22. Nirvana non è una marca!

1K 92 31
                                    

- E quindi domani verrà da te per trascorrere il Natale?- Squittì Nicole dall'altro capo del telefono.
- Si Niky... è la terza volta che te lo ripeto.- Risi aprendo la finestra di camera mia.
- Allora le cose sono serie?-
- Beh... abbastanza.-
- Anche io avrei voluto passare il Natale con Ash- sospirò.
- Tua mamma non vuole?-
- "Natale con i tuoi e capodanno con chi vuoi"- fu la risposta di Nicole imitando la voce della madre.
- Beh... ha ragione. Sai qual'è la consolazione? Che questo capodanno sarà il più bello della nostra vita.-
- Speriamo...-
- Sicuramente.- La corressi io.
- Mi basta stare con te.-
- Aaw ti voglio bene, Niky!-
- Anche io-
- Migliori amiche?- Le dissi ridacchiando.
- Sorelle.-
- Ora devo andare. Ci vediamo domani amore! Devo portarti il tuo regalo.-
- Ovvio! Buonanotte.-
- Notte.-

Chiusi la telefonata e mi accorsi che ormai erano le 22.00 e devo assolutamente decidere cosa indossare.
Apro l'armadio e comincio a buttare fuori tutti i vestitini decenti che avevo.
Alla fine, opto per un vestito verde scuro che arriva al ginocchio con una fascia di raso in vita e un grande fiocco sul retro. Non è né troppo elegante né inadeguato per una cena con i genitori del tuo fidanzato...
A quel punto decido di andare in cucina a bere un bicchiere d'acqua prima di andare a dormire.
Scendo le scale e vedo mia madre e Rachel che dormono beatamente sul divano, illuminate in viso dalle lucine dell'albero di Natale. Preferisco non svegliarle e poggio semplicemente una coperta su di loro dando un leggero bacio sulla fronte a entrambe.

Mi dirigo verso la cucina e riempio il mio bicchiere d'acqua soffermandomi su una foto attaccata al frigo, che raffigurava mia madre e mio padre al mare. Erano abbracciati e non potei non pensare a me e Luke. Chissà se la nostra storia era destinata a durare, e soprattutto, chissà se questa cena con la sua famiglia ci sarebbe stata se mio padre fosse stato in vita. Forse era uno di quei padri gelosi che non volevano che la figlia frequentasse un ragazzo prima dei trent'anni. In ogni caso... mi mancava maledettamente tanto.

Tornai al piano di sopra cercando di non far rumore, abbandonandomi in un sonno profondo.

L'indomani fui svegliata dal rumore di un piatto che si frantumava. Scesi in cucina e vidi mia madre intenta a raccogliere tutti i cocci di ceramica.
- Buon Natale mamma! Tutto okay?- Chiesi ancora mezza addormentata.
- Buon Natale tesoro! Sì, tutto okay. Ho già preparato il pranzo di Natale ed è tutto in forno al caldo. Meglio che ci prepariamo.-
- Va bene.. secondo te a Luke piacerà la maglia che gli ho comprato?-
- Quella con la marca nirvana?-
- Mamma! È la ventesima volta che ti dico questa cosa. NIRVANA NON È UNA MARCA!-
- E cos'è allora?-
- Un gruppo!- Enunciai esasperata.
- Un gruppo d'abbigliamento? Non ha senso quello che dici...-
Mi portai una mano alla fronte
-con gruppo intendo una band rock! Fanno musica.- Cercai di dire con tutta la calma di questo mondo.
- Ohhh... afferrato. Comunque credo gli piaccia, è molto carina. Lui ascolta questi Narvina?-
- Si chiamano Nirvana... non Narvina- mugolai -e comunque si.-
- Capito, non ti scaldare signorina.-

Terminai quella snervante conversazione e andai a prepararmi velocemente, per poi dirigermi a casa di Nicole, dove ci scambiammo entrambe i regali.

Tornai poco dopo a casa e dopo diversi minuti suonarono al campanello.
Conobbi finalmente i genitori di Luke e i suoi due fratelli minori che erano praticamente la sua miniatura. Entrambi biondi con gli occhi azzurri e un sorriso furbetto stampato in volto.
Pranzammo tranquillamente e la giornata passò tra risate, aneddoti d'infanzia e canzoni natalizie.
Avevo dato il mio regalo a Luke e sembrava piacergli.
- Amore... amo questa maglia! È stupenda. Quella che già avevo non so assolutamente dove sia finita- sbuffò come un bambino che aveva perso il suo giocattolo preferito.
- Cara, devi sapere che la specialità di mio figlio è perdere le cose...- disse la madre di Luke per poi scoppiare a ridere.
- Me ne sono accorta- risi anch'io.
- Adoro tua madre!- Sussurrai poi all'orecchio di Luke.

Mi diede subito dopo il suo regalo che si trovava in una scatolina di velluto. La aprii e c'era una collana in argento con un ciondolo a forma di "L".
Portai una mano alla bocca e lo abbracciai.
- Questo significa che ti è piaciuta?- Rise Luke.
- Assolutamente si! Come potrebbe essere altrimenti?- Dissi per poi dargli un dolce bacio a stampo.

•spazio autrice•
Hi everyone!! Come promesso ecco il capitolo!
Volevo ringraziare voi lettrici che nonostante sia iniziata la scuola trovate sempre un pochino di tempo per leggere la mia storia... vi amo tanto!
Un bacio grande♥

~jaceismyiratze

Finally || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora