mi sentivo così dannatamente sola senza Luke, ma ero decisa a rimanere nella mia posizione.
Arrivata nel cortile della scuola mi sedetti alla solita panchina aspettando che suonasse la campanella e sentii il telefono vibrare.
Aprii il messaggio...

Da: sconosciuto
Oggi sei bellissima.

Alzai la testa e mi guardai in torno sperando inutilmente di trovare qualcuno che mi fissava.

A: sconosciuto
Dove sei?

Da: sconosciuto
Ti chiedo solo di essere un pochino più paziente. Ti dirò chi sono quando arriverà il momento.

Sbuffai avanti allo schermo del telefono e mi arrivò un altro messaggio.

Da: sconosciuto
Non sbuffare... non lo sopporto

A: sconosciuto
Sembri un stalker/pedofilo/pazzo di prima categoria!

Scrissi morendomi il labbro inferiore per non ridere.

Da: sconosciuto
Stalker... forse. Pedofilo non direi, ho solo 18 anni! E pazzo... beh di te.

Sorrisi a quel messaggio e ne ricevetti un altro.

Da: sconosciuto
E per favore non morderti le labbra perché non so cosa potrei farti.

Suonò la campanella e con un sorrisetto stampato in volto mi diressi in classe.

La giornata procedette lentamente tra lezioni e pausa pranzo...
Non ricevetti nessun altro messaggio dal misterioso R.

Quando tornai a casa trovai mia sorella stesa sul divano con la testa appoggiata su un cuscino e decine di fazzoletti sparsi ovunque.

- Rachel che è successo?- Chiesi facendo cadere la borsa a terra e avvicinandomi a lei.

Sentii lei farfugliare qualcosa a me incomprensibile.

- Sotto c'è l'uscita?- Ripetei quello che avevo capito inarcando le sopracciglia.

- SCOTT MI HA TRADITA!- Mi corresse per poi scoppiare di nuovo a piangere e portarsi le mani al volto -è uno stronzo, insensibile, strafottente e ancora stronzo.-
- Oh... allora questa è la maledizione delle Anderson- dissi ridacchiando.
- Come?- Chiese voltandosi verso di me.
- Anche Luke...- la informai, giusto per farle capire che non era sola.
- Fiamma, non lo sapevo- sospirò abbracciandomi.
- Hey tranquilla! È successo già da un po' e poi sono io quella che dovrebbe consolare te...- dissi facendo un sorriso tirato -tua sorella è forte. E anche tu lo sei e uscirai da questa situazione a testa alta e più determinata di prima. Non buttarti giù.- Continuai, dondolandola tra le mie braccia.
- Già... grazie Fiamma- disse per poi prendere il barattolo di nutella che stava ai piedi del divano e cominciare ad abbuffarsi.
- Piano con quella ehh- la rimproverai indicando il vasetto quasi completamente vuoto -stamattina era pieno!- Urlai spalancando gli occhi.
- Si, era pieno... puoi andare a comprarmene un altro?- Disse cercando dei soldi nella borsa.
- Tu sei pazza!- Enunciai strappandogli il cucchiaio da mano.
Sbuffò posando il barattolo a terra e stendendosi di nuovo sul divano per poi rivolgermi un'occhiata -Fiamma... Luke ti ama, non dubitare di questo. Scott invece era solo uno cretino.-

•spazio autrice•
Holaaa! Scusate per il ritardo e per la lunghezza del capitolo... avrei voluto farlo molto più lungo ma non ho proprio tempo e purtroppo credo che mi ritroverò ad aggiornare sempre più lentamente :(
Scusate se non riuscirò a rispondere a tutti i commenti ma sappiate che li leggo tutti e che vi amo tanto! Voi lettrici siete dolcissime e mi date veramente la forza per andare avanti, quindi un enorme GRAZIE a tutte voi!
Much love♥

~jaceismyiratze