POV CRISTIAN
No. Non può essere successo davvero, non può averlo detto davvero. La chiamata si è interrotta di colpo, e io sono in lacrime. Non so cosa pensare, non so se essere arrabbiato per il modo in cui lo ha fatto, se essere deluso, se essere solamente triste. E se ci fosse un altro? No, non lo sopporterei. Non posso neanche accettare l'idea di lei, la mia Vi, MIA, tra le braccia di un altro. Non posso immaginarla stare bene con qualcun'altro, fare quei sorrisi che faceva solo a me ad un'altra persona. E se fosse semplicemente che non mi ama più? Anche questo non lo sopporterei. È la persona che più amo nella mia vita e sacrificherei tutto per lei.
Forse è arrabbiata con me perché non sono ancora andato a trovarla? No, se fosse così non avrebbe avuto anche lei le lacrime agli occhi, la conosco bene. Se è arrabbiata, anche se c'è qualcosa che le fa male, non ce n'è per nessuno; prima ti fa una strigliata con i fiocchi e poi magari, quando ha sfogato e nessuno la sente, scoppia anche lei a piangere, ma dalla rabbia; non dalla tristezza.
Non capisco, non mi ha neanche dato una spiegazione. E quando le ho chiesto se non mi amava più non ha saputo darmi una risposta, o forse non ha voluto per non ferire ulteriormente i miei sentimenti.
Il problema è che questa non è una situazione sopportabile, già non lo é saperla lontana, figurarsi sapere che non mi vuole più, che forse non mi ama più. Voglio delle spiegazioni, ho bisogno di spiegazioni. Così prendo il cellulare e la chiamo. Come immaginavo; "Il numero della persona da lei chiamato potrebbe essere spento o non raggiungibile. La invitiamo a riprovare più tardi."
Certo che riproverò più tardi, non mi darò per vinto. Voglio sentire di nuovo la sua voce e capire il perché di tutto questo, sentire ogni suo singolo respiro ,ogni suo singolo sospiro.
Sono distrutto, non riesco a trovare un senso a tutto questo. Vorrei tanto farmene una ragione, ma purtroppo mi è impossibile.POV VIRGINIA
Mi sono addormentata e mi risveglio con gli occhi ancora bagnati, e un mal di testa allucinante. Accendo il cellulare per abitudine, e mi arrivano immediatamente 10 chiamate perse. Fantastico; due sono di Francesca e otto di Cristian. Mi cade l'occhio sul computer ancora aperto sulla scrivania, video chiamate perse anche li. Non mi importa, non posso rispondere, non posso. So benissimo che in questo modo non potrò dimenticarlo, ma non c'è un modo per farlo. Io non potrò mai dimenticarlo, mai. E se anche un giorno tutto questo casino del trasferimento dovesse andare a buon fine, e non ci fosse più il problema della distanza, non so se lui mi vorrebbe ancora, dopo il male che devo avergli fatto. E in più, al contrario di me, può benissimo innamorarsi di nuovo, con tutte le ragazze che ha ai suoi piedi avrebbe l'imbarazzo della scelta. A distanza di un anno, mi chiedo ancora il perché lui abbia scelto me. E mi sento ancora più stupida e inutile per come lo sto facendo soffrire. Mi sento in colpa che abbia scelto me, non sono una ragazza facile e con chiunque altra avrebbe avuto una storia felice e, soprattuto, non l'avrebbe fatto soffrire. Sono io che sono sbagliata, lo sono sempre stata.
Decido di non rispondere a niente, le chiamate le lascio squillare, ma non ho intenzione di rispondere. In realtà in questo momento l'unica persona che riuscirebbe a farmi stare meglio è, come al solito, Francesca. Ma non posso, é troppo amica di Cristian e potrebbe anche essere arrabbiata con me per averlo lasciato senza dargli spiegazioni. E in più mi riempirebbe di domande alle quale non riuscirei a rispondere. No, devo resistere alla tentazione e accettare il fatto che ormai, per colpa mia, mi ritrovo completamente SOLA.
Dopo un paio di settimane...
POV VIRGINIA
Sono passate due settimane. Due settimane da quando la mia vita non ha più un senso, due settimane nelle quali le mie giornate sono state caratterizzate da pianti continui. Ormai esco dalla mia stanza solo per andare in bagno o mangiare e non dico una parola. Ho detto dopo un po' ai miei che io e Cristian ci eravamo lasciati, senza spiegargli i motivi. Ora ai pasti, cioè nell'unico momento in cui sono con loro, non parlo, non dico niente. Il professore viene a farmi lezione e io seguo distrattamente, ormai non mi importa più di nulla.
Sono, come al solito, sdraiata sul letto a guardare nel vuoto quando sento squillare il telefono di casa e, dato che questa casa ha le pareti molto sottili, sento tutto:
MammaVirgi: "Cristian! Da quanto tempo? Come stai? Come stanno i tuoi?"
Oh mio dio! Ha chiamato, ha chiamato davvero casa. E soprattutto, come sta?
MammaVirgi: "Caro non mi pare che tu stia tanto bene dalla tua voce, ma se lo dici tu"
Sta male, ed é tutta colpa mia. Non so se è peggio così o saperlo fidanzato e felice con qualcuna che non sia io.
MammaVirgi: "Sono due settimane che non la senti? E vuoi sapere come sta? Guarda lo vorrei sapere anche io, passa le sue giornate chiusa in camera. Ma Cri, cosa è successo tra di voi? Oh ma insomma che impicciona che sono. Senti vuoi parlare con lei? Vuoi che te la passo?"
NO. CRISTIAN NON TI AZZARDARE A DIRE DI SI. NO, TI PREGO. MI CONOSCI, E SE NON TI HO RISPOSTO PER DUE SETTIMANE SIGNIFICA CHE NON SONO IN GRADO DI PARLARTI.
MammaVirgi: "D'accordo, se secondo te è meglio così, se ti interessava solo sapere come stava allora va bene. Anzi, ti ringrazio tantissimo per essertene interessato, vedrai stará meglio. Le dirò che hai chiamato, un bacio a tutti. Ciao"
Perfetto, non mi sono neanche resa conto di avere le guance totalmente bagnate. Credo di sentirmi male, ha chiamato per sapere come stavo. E lui sta male. No, no. Mi stanno venendo i conati di vomito, così corro in bagno e, di fatto, rimetto tutto quel poco che avevo nello stomaco. Mi manca. Tanto. Troppo. Mi rendo conto che senza di lui non so starci, e mai imparerò a farlo. Ma devo accettarlo e stare zitta, non tutti sono fatti per essere felici.ANGOLO AUTRICE: Ragazze in questo ultimo periodo sono proprio un disastro, ho cercato tante volte di ritagliare un buco per scrivere e postare ma vi giuro, ho avuto un settimana davvero impegnativa, sotto tutti i punti di vista. Vi chiedo scusa, spero che possiate perdonarmi e spero soprattutto di riuscire ad aggiornare ancora nei prossimi giorni e non farvi più aspettare così tanto.
Volevo anche dirvi che se volete ci sono anche su Twitter, mi chiamo
@Jace_Campbell_ e il mio è un profilo praticamente solo su Cri e Virgi.Scusatemi ancora, un bacio😘
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Io credo nel destino
FanficCristian e Virginia. Due cuori che battono all'unisono. In questa mia nuova invenzione ho voluto raccontare la loro storia nei tre anni che precedono la partecipazione ad Amici, il periodo ad Amici e ciò che accade dopo. Ovviamente é tutto frutto de...