CAPITOLO 27

3.8K 134 9
                                    

MATTIA
Le alzo lo sguardo con due dita e ci guardiamo negli occhi, mi avvicino lentamente a lei e le sfioro le labbra ma si allontana di poco e posa una mano sul mio petto.
E: Matti, no ti prego
Io: Scusa, hai ragione
Ci allontaniamo e si prepara, poi mi accompagno a casa, raccatto le mie cose e andiamo a scuola.
M: Quindi siamo amici?
E: Sì, amici
Mi guarda per un secondo per poi tornare sulla strada, io sospiro rumorosamente e a basa voce ripeto "amici".
Io: Se so amico tuo te posso da un bacio sulla guancia? E te posso anche toccá er culo
E: Hahahaha è poi?
Io: Poi c'è penso cos'altro fa
E: Cretino hahaha
Emma si ferma prima dell'entrata della scuola e mi caccia dalla macchina, mi incammino ed entro prima di lei, oggi ho solo un'ora con lei..

Finite le sei ore di scuola usciamo stremati e Cristian mi accompagna a casa, domani ho una verifica di storia che palle.
Scrivo a Emma
Io: Amica mia
E: Non chiamarmi così, è odioso
Io: Vabe sergé, com'è la verifica de domani?
E: Difficile perciò studia
Io: Nun vojo
E: Dai Mattia, devi studiare
Io: Non per forza perché tu mi vuoi tanto bene
E: Non m'interessa, te vojo bene ma non per questo te regalo i voti e nemmeno te do domande e risposte de tutto
Io: Uffa, almeno mi aiuti a studiare?
E: Va bene, ma non troppo che poi devo preparare le verifiche
Io: signora
E: Ok
Io: Vieni da me❤
E: Arrivo scemo ❤
Pochi minuti dopo suona il campanello.
E: Ciao Matti
Io: Ciao, annamo su
Andiamo in camera mia, prendo due sedie e ci mettiamo sulla scrivania e apro il libro.
E: Allora, leggi e ripeti
Io: Leggi tu
E: Sei un bambino
Io: No, ma mi rilasso quando leggi tu, dai
E: No, poi dormi
Io: Eddai, spiegami la lezione
E: Va bene però che palle che sei eh
Sorrido e inizia a spiegarmi la lezione e mi guarda, la fisso negli occhi e dopo cinque minuti perdo il filo del discorso.
Io: Aho me so perso
E: Te credo me stavi a fissa come fossi a Madonna
Io: Scusa hahaha
Mi concentro e mi spiega la lezione, dopo un'ora mi ha spiegato otto pagine e sono già stanco.
E: Hai capito?
Annuisco
E: Ripeti
Io: Ma mica me ricordo
E: Quello che hai capito
Le spiego quello che ho capito e quando ho finito tira un sospirone.
Io: So stanco
E: Pur'io e se tu studiavi in sti giorni anziché poltrire ora non sarei qua a rispiegarti tutto
Io: Ma così capisco mejo, in classe nun ce so sta
E: Il corno nun ce sai sta
Mi appoggio alla scrivania.
Io: Dai va avanti
E: Se e sdraiato così me vai in coma, siedite composto
Io: Aho che palle che sei
E: Daje, tirate su
Mi siedo composto e finisce di spiegarmi la lezione e dopo un'altra mezz'ora finisce.
Io: Menu male, hai spiegato tutta sta roba... devi anná più piano
E: Hahaha Imbecille mo ripeti tutto
Sbuffo
Io: Nun c'ho voja
E: Se me ripeti poi abbiamo finito sennò stiamo qua altre due ore
Io: Va bene
Gli ripeto la lezione
E: Bravo, me spieghi perché prendi gli appunti e poi non sai niente?
Io: Perché nun me ricordo, non lo so
E: Vabo,  ora vado a fa le vostre verifiche
Io: No dai,  sta qua un po, te prego
E: E le verifiche le fo stanotte?
Io: Falle qua, non guardo giuro. Vojo solo compagnia
Emma mi guarda quasi impietosita e accetta e sul mio viso compare un sorrisone, mi butto sul letto
E: Computer?
Io: Sta là dentro
Prende il computer dal cassetto
Io: Vié qua
E: Poi guardi tutto
Io: No dai, prometto
E: Guarda che se spii Matti te levo du punti dalla verifica
Io: Non spio tranquilla
Sì sdraia accanto a me e appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi
E: Nun guardà
Mi mette il cappuccio sugli occhi e ridiamo, di tanto in tanto mi accarezza la testa da sopra il cappuccio e in qualche minuto tra il rumore delle sue dita che battono la tastiera, la sua mano calda che mi coccola e il tic della pioggia mi addormento nel caldo delle coperte.

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora