capitolo 59

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MATTIA
Dormo.
Sono felice, non riesco ancora a crederci, ho fatto l'amore con la donna che amo senza paura di qualcosa, non abbiamo colpe.
Sento una mano calda poggiarsi sulle mie palpebre, é un tocco delicato, quel tocco che mi mancava da morire.
Ma non voglio aprire gli occhi, non voglio svegliarmi.
Sono stanco e voglio essere coccolato.
La mano si sposta molto lentamente e delicatamente sulla fronte mentre le sue labbra si avvicinano all'orecchio lasciando un dolce bacio.
E: Matti
La sua voce.
Sexy. Dolce. Leggera. Un angelo.
Non mi posso svegliare, lasciami dormire, voglio le coccole.
La mano dell'angelo accanto a me risale fino ai capelli per accarezzarli e scompigliarli ulteriormente.
E: Tesoro
No. Non mi alzo.
Continua a coccolarmi.
E: Amore alzati
Amore. Amore. Amore.
ANCORA
AMORE
E: Dai Matti, é tardi
Apro l'occhio destro a metà e Emma sorride. Piano piano apro anche l'altro.
Io: Ridillo
E: Cosa?
Io: Amore
E: Se ti alzi Sì
Mi stiracchio e piano piano mi metto seduto.
La guardo come per dire " allora? Sto aspettando "
E: Amore
Sorrido, mi piace.
E: Dai andiamo a fare merenda che ci sono le crepes in cucina
Si alza tutta pimpante e la seguo con un pò meno enfasi e, distratto dai suoi movimenti rotatori con il sedere ( che sa benissimo l'effetto che mi fa), mi siedo a tavola, davanti a lei.
E: Tieni
Mi rifila la Nutella.
E: Spalma dai
Ridiamo e una volta finito di mangiare Emma ripulisce e quando è al lavandino ne approfitto e le vado dietro.
Sussulta.
E: Hei
Io: Hei
E: Hai bisogno?
Io: Sì
E: Di cosa?
Io: Una carezza, un bacio e tante coccole
Ride.
E: Inizia a salire, due minuti che sistemo e ti raggiungo eh
Annuisco, le do un bacio e faccio come mi ha chiesto.
Ho mal di stomaco già da un pò ma preferisco fare finta di niente, sarà una cosa passeggera.
Dopo poco Emma sale.
Mi fissa, cosa c'è? Non può accorgersi che ho mal di pancia dai
E: Stai bene?
Io: Sì
E: Hai caldo?
Si affianca a me sedendosi.
Io: Un pò
Mi tocca la fronte, me la bacia.
Crampo allo stomaco.
Faccio finta di niente e fortunatamente non se ne accorge.
E: Dai vai in là
Faccio posto a Emma e mi giro dandogli le spalle, mi rannicchio e mi stringo lo stomaco.
Inizia a farmi dei ghirigori sulla schiena alla quale non faccio molto caso perché sono troppo concentrato sul dolore del mio stomaco.
E: Amo può girarti?
Non l'ascolto. Affondo la faccia nel cuscino e mi scende una lacrima.
E: Matti sicuro di stare bene?
Annuisco.
E: Tesoro dai guardami
E: Matti
Mi scosta una spalla e alzo il viso verso di lei.
E: Matti che succede?
Io: Niente
Il Crampo passa.
E: Che hai? Andiamo Mattia
Io: Ho mal di stomaco Emma nulla di che
E: Ti fa tanto male?
Scuoto la testa e mi rannicchio contro di lei.
Mi bacia la fronte, lo zigomo, il naso, le labbra.
E: Ti amo
Wow. L'ha detto per prima.
Io: Anche io
E: Se vado giù a prenderti un tè riesci a stare da solo? Per due minuti?
Io: Sì vai
Mi lascia un altro bacio e scompare.
Passa qualche minuto e mi torna un altro Crampo. Più forte.
Mi contraggo nel letto.
Arriva Emma, appoggia tutto sul comodino e corre da me.
E: Hei Hei ehi Matti piano, respira. Lentamente. Tranquillizzati, shhhh va tutto bene.
Dopo poco passa.
E: Sotto le coperte, devi stare al caldo.
Annuisco e Obbedisco.
E: Lo vuoi il tè?
Io: Un pò
Mi porge la tazza di tè e mi aiuta a berlo siccome mi trema la mano.
E: Chiamo il dottore e chiedo se può fare un salto ok?
Io: No, voglio solo te
E: No amo. Non accetto obiezioni.
Chiama il medico.

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora