EMMA
Chissà cosa starà facendo Mattia, non mi darò pace finché non gli avrò parlato, giuro.
Passo a casa e suono, mi risponde Rebecca.
Io: Ciao Rebbi so Emma, Matti è in casa?
R: No, è uscito da poco, andava a calcio ma Emma, francamente non mi pare abbia tutta sta voja de vederti eh
Io: Sì, lo avevo capito
R: Mi aspetti? Scendo
Aspetto qualche minuto e arriva Rebecca, andiamo a bere qualcosa al bar.
R: Che è successo?
Io: Penso che si sia innamorato di me e quando me l'ha detto me ne sono andata.
R: Oh, wow. Che c'è di male?
Io: Tutto, era solo per divertimento, gli avevo spiegato che doveva dirmi di smettere se capiva che poteva provare qualcosa per me ma non l'ha fatto, e ora è tutto più un casino
R: Perché?
Io: Non potrei scegliere tra lui e il mio lavoro, non so se mi ama, non so se lo amo, non so neanche perché mi è venuto in mente di fare una roba del genere
R: Forse sei innamorata
Io: Non lo so ma spero di no
R: Vabe, prima ragiona con te stessa poi parla con Matti
Io: Come se mi ascoltasse
R: Domani gli passa, é fatto così
Io: Ok, domani tenterò ancora, vuoi un passaggio? Sta diluviando
R: Grazie
Accompagno Rebecca da Cristian e mi chiede di lasciarle una busta nella casetta della posta così vado a casa e vedo Mattia seduto per terra inzuppato fradicio e che trema.
Mi avvicino ed alza la testa.
M: Che ci fai qua?
Io: Devo lasciare questo nella posta
M: Cos'è?
Io: Non lo so, me l'ha dato Rebecca
Metto la lettera nella posta.
Io: Pensi di stare li così o ti alzi?
M: In casa non posso entrá quindi sto per terra volentieri
Io: Vieni da me, stai congelando
M: Preferisco morire di freddo
Mi blocco, non l'ha detto veramente, ho le lacrime agli occhi.
Io: Senti, scegli o ti becchi la broncopolmonite o sali in quella cazzo di macchina e ti do un cambio e quando qualcuno arriva a casa ti riporto indietro. non ho intenzione di parlare, tanto meno di ascoltare le tue stupide scuse sulla frase che hai appena detto quindi Mattia vai a fanculo e congela li dove sei
M: Tu mi mandi a fanculo? CREDI CHE ABBIA FATTO APPOSTA? CREDI CHE MI PIACCIA SENTIRMI UNA MERDA SOLO PERCHÉ MI SONO INAMORATO? SCUSA, SCUSA SE TI AMO
Si alza da per terra.
M: SCUSA SE SEI COSÌ FOTTUTAMENTE PERFETTA, OK? MI DISPIACE, SCUSA
Io: MI SPIEGHI PERCHÉ NON ME LE DICI DA PERSONA NORMALE QUESTION COSE? NON SAI NEMMENO SE SEI DAVVERO INNAMORATO DI ME E OGGI HO TENTATO DI PARLARTI MA MI HAI EVITATO
M: TI HO EVITATO PERCHÉ IERI TE NE SEI ANDATA, MI HAI PIANTATO IN ASSO COME UN CRETINO PER UNA COSA CHE NON SO NEMMENO DI PROVARE
IO: SE NON SAI DI PROVARE AMORE CHE CAZZO CONTINUI A DIRMELO? "NON VOGLIAMO UNA RELAZIONE SERIA, È TUTTO UN GIOCO, NON CI INNAMORIAMO", TI SONO USCITE DAL CERVELLO QUESTE FRASI? CREDEVO AVESSI CAPITO LE MIE INTENZIONI
Mattia non risponde e si infila il cappuccio.
M: vattene via per favore
Io: Perché?
M: Non ho voglia di sentirmi dire che sono un cretino, che non ascolto, non è colpa mia
Io: L'ho capito che non è colpa tua ma ti avevo detto di non innamorarti, non voglio starti lontana, ti voglio bene ma è tutto un casino
M: Mi vuoi solo bene?
Io: Sì
M: Allora perché insisti a voler parlare con me?
Io: Perché so come ci si sente a stare nella tua posizione
M: Allora perché sei GELOSA? Perché ti dispiace se vado via? Tu mi ami Emma, lo so ma non lo ammetti
Io: Non ho problemi a dire ad una persona che la amo, il problema è che in questo caso non succede, era solo un gioco e lo sapevi quindi non starci male
M: Solo sesso
Io: Sì, solo sesso
M: Però ti piaceva
Io: Sì, mi piaceva e mi piacerebbe ancora se solo tu non ti fossi innamorato
M: Possiamo farlo ancora, tu non mi ami, smetto quando vuoi
Io: È troppo complicato
M: Perché?
Io: Per la scuola, per i nostri ruoli.. per tutto
M: Quindi? Siamo amici?
Io: Sì, amici
M: Ok, dammi tempo. Devo sbollire tutto quanto, poi poi sarò un amico.
Io: Lo sapevi Mattia, ti avevo avvisato
M: Fa comunque male
X: Ciao ragazzi, Matti ma che ci fai sotto la pioggia? Dai entrate
M: Ciao má
Io: Io stavo andando. Grazie lo stesso signora, ciao Mattia
X: Dai, due minuti tanto che smette un po di piovere
Guardo Mattia che rimane freddo e accetto perché sua mamma insiste, sembra gentile e affettuosa.