Io credo nel destino

Capitolo 55

POV VIRGINIA
Mi sveglio tra le sue braccia. È l'ultima volta, e questo pensiero mi distrugge. Così chiudo di nuovo gli occhi e rimango abbracciata a lui, senza muovermi di un centimetro. Lui sta ancora dormendo perciò sento il suo respiro lento e regolare. Dopo un po' sento un piccolo bacio sulla fronte e capisco che anche lui si è svegliato. Per fargli capire che anche io sono sveglia mi muovo leggermente e gli lascio un bacio sul collo, poi torno con la faccia attaccata al suo petto. Restiamo così per tanto tempo, e sappiamo entrambi perché lo facciamo; non sappiamo quanto tempo dovrà passare prima che potremo riavere un momento del genere, e vogliamo godercelo. Mi mancheranno le sue braccia, mi mancherà il suo corpo, mi mancheranno i suoi respiri. Mi mancherà tutto di lui. Tutto.

POV CRISTIAN
Siamo svegli, ma non parliamo. Ci limitiamo a stare abbracciati. Io mi chiedo; come farò senza di lei? Come farò senza il suo viso da cucciolo, senza i suoi abbracci, senza i suoi baci? Senza le sue ironie, senza le sue incertezze e senza le sue paure? Come farò senza tutto questo? Mi mancherà tutto di lei. Tutto.

POV VIRGINIA
Dopo un po' mi decido a parlare
V: "Cri io dovrei fare la valigia, non ho ancora preparato niente"
Dico questo con molta fatica, perché resterei qui, tra le sue braccia, per l'eternità.
C: "Ti da fastidio se ti aiuto?"
V: "Stai scherzando?" dico iniziando a baciarlo. Ad un certo punto lui si stacca, ma solo per dirmi:
C: "Oggi io il giorno lo passo con te, tutto. Da adesso fino a stasera io ci sarò."
V: "Amore..." Ed ecco che ricomincio a piangere. Lui mi abbraccia forte
C: "Non piangere, devi essere forte, so che puoi farcela. Al contrario di me"
E così dicendo si mette a piangere anche lui. È il ragazzo più dolce e sensibile del mondo e io non potevo desiderare altro dalla vita.
V: "Lo sarai anche tu, lo so"
Poi ci vestiamo e andiamo a casa mia, saliamo di sopra e ci mettiamo a fare la valigia. Mi rendo conto di avere ancora addosso la sua maglietta, che profuma di lui. Gliela porgo ma lui non la prende
C: "Tienila. É tua. Così ti ricorderai di me"
Io gli sorrido e lo bacio lentamente, con cautela.
C: "Io ti amo ma ora non distraiamoci che devi finire la valigia"
Quando abbiamo finito tutto ci stendiamo sul mio letto e ci facciamo le coccole. Io gli lascio una scia di bacini sul collo e gli accarezzo i capelli, lui fa lo stesso con me fino a quando non mi addormento

POV CRISTIAN
Si é addormentata, di nuovo. Ho tanta voglia di esplodere, ma non potevo certo farlo davanti a lei. Ora peró che dorme mi sfogo, perché non ce la faccio più. Inizio a piangere, a piangere tanto. L'amore che provo per lei é immenso e non posso sopportare la sua lontananza.

POV VIRGINIA
Mi sveglio e sento che non é al mio fianco, così apro gli occhi e lo vedo seduto sul letto. Lui non si accorge di niente perché è troppo intento... A piangere. Cristian sta soffrendo, e sta soffrendo per colpa mia. Lui non merita di soffrire, è la persona che meno al mondo lo merita.
V: "Amore mio, tutto bene?"
Lui si asciuga in fretta le lacrime e cerca di non far vedere niente, ma io me ne sono accorta; non c'è niente da fare. Però non voglio farglielo pesare così sorvolo. Mia mamma dal piano di sotto ci chiama
MammaVirgi: "Ragazzi è ora di scendere, dobbiamo partire. Virgi è arrivata Francesca per salutarti"
V: "Si, due minuti e scendiamo"
Mi volto verso Cristian e incontro i suoi occhi, mi ci perdo come al solito. Lui guarda fisso i miei e, contemporaneamente, ci buttiamo uno nelle braccia dell'altro. Ci stringiamo più che possiamo, come a farci capire che ci saremo sempre, che ciò che siamo NOI esisterà sempre.
C: "Sii forte. Sei una guerriera lo so, puoi farcela. E non preoccuparti, noi ci amiamo e nessuno ci distruggerà, giusto?"
V: "Giusto."
Lo bacio. Quanto lo amo. Ad un certo punto arriva in stanza Francesca che si schiarisce la gola.
F: "Non vorrei interrompere questo momento, ma posso salutare anche io la mia paperella?"
Rido, ci chiamavamo papera o paperella da piccole.
C: "Ora te la lascio, ma solo per un secondo eh"
Dice Cri lasciando la stanza, non prima di avermi lasciato un altro bacio.
F: "Ehi donna innamorata, sentirai anche la mia di mancanza vero?"
V: "Stupida. È ovvio. Le amiche prima di tutto"
F: "Ah-ah. Mi dispiace Cristian!"
V: "Mi mancherai Fra"
Il suo viso si incupisce
F: "Anche tu amore"
Ci abbracciamo e ricominciano a scendere le lacrime ad entrambe.
F: "Ora basta. Sono solo pochi mesi, abbiamo resistito due anni, ce la possiamo fare"
V: "Hai ragione."
Francesca mi fa sempre sorridere, é un'amica davvero speciale. Scendiamo di sotto e carichiamo in macchina la mia valigia. Bene, ora è arrivato il momento più brutto di tutti
V: "É ora"
I miei genitori salutano Francesca e Cristian e salgono in macchina. Ora tocca a me. Li abbraccio entrambi, alla fine oltre a essere la mia migliore amica e il ragazzo che amo, sono anche migliori amici tra di loro.
C: "Per qualsiasi cosa noi ci siamo. Noi ci faremo forza a vicenda, tu invece dovrai lottare tanto..."
F: "... Ma sei forte e noi sappiamo che ce la farai"
C&F: "Virgi, noi ci siamo"
A questo punto scoppio a piangere, io senza di loro non ce la posso fare.
Cristian si stacca un attimo, e lascia Francesca ad abbracciarmi. Poi è Francesca a staccarsi e Cristian non esita a baciarmi, con passione, davanti a Fra e ai miei genitori in macchina. Le nostre lingue si incontrano per un'ultima volta e non so con quale forza mi stacco e salgo in macchina.
V: "Allora arrivederci, ci sentiamo quando arrivo"
F: "Ciao papera"
C: "Ciao amore"
Così mi avvio verso quelli che saranno i mesi più tristi della mia vita.

ANGOLO AUTRICE: Ragazze ho fatto di tutto per postare anche oggi, spero vi sia piaciuto😘