capitolo 66

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EMMA
Siamo rimasti soli, così mi accomodo accanto a Mattia.
M: Senti...
Guarda per terra e gioca con la bottiglia che ha in mano.
Io: Dimmi
M: Posso chiederti una cosa?
Io: Tutto quello che vuoi
Sta volta mi guarda negli occhi.
M: Mi ami?
Sto pensando di scoppiare a ridere, come fa a non averlo ancora capito? Però ci ripenso perché mi sembra troppo serio per prenderlo in giro e inoltre è da oggi che è un pò strano magari questa domanda c'entra qualcosa.
Io: Sì che ti amo Mattia... ormai dovresti saperlo
Annuisce.
Io: Che succede? È da oggi che ti sei spento? Parliamone.
M: Hai presente oggi quando mi sono imbambolato sui bambini e abbiamo fatto quel discorso sulla famiglia ?
Io: Sì certo
M: Ecco. Si tratta di quello. Ho paura Emma. Paura che un giorno tu possa lasciarmi e andare con un altro meglio di me, quando hai detto che non sapevi se volevi un figlio io credevo che un giorno tu non voglia più amarmi e.. e sto diventando rincretinito a furia di pensarci.
Io: Bene, allora piantala di pensarci perché non mi stancherò mai di te. Mai ne avrò abbastanza. Ti amo Mattia e te lo ripeterò fino amo che non ti entrerà in quella dannatissima zucca
M: Ok. Grazie per...
Non lo lascio finire e mi fiondo sulle sue labbra. Ci baciamo per minuti e quando il bacio inizia a farsi più intenso e l'atmosfera comincia a scaldarsi mi stacco.
M: Ti voglio. Ora.
Come non detto. Arrivano delle oche che vanno in classe con Rebecca che fanno il filo a Mattia e si siedono davanti a noi.
X: Ciao Mattia allora tutto bene?
M: Eh si grazie
X: E Rebecca?
M: Sarà in giro
Inizio già ad innervosirmi e così Mattia pensa bene di stringermi di più a lui.
M: Avete bisogno di qualcosa?
X: No ecco, volevamo solo stare un pò con te
M: Beh, scusate ma io e la mia ragazza abbiamo da fare quindi se non vi dispiace andiamo da Cristian.
Si alza e prendendomi per mano mi porta dentro.
Io: Grazie
M: Di che? Io amo te
Individuo Cristian.
Io: Matti Cri é là se ti serve
M: Ok, aspettami qua.
Mattia va da Cristian e dopo essersi scambiati qualche parola torna da me, mi prende per mano e andiamo di sopra dove non c'è nessuno.
Io: Ma che fai?
M: Cristian ha detto che possiamo fare tutto quello che vogliamo.
Io: Matti andiamo, non a casa di Cristian, mi sento a disagio
M: ma cosa cambia?
Io: Cambia che potrebbe entrare qualcuno e poi pensa se qualcuno facesse sesso nel letto Dove dormi.
M: Bene, allora andiamo in bagno
io: neanche
M: Guarda che se non scegli una stanza della casa ti porto in macchina.
Io: Andiamo amore sono le 23:00 tra 10 minuti andiamo a casa e lo facciamo lì
Sbuffo.
Io: Ok
Torniamo di sotto e ci sediamo sul divano a guardare alcuni che giocano, Mattia non vede l'ora di andare a casa povero hahaha.
Io: Dai andiamo.
Andiamo a salutare Cristian e Rebecca e solo ora mi ricordo che dovevano dirgli che stavano insieme. Devono farlo o Mattia mi uccide.
M: Ciao cri, io ed Emma andiamo a casa
C: È perché? Dai aspetta che vadano via tutti
M: Non vuole farlo in casa tua
C: Emma dai restate
E: Cristian mi vergogno, é casa tua
C: Ma dai Emma.. ascoltate, andate a casa, fate quello che dovete fare e poi venite da me a dormire ok?
M: Va bene
E: Ok
Usciamo da casa di Cri e andiamo in macchina, guida Mattia e in un batter d'occhio siamo a casa.
Tiro fuori le chiavi dalla borsa e guardo Mattia che inizia ad agitarsi.
M: Cosa vuoi? Pensa ad aprire casa sennò regalo un bello spettacolo ai passanti.
Io: Hahaha
Mi cadono le chiavi e mi chino a raccoglierle e considerando che ho una gonna piuttosto corta, regalo a Mattia un fantastico spettacolo.
M: Emma sbrigati.
Mi rialzo molto lentamente e apro il cancello e arriviamo alla porta.
Mattia inizia a muoversi freneticamente e appena apro la porta di casa entra dentro e la richiude, si fionda su di me e mi sbatte contro la porta, lascio cadere chiavi e borsa per terra e Mattia mi preme facendomi sentire la sua erezione.
Mi tira su le braccia e le blocca con la mano sinistra mentre con la mano destra mi palpa il sedere.
Mentre mi afferra una coscia sentiamo un rumore di sopra.
Io: Matti fermo
Lo stacco di forza da me e mi ricompongo un attimo.
Mattia ha già il fiatone e una protuberanza molto visibile.
Scende qualcuno dalle scale... oddio.

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora