capitolo 76

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EMMA
Saliamo in camera, Mattia toglie il portafogli dai jeans, seguito dal telefono e gli appoggia al comodino.
Si sfila la maglietta e si sdraia sul letto.
Nel mentre io ho già levato la gonna e la camicetta e sono in intimo.
Infilo una magliettona enorme che arriva a metà coscia e mi stendo accanto a Mattia.
Io: Non vuoi dei pantaloni della tuta? Forse ho qualcosa di mio fratello
M: Se hai qualcosa si grazie
Gli bacio il petto e scavalcando il suo corpo vado in corridoio per raggiungere la stanza degli ospiti dove si trovano i miei.
Entro silenziosamente anche se mio padre russa come un non so cosa e prendo un pigiama per Mattia.
Corro da me e lo trovo mezzo addormentato.
Gli lancio il pigiama e si tira su di scatto.
M: Non dormivo
Io: Nono hahaha
Sì cambia velocemente e poi ci infiliamo sotto le coperte, mi rannicchio su Mattia e ascolto il suo respiro che si fa sempre più affannoso quando si addormenta.
Crolla verso le 22:00 e poco dopo crollo anche io.
....
Sento un tonfo che mi costringe a svegliarmi, Mattia é accanto a me.
M: Amo che cazzo hai fatto?
Io: No tesò Io non ho fatto proprio nulla
Mi alzo a metà busto e Mattia apre gli occhi.
M: Non te arzá, stai qua e non te muovere
Io: Se è tu fai l'eroe dei miei stivali.
Mi alzo dal letto e lo stesso fa Mattia.
M: Stai qua
Io: No
Lo scavalco e raggiungo il corridoio, mi afferra un braccio e mi fa girare.
M: Almeno stai dietro di me
Sbuffo
Io: Sì signore
Scendiamo cautamente in sala al buio e si sentono rumori in cucina. Mattia mi fa segno di stare in silenzio e si stacca da me.
Raggiunge la soglia della cucina e sento urlare e automaticamente urlo anche io.
Accendiamo la luce e vedo mio padre in cucina.
P: Oh cazzo Mattia mi fai morire d'infarto
M: Ma che cazzo? Fabrí Gesù
Io: Papà che cavolo stavi facendo?
P: Avevo fame
M: E cos'hai fatto cadere?
F: Ah beh ecco, ho fatto cadere la sedia, non ci vedevo è che tua madre mi ha messo a dieta e avevo fame..
Mattia scoppia a ridere.
M: Io torno a letto hahaha notte Fabri
F: Notte Matti. Emma vai anche tu
Io: Notte pá
Mattia mi prende sotto braccio e saliamo le scale.
È incredibile come mia madre sia riuscita a dormire ancora dopo tutto sto casino.
Arriviamo a letto e ci sistemiamo. Sono già le 4 del mattino.
Mi sdraio su un fianco e Mattia fa lo stesso.
Mi sto per addormentare.
M: Oh Emma me sa che tuo padre non c'aveva fame
Io: Mh
M: Oh
Io: Mh
M: Cagami
Io: Matti ho sonno, non m'interessa
M: No amò non hai capito... tuo padre se stava a fa tua madre
Sono scandalizzata. Tiro su lo sguardo e Mattia accende la luce.
Io: Ma che dici? Maiale
M: Non so scemo, tempo du minuti e senti tua madre che geme.
Io: Mattia, fai schifo
Gli tiro uno schiaffetto sulla spalla e ridendo divertito mi prende e mi mette su di lui.
Io: Che fai?
M: Nulla nulla
Lo guardo
Io: Non me la racconti giusta tu
M: Shhhh
Aspettiamo qualche minuto e dopo poco scopriamo che mio padre è giù con mia madre. Oddio che schifo.
M: Hahahaha urla come te oh
Io: MATTIA
M: Hahaha scusa scusa. Daje amò famolo pure noi così inizi ad urlá pure tu e non sentiamo loro
Io: No
M: Ah vuoi sentire tua madre urlare? Hahaha
Rotolo giù da Mattia e mi sdraio dandogli le spalle, lui si avvicina e cingendomi la vita, infila una gamba tra le mie e mi bacia il collo.
Io: Matti dai non voglio, loro sono in casa e mi da fastidio mentre lo fanno anche loro, blah
M: Dai, almeno girati
Mi giro a pancia in su e subito si sdraia su di me bloccandomi.
Struscia la sua erezione sul mio ventre e non posso far altro che gemere in silenzio, inizia a baciarmi il collo e riesco a malapena a spostarli la testa.
M: Dai Emma so che vuoi farlo
Io: No
Sì Struscia di più e inizio ad agitare il mio corpo contro il suo.
M: Che fai?
Io: Tu ti strusci su di me e io faccio lo stesso. veniamo chi viene per primo no?
Gli sorrido da stronza e ricambia cos'ha in mente?

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora