Capitolo 42

3K 115 10
                                    

BUONASERA ❤
VOLEVO AVVISARE CHE FORSE DOPO CENA QUINDI PIÙ O MENO SEMPRE A QUEST'ORA DOVREI RIUSCIRE A POSTARE UN CAPITOLO, NON MOLTO LUNGO MA MEGLIO DI NIENTE
SPERO VI PIACCIA E SPERO SIATE CONTENTI DELLA NOTIZIA ❤
E GRAZIE ❤


EMMA
Mattia é andato a casa perché Riki ha detto che non si sentiva tanto bene, il mio cucciolo.
Ho provato a scrivergli ma non risponde, ora sono in macchina e sto andando da lui, magari riesco a sollevargli il morale.
Suono e mi apre la mamma di Matti che molto gentilmente mi fa accomodare e mi informa che Mattia é in camera.
Salgo e busso.
M: Sì?
Io: Posso?
Apro la porta e lo vedo sul letto con le mani sulla fronte, si gira a guardarmi e finalmente realizza cosa sta succedendo.
M: Hei
Ha un tono dolce e un po stanco e forse preoccupato
Io: Allora, posso?
M: Sì vieni
Si siede sul letto, entro, chiudo la porta e gli do un bacio sulla guancia per poi sedermi al suo fianco.
M: Come mai qua?
Io: Volevo vedere se eri vivo visto che il cellulare sta diventando un optional per te
Fa un sorrisetto smonco
M: Scusami, sto bene
Io: Bene allora vado
M: E dove?
Io: A casa ho del lavoro da fare
M: No dai
Io: Finché non impari a dirmi la verità io sto a casa
M: Va bene sto male
Io: Ecco, con le pinze ti devo far parlare
M: Ho mal di testa e ho freddo, voglio le coccole e tanti baci
Io: Aaah però viziato
Finalmente sorride come si deve e si sdraia.
M: Sono serio però
Mi sdraio e lo coccolo un pò
Io: Che è successo oggi con Luca?
Si irrigidisce e mi osserva.
M: n-non voglio parlarne
Io: Almeno l'argomento?
Scuote la testa affondando la faccia nel cuscino
Io: Oook però più tardi ne riparliamo
M: No
Io: Sì
M: No
Io: Almeno dimmi perché sei arrabbiato con lui
M: Ha detto cose che non doveva dire e sa cose che non deve sapere
Io: Riguardo te
M: Anche
Io: E quali sono ste cose?
M: Non te lo dico
Io: Non ti fidi?
M: No è che sa cose non belle
Io: Su di te?
M: Relativamente
Io: Cosa significa?
M: Stiamo litigando?
Io: Stiamo discutendo
M: Beh io non ne ho voglia, credevo fossi venuta qui per farmi stare meglio non per farmi dire cose che potrebbero complicare la nostra storia
Io: COMPLICARE? Cosa non so?
M: No wo frena, sai tutto Emma
Io: Davvero? Allora perché non mi dici cosa sa?
M: Non ti fidi?
Io: Ancora sta storia?
M: Mettiti nei miei panni
Sì alza e lo seguo
Io: Prova tu a metterti nei miei
M: Sei tu che mi accusi
Io: Sei tu che non parli
M: Senti per favore, io sto male.. vorrei stare da.. solo
Io: Sì forse è meglio
M: Già
Io: Quando vorrai parlare e dirmi cose che mi riguardano sai come trovarmi
M: Smettila, non sai di cosa si tratta, non puoi parlare
Io: Se me le dice le cose magari le saprei
M: Non voglio
Io: Perché?
M: Perché sto male già io e non voglio far male anche a te ok?
Io: Perché stai male?
M: Oh dio
Io: Andiamo Matti, dimmelo
M: No
Io: Vaffanculo allora
M: Sto per uscire dalla porta quando sento Mattia bofonchiare qualcosa
Io: Cosa?
M: Luca
Io: Cosa?
M: Sa di noi
Io: Che? COME?
M: Non lo so, ha detto che voi due avete scopato e tralascio i dettagli
Io: Oddio Matti e tu gli credi?
M: No, certo che no però sa di noi lo stesso
Lo raggiungo ancora sul letto e lo abbraccio
Io: Shh, risolveremo tutto, tu devi stare tranquillo ok?
Annuisce
M: Me lo dai un bacio?
Sorrido e lo bacio.
Passiamo tutta la serata a coccolarci e poco prima di cena torno a casa mia e dopo una doccia rinfrescante vado a letto

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora