capitolo 55

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MATTIA
Sono già a scuola, in dormiveglia sul banco, il braccio che sostiene la faccia e gli occhi chiusi.
Gli altri sono tutti fuori a parlare ma io non avevo voglia.
Alla prima ora abbiamo Emma.
Sento aprire la porta ma non mi scomodo nemmeno di guardare chi è fino a quando capisco che ha appoggiato qualcosa sul mio banco, apro gli occhi e vedo Emma che mi sorride affettuosamente.
E: Sonno?
Annuisco.
E: Bevi dai
Bevo il caffè che mi ha messo sul banco.
E: Tutto bene?
Annuisco
E: Riesci a parlare o no? Hahahaha
Io: Sono stanco
E: Come mai?
Io: È da un pò che faccio fatica a dormire
E: Anche io
Ad interrompere la nostra conversazione è sabrina che piomba in classe.
S: Cercavo esattamente voi due, nel mio ufficio
Esce.
Guardo Emma che sembra più stupita e allarmata di me.
Raccatta la borsa e prima che possa uscire la fermo per un braccio.
Io: Oh
E: Che c'è?
Io: Calmate, non è successo niente dall'ultima volta
E: Non sono preoccupata
Io: No?! Stai a trema come na foja
E: Dai idiota cammina
Io: Bla Bla Bla
Esco e mi tira una pedata nel culo ridendo.
E: Veloce
Arriviamo in presidenza e ci sediamo.
S: Allora ragazzi. Vorrei farvi qualche domanda
S: Emma
E: Sì
S: Tu e Mattia avete avuto contatti questa settimana?
E: No
S: Sicura?
Annuisce poco convinta e credo che sabrina se ne accorga.
S: Mattia aggiungi qualcosa?
Io: Non ci siamo baciati né niente. Se dormire abbracciati perché avevo la febbre e avevo appena finito di studiare è un reato allora sono colpevole
S: Quindi avete dormito insieme?
E: Non proprio, abbracciati ma .. beh... nel senso..
Io: Vestiti
S: Mh e questo quando è successo?
E: Ieri
S: e come mai è successo?
Io: Ieri sono stato male e ho chiesto ad Emma se veniva a darmi una mano coi compiti ed ha accettato, abbiamo studiato tutto il pomeriggio e poi ci siamo sdraiati sul divano e ci siamo addormentati
S: E quando vi siete svegliati?
Io: Quando io mi sono svegliato lei non c'era più
E: Sono andata a casa
S: E prima di questo avete avuto altri rapporti se non studente professoressa?
Io&E:No
S: E come è stato passare del tempo lontani?
Ci guardiamo per qualche secondo ma nessuno parla
S: Emma?
E: Difficile
S: In che senso?
E: Ascolti, lei non sa in che casino siamo noi due. Ci amiamo ma non possiamo stare insieme, lei come si sentirebbe? Io so che Mattia mi può aiutare, so che mi ama, so che può proteggermi ma non può farlo..
Gli stanno per scendere le lacrime infatti si stoppa e automaticamente gli afferro una mano e la "coccolo".
S: Mattia per te?
Guardo Emma.
Io: L'inferno forse è meglio
Mi guarda anche lei.
S: Ecco ragazzi, io volevo dirvi una cosa riguardo a tutto questo...

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora