capitolo 49

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MATTIA
Arrivo in centro e ricevo una chiamata, é Cristian.
Rispondo
Io: Lo so sono in ritardo ma so qua, un minuto
C: Tia, cambiamo posto
Io: Ormai
C: Tia..
Io: Oh Cri ormai so qua me lo dicevi prima, arivo
Chiudo la chiamata, ho fatto tutta sta strada per poi tornare indietro? Eh no
Raggiungo Cristian.
Io: Eccome
C: Ciao Tia, annamo?
Io: Ma che è tutta sta fretta famme sedé almeno n'attimo
C: Annamo al bar almeno
Io: Dopo
Mi siedo sui gradoni, chissà perché è così agitato, bha.
Io: Che c'hai? Sei agitato oggi
C: No è solo che non me va de sta qua
Io: E Vabbe mo annamo. Du minuti
C: Allora, come stai?
Io: Bene
C: Intendo come stai Matti, per davvero
Io: Bene
C: Quindi Emma non ti manca?
Io: No
C: Mh
Cala il silenzio.
Io: Sì che mi manca. Anche troppo.
C: Ce l'hai dietro
Sgrano gli occhi, che?
Mi giro lentamente e la vedo in alto, che parla con un ragazzo, si il famoso coglione.
Io: Annamo va che vomito
Ci stiamo per alzare quando Emma ci ferma chiamando me e Cristian.
Ci raggiunge insieme a quel ragazzo.
E: Allora come state?
C: Bene bene
E: Tu Mattia?
Io: Bene
Risultò freddo e staccato e so che Emma se ne accorge.
E: Studiato?
Io: Se non le dispiace io avrei da fare perciò la saluto visto che anche lei è occupata, Arrivederci.
C: Beh Arrivederci
E: Ciao
Cammino verso il bar a passo veloce e una volta dentro inizio a sentirmi male, mi viene voglia di piangere, giuro.
C: Come stai?
Io: Una merda spiaccicata è meglio di me
Messaggio, Emma.
E: Matti
Io: Cosa vuoi?
E: Non essere arrabbiato, ti prego.
Io: Come faccio Emma? Come faccio a non essere arrabbiato?
E: Vieni fuori, devo parlarti
Io: Vuole vedermi
C: Eh vai allora
Io: Scusami
Esco dal bar e subito Emma mi viene incontro strattonandomi per un braccio e portandomi in una vietta isolata. Ci sediamo su degli scalini.
E: Ok, sei geloso?
Io: Dí chi?
E: Di Alessio
Io: No
E: Ok
Io: Sì sono geloso
E: Mi ami ?
Io: Hai qualche dubbio?
E: Voglio sentirlo chiaro e tondo
Io: Che senso ha se lo sai già?
E: Fallo
Io: Non me lo devi ordinare
E: Non te lo sto ordinando
Io: Mi pare di averti già dimostrato abbastanza e dirtelo così, ora mentre esci con un altro non mi va
E: Ok
Io: Volevi dirmi solo questo?
E: No, volevo anche dirti che mi dispiace e che con Alessio non mi voglio più sentire e anche che ti amo, ancora
Io: Mh, ti amo anche io
Sì gira verso di me, si avvicina e mi bacia. Un bacio di addio.
Si stacca
E: Ci vediamo a scuola
Io: Già
Ci alziamo e io torno da Cristian ed Emma a casa sua.

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora