EMMA
Suona la sveglia, 4:20. Dio mio che stress, mi alzo e mi preparo, oggi si torna a Roma.
Indosso jeans attillati ma comodi, maglietta a maniche corte e felpa con la cerniera, scarpe da ginnastica alte e sono pronta. Esco e faccio il giro per le camere per vedere se sono tutti svegli, poi passo da Mattia.
Busso.
M: Arrivo
Mi apre e mi sorride, indossa solo dei pantaloni della tuta lunghi e a cavallo basso, sono fighissimi con la scritta new York di lato.
Io: Buon giorno
M: Ciao, vieni dentro?
Non rispondo ed entro in camera, chiudo la porta e mi sdraio sul letto sbuffando e subito dopo sbagliando.
M: Sonno?
Io: Un po sì
M: Pure io
Io: Però ti sei svejato
M: Certo, sennò te incazzi sergé
Rido e lo guardo mentre finisce di sistemarsi, si infila una maglietta bianca e le adidas alte e cerca di sistemarsi i capelli arruffati.
M: Fanculo
Si mette il cappellino ed è pronto.
M: Annamo?
Io: Tu vai io dormo
M: Allora dormo anch'io
Io: No caro mio
Si sdraia accanto a me a pancia in giù e chiude gli occhi, gli accarezzo i capelli e sorride.
Io: Dai arzate salamandra
M: Perché salamandra?
Io: Bo me piaceva
Mi alzo e si alza anche Mattia, si carica il borsone in spalla e raccattando tutta la classe andiamo al pullman.
Il viaggio è lungo e dormono tutti praticamente, io cazzeggio con il cellulare e una volta infilate le cuffie nelle orecchie mi addormento.
Dopo ore arriviamo a Roma e i ragazzi vanno a casa, oggi è venerdì quindi domani e dopo niente scuola. Arrivo a casa e mi faccio una doccia e mi vesto, sono le 18:50.
Mi butto sul letto e mi arriva un messaggio da Mattia.
M: Disturbo?
Io: No
M: Posso chiamarti?
Io: Sì
Subito mi chiama e metto il vivavoce stravaccandomi sul letto.
M: Che fai?
Io: Niente, sono sul letto tu?
M: Pure io.. Senti ti va se stasera ci mangiamo una pizza?
Io: Va bene, vieni da me?
M: Ok a che ora?
Io: 7:30?
M: Ok, a dopo allora. Ciao sergé
Io: Ciao cretino
Riattacca e mi addormento.
Suonano il campanello e mi sveglio di botto, corro alla porta e apro, é Mattia.
Appena mi vede scoppia a ridere.
M: Stavi a scopá?
Io: No cretino, mi sono addormentata
M: Mh ok hahahaha
Io: Entra, vado a sistemarmi
M: Non serve, sei bella anche così
Io: Grazie
Comunque vado a sistemarmi e quando ritorno lo trovo seduto sul divano mezzo addormentato.
Io: Non dormí tesò
M: Nono, me stava a vení l'abbiocco
Io: Possiamo parlare un minuto?
Si siede composto e mi fa posto accanto a lui.
M: Dimmi
Mi accomodo accanto a lui e lo guardo.
Io: Matti, ascolta io e te non è nulla di serio, non vojo avere una relazione seria..
M: Sisi Emma vale anche per me non te preoccupá...Solo divertimento
Io: Sì, solo divertimento
M: Posso baciarte?
Io: Fai quello che vuoi
Ride e mi bacia, parte piano per poi inserire la lingua e aumentare la passione, si gira e si stende su di me, non ci stacchiamo un attimo, inizia a muovere le sue mani su tutto il mio corpo e io gemo sotto di lui, dalle labbra passa al collo, poggia le sue mani sul mio sedere e io sorrido, cambio posizione e mi metto sopra di lui e gli levo la maglia, lui mi slaccia il reggiseno e palpa le tette, le accarezza e stringe i capezzoli, lo bacio e suonano al campanello.
Io mi blocco e Mattia continua a muovere le sue mani sulle mie tette, gliele prendo e le sposto, mi alzo e vado ad aprire. La pizza.
Io: Grazie
X: Nulla
Pago e se ne va.
Io: Matti la pizza
M: Stavamo lavorando però
Io: Dai pervertito ci pensiamo dopo.
Preparo la tavola e Mattia mi raggiunge e mentre mangiamo mi fissa il seno.
Io: Smettila
M: Scusa ma sai.. ti si vede tutto
Io: Cosa?
M: I capezzoli
Io: Se mi levi il reggiseno è ovvio
M: E lo so ma attizzi
Io: Maiale
M: Gnocca
Io: Imbecille
M: Grazie
Finiamo di mangiare e dopo Mattia sparecchia e dopo si posta dietro di me e mi afferra I fianchi baciandomi il collo.
Mi alzo dalla sedia e mi giro baciandolo.
Tra un bacio e un altro arriviamo in camera e ci distendiamo a letto, mi leva la maglia.
M: Era ora
Io: Hai un sasso tra le gambe?
M: È duro?
Io: Sì Matti è duro
Sorride, mi prende una mano e la posa nei suoi pantaloni, inizio a muoverla...
