CAPITOLO 17

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EMMA
Adoro quando mi tocca così il sedere, mi manda in estasi, sento la sua erezione e vorrei averlo in me ma non abbiamo tempo.
Dopo qualche minuto che ci baciamo con foga mi stacco e riprendiamo fiato, gli bacio il collo e le spalle.
M: Nono, fermate
Non lo ascolto e scendo al petto, lecco il centro dei pettorali e gli lascio un piccolo succhiotto, poi Mattia si stacca.
M: Non eccitarmi, poi ti scopo anche se non abbiamo tempo
Mi metto a ridere e mi mordo il labbro.
Io: Non devi fa na fotocopia?
M: Sì
Io: Damme
Prendo il foglio di mano a Mattia e mi allungo verso la fotocopiatrice, una gamba rimane per terra e l'altra si alza lasciando una fantastica visuale del mio culo che coi jeans attillati si nota alla perfezione.
Schiaccio il pulsante verde per la fotocopia e sento le mani di Mattia sui miei fianchi, mi spinge in avanti e mi preme contro la stampante, le sue mani ora si spostano sul mio sedere e lo palpano, che bello...
Io: Finiscila e prendi la fotocopia
Si stacca raccattando la fotocopia e mi sorride.
M: Oggi ti smonto
Io: vedremo
M: Mhh si
Io: Non devi dare il massimo, vai piano, lo facciamo tutto il giorno Mattí
M: Devo esse a casa per le 18:00
Io: Vieni alle 14:30 alle 17:30 siamo già pronti
M: Me gusta come proposta
Mi da un bacio veloce, si rinfila maglia e felpa e corre in palestra.
Io mi sistemo e raggiungo l'aula professori e una volta suonate le due campanelle è l'ora dell'intervallo.
Scendo alle macchinette con una fame da bradipo e prendo un caffè e dei biscotti.
Non c'è nessuno in corridoio... come non detto.
Arriva la banda bassotti, Mattia, Cri e Shaila.
M: Giorno, tutto a posto?
Io: Sì
Sto per addentare il kitkat ma Mattia mi precede e ne morde un pezzo.
Io: Brutto stronzo
Shaila e Cri ridono e se ne vanno e rimaniamo noi due.
M: Piantala, me voi bene
Io: M'hai inculato er kitkat
Mattia ride e mi sta per baciare ma lo schivo.
M: Oh
Io: Voglio il mio kitkat
Sbuffa e me ne prende un altro alla macchinetta e me lo da.
M: Mo vojo er bacio
Io: Vié qua
Si avvicina e gli do un bacio a stampo che viene interrotto dalla campanella.
Ora sono da loro.
Mattia va in classe e io raccatto la borsa ed entro.
Io: Giorno
Loro: Salve prof
Io: Mazza che facce... Avete scalato l'everest?
C: Nono, Er prof ce ammazza co flessioni e tutto er resto
S: Ce spompa proprio
M: a te de sicuro hahahah
Tutti ridono e Mattia si becca una pallina di carta da Shaila seguito da un "coglione".
M: Stavo a scherzá
Io: Dai marmotte, tirate fuori i libri
Tutti fregano nelle cartelle e tirano fuori i libri di storia tranne Mattia.
Io: Mattí er libro?
M: Eh..
Io: Te l'ha magnato er cane ok... vie qua
Si sposta con la sedia accanto a me sulla cattedra e gli do il libro.
Io: leggete da pagina 16 a 19 poi ve do na scheda da fa
Tutti abbassano le teste sui libri, Mattia compreso...
Mi accascio sulla sedia e mi rilasso fino a quando sento una mano calda posarsi sul mio ginocchio, é Mattia che mentre legge mi stuzzica.
Fortunatamente la cattedra è chiusa, quindi davanti non si vede nulla.
Lo lascio fare e da lì inizia a muovere la mano verso la coscia, sale e scende.
Mi raddrizzo e con la sedia mi avvicino a Mattia, mi slaccio il bottone e la zip e gli sussurro all'orecchio.
Io: Hai due minuti
Infila silenziosamente la sua mano destra nei jeans e mi massaggia l'intimità, lotto contro me stessa per restare calma e non emettere alcun tipo di suono e Mattia se la ride.
Con le dita tenta di stuzzicare la mia intimità ma lo blocco.
M: Dai fammi fa
Io: No
Gli levo la mano e mi riallaccio i jeans, Mattia si mette le mani tra i capelli e appoggiando i gomiti sul tavolo si concentra...
Qualcuno finisce di leggere così chiamo Cristian che distribuisce i fogli, Mattia torna al suo posto e iniziano a rispondere alle domande...
Passano tutte e sei le ore e aspetto Mattia al parcheggio della scuola, indifferentemente sale in moto e mi segue a casa mia...

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora