POV VIRGINIA
Intravedo in lontananza l'insegna del bowling. Bene, siamo arrivati. Sia Fra che Cri hanno già varcato la soglia ma io all'ultimo mi sono fermata. Fra è già andata avanti. Sono ferma, bloccata. Non riesco ad entrare. Sto pensando di fare dietrofront quando incontro quegli occhi verdi. Lui mi guarda e basta, poi senza dire niente mi porge la mano. Io la fisso per un po e poi l'afferro. Così lui mi tira dentro.
Raggiungiamo Francesca, che sta già salutando una marea di gente. Oddio quanti sono! C'è qualche nostro compagno di danza e un casino di ragazzi e ragazze che non conosco
C: "Ciao ragazzi, questa é Virginia. Si è trasferita da poco e fa danza con me e Fra.
Virgi loro sono alcuni miei amici di scuola"
E mi elenca una serie di nomi
"Loro invece sono amici di infanzia"
Altro elenco di nomi
"Loro invece sono gli amici del quartiere, sai durante l'anno non ci conoscevamo ma poi per chi restava qui a Trecastagni e non andava altrove in vacanza durante l'estate è stato un attimo fare amicizia"
Ma quanti amici ha? Io ne ho una, forse adesso due.
V: "Ehm... Ciao"
Tutti: "Ciao Virginia"
X: "Giochi anche tu? Che dici ti va di venire nella nostra squadra?"
Cavolo se sono intraprendentiPOV CRISTIAN
Cosa? Wei ciccio vacci piano.
Mi guardo in giro e vedo che parecchi ragazzi le puntano gli occhi addosso e questa cosa non mi piace per niente.
La guardo e la vedo arrossire, è in imbarazzo e devo "salvarla"
C: "Ehi ragazzi lei starà con me è Fra, é la prima volta che gioca ed è meglio che la aiutiamo noi"
Ma davvero l'ho fatto per "salvarla" o perché mi da particolarmente fastidio il fatto di vederla con quelli la? Non ho il tempo di darmi un risposta che Fra afferra me e Virgi e ci trascina alla pista, le scarpe sono davanti ai sedili sui quali ci si può sedere ad aspettare che arrivi il proprio turno.
F: "Dai ragazzi iniziamo?"
C&V: "D'accordo"
Francesca si sta divertendo un mondo ma io non faccio altro che guardare Virginia. Ecco ora è il suo turno.
V: "Come devo fare?"POV VIRGINIA
C: "Aspetta ti aiuto io"
Così Cristian prende una palla, mi dice che è la più leggera che c'è e me la mette in mano.
V: "Cristian pesa!"
C: "Aspetta ti aiuto. Metti qui queste due dita e tieni la palla così..."
Non sento il seguito della frase perché improvvisamente sento la sua mano sul mio fianco e sento una serie di brividi fare su e giù per il mio corpo, mentre con l'altra mano mi aiuta a tenere la palla. Io sono imbambolata e completamente concentrata sulla sua lieve stretta intorno al mio fianco.
C: "Poi prendi la rincorsa e lanci così"
Sento la palla cadere e la vedo rotolare verso i birilli, ma non so neanche come abbia fatto. Ha ancora la sua mano sul mio fianco, del resto non me ne importa.
C: "Virginia ci sei? Dovresti esultare, hai fatto strike!"
Così dicendo si stacca e io torno alla normalità, realizzo le sue parole e dico mezza stordita
V: "Oh. Ma se hai fatto tutto tu!"
C: "Nahh"
Sono ancora frastornata così mi siedo un secondo e guardo nel vuoto, ricordando quella sensazione e desiderando con tutta me stessa di provarla di nuovo. O Virginia ma cosa ti sta succedendo?POV FRANCESCA
Ma guardateli quanto sono carini! Non si sono accorti che li stanno guardando tutti? Conosco Cristian da un bel po' di tempo, ma non l'avevo mai visto fare qualcosa con così tanta dolcezza e delicatezza. E non avevo mai visto Virginia afflosciarsi come una pera cotta davanti a un gesto di questo tipo. La mia piccolina sta cambiando, e dietro a questo cambiamento c'è un nome e un cognome.POV VIRGINIA
Mi sono ripresa e la partita va avanti. Non mi sono mai sentita così... Strana.
Diciamo che ho abbandonato la tecnica che ha provato a spiegarmi Cristian e ho fatto a modo mio. Per tutta la durata della partita non abbiamo fatto altro che scherzare, spesso tiravo al posto suo e la lanciavo fuori apposta. Ad un certo punto si è messo a farmi il solletico mentre stavo per tirare e per poco non mi facevo cadere la palla sul piede! Diciamo che il bowling non fa per me, ma questo gioco mi sta divertendo molto di più. Anche Cristian se n'è fregato del punteggio. I suoi amici lo prenderanno in giro, infondo era una gara. Ma lui se ne è altamente sbattuto per ridere e scherzare con me. Proprio con me. Non so perché, ma al momento é una cosa che mi rende... Felice...
Finisce la partita e ci riuniamo tutti mentre aspettiamo che ci portino da bere al tavolo. Io ovviamente non ho parlato con nessuno ma non me ne frega niente, con Cristian non ho pensato a tutto ciò che mi stava intorno, non ho pensato che ci fosse qualcuno che mi stesse guardando o giudicando. Assorta come sono in questi pensieri arrivo troppo tardi e non ci sono più posti a sedere; pazienza starò in piedi. Cristian però non è dello stesso avviso così mi tira per un braccio e mi fa sedere sulle sue ginocchia. Sto bene, anzi benissimo. Sono cosparsa da strane sensazioni, strane ma belle. Passa qualche minuto e io continuo a pensare a quanto io stia bene quando mi rendo conto seriamente di quello che sto facendo; così scatto in piedi e dico che devo andare al bagno, scappando letteralmente. Ovviamente vengo raggiunta poco dopo da Francesca
F: "Comode le sue gambe?"
V: "Fra non ne parliamo guarda! Ancora non mi capacito di quello che ho fatto"
F: "Vi non è difficile da capire. Hai semplicemente lasciato che ti guidasse il cuore"
V: "Fra ma cosa stai..."
Ad interromperci é una voce di uno dei loro amici che ci dice che ce ne stiamo andando. Così io è Fra usciamo e ce ne andiamo insieme agli altri.
Adesso voglio andare a casa. Devo pensare. Pensare a ciò che ho fatto oggi, a ciò che ho sentito, a ciò che ho PROVATO.
C: "Già vai?"
V: "Ehm... Si, non ho ancora finito i compiti"
C: "D'accordo allora ci vediamo domani?"
V: "Purtroppo"
C: "Ah-ah. Dovrei ridere?"
V: "Fa un po' come ti pare, ciao"
Mamma quanto è stupido quando ci si mette.
Mentre sono sulla strada di casa c'è una domanda che mi passa per la testa: "Virginia, ma a te piace questo stupido?" A me? Piacere? Ma stiamo scherzando? Cerco di scacciare dalla testa questa domanda ma non accenna ad andarsene. BASTA! No che non mi piace
"Si Virginia. Ti piace. Proprio così"ANGOLO AUTRICE: Ragazze so che vi ho fatto aspettare tanto, quindi ho scritto un capitolo un po' più lungo per farmi perdonare, spero non sia venuto proprio uno schifo dato che sono stanchissima. Volevo chiedervi scusa se ultimamente sto aggiornando poco. Il fatto è che durante la giornata devo fare i compiti, dato che per tutta l'estate me ne sono altamente sbattuta, e alla sera torno tardi dagli allenamenti. Faccio del mio meglio, ma vi prometto che ricomincerò a postare più frequentemente e in orari più decenti, le idee non mancano! Un bacioo😘
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Io credo nel destino
FanfictionCristian e Virginia. Due cuori che battono all'unisono. In questa mia nuova invenzione ho voluto raccontare la loro storia nei tre anni che precedono la partecipazione ad Amici, il periodo ad Amici e ciò che accade dopo. Ovviamente é tutto frutto de...