Io credo nel destino

Capitolo 17

POV VIRGINIA
Perché gli ho preso la mano e ho lasciato che mi aiutasse? Perché la sto tenendo ancora e non mi passa neanche per la testa di staccarla? Virginia svegliati. Non ho detto una parola, ero ancora troppo sotto shock... Sono contenta che abbia evitato che chiamassero i miei genitori, e infondo forse sono contenta che mi stia accompagnando giù... Oddio Virginia ma cosa cavolo stai dicendo?
Non lo so cosa mi sia preso.
Mentre sono immersa in questi pensieri arriviamo a valle. Io e Cristian ci guardiamo, poi guardiamo le nostre mani unite e contemporaneamente le stacchiamo. Distolgo lo sguardo, sono in imbarazzo e questo non va bene, non é da me. Vedo Cristian prendere il cellulare e chiamare qualcuno
C: "Pronto servizio Taxi? Salve sono Cristian Lo Presti, e sono ai piedi della montagna, a valle... Si d'accordo mi faccio trovare in quella via, grazie mille"
Poi si rivolge a me
C: "Seguimi"
Io annuisco e lo seguo. Dopo 20 minuti, io seduta sulla panchina sotto ordine di Cristian e lui rigorosamente in piedi, arriva il Taxi e saliamo tutti e due dietro.
C: "Potrebbe portarci in Piazza Marconi a Trecastagni?
T: "D'accordo, mettetevi comodi perché ci vorranno un paio d'ore"
Così partiamo. Inizio a tirare fuori le cuffiette e l'MP3... Non so perché, ma faccio un gesto per me del tutto fuori dalla norma ma totalmente spontaneo: mi metto una sola cuffia, e l'altra la passo a Cristian. Lui inizialmente esita, forse anche lui é stupido come me d'altronde, ma poi la prende e se la infila nelle orecchie. Faccio partire una canzone e metto la riproduzione casuale. Sto permettendo a qualcuno di sentire la mia playlist, di sentire i miei gusti musicali. É la prima volta che lo faccio, e non avrei mai pensato neanche lontanamente che sarebbe stato con lui. Che odio. Non avevo fatto sentire la mia musica neanche a Francesca, noi sentivamo sempre la sua...

POV CRISTIAN
Siamo saliti sul taxi e la vedo meno scontrosa del solito. Credo che un po' si stia tranquillizzando. Siamo appena partiti quando lei fa qualcosa di totalmente inaspettato che mi lascia di stucco: si mette una sola cuffietta e mi porge l'altra. Mi fa sentire la sua musica, i suoi gusti musicale. È un piccolo gesto, ma è come un primo passo per aprirmi il suo mondo, farmi vedere cosa si cela dietro quella sua apparente freddezza. Ascolto con attenzione tutte le canzoni che ascolta, ha un gusto musicale molto bello, diciamo che ha una playlist tutta sua, dove si mischiano i generi musicali. Sento canzoni pop, altre rock, alcune disco. Poi parte una canzone che mi stupisco sia presente nel suo MP3; All of me. La guardo con la cosa dell'occhio e vedo che sussurra le parole. É una canzone d'amore, un po' nostalgica. É la conferma che questa ragazza ha solo una corazza e che sotto essa si trovi una delle persone più dolci del mondo.

ANGOLO AUTRICE: Ragazze ho voluto regalarvi questo capitolo per prepararvi ad una mia breve assenza. Oggi sono arrivata ad un Campus di Harry Potter dove abbiamo i ritmo piuttosto serrati. Se dovessi trovare il tempo, vi prometto che cercherò di aggiornare. In caso contrario ci vediamo tra qualche giorno.
Se riuscite e ne avete voglia lasciatemi commenti e stelline. Grazie a tutti coloro che stanno seguendo la mia storia 😘