Lorenzo mi guarda, poi guarda la lettera. Non era pronto.
"Lorenzo.."non riesco a dire altro che gli corro tra le braccia e lo stringo a me. "Non andartene."
"Non sei felice per me?"è la prima cosa che riesce a dire.Mi stacco e lo guardo. E' così spaventosamente serio. "Certo che lo sono, amore. E' solo che... mi cogli così impreparata."
Avevo dato troppa importanza al fatto che per tre mesi non lo avrei visto e mi ero dimenticata del motivo per cui se ne andava: lui, Leonardo, Zoda e Clapis avrebbero iniziato le riprese di un film. Ero orgogliosa di lui, lo ero davvero. Ma saperlo così distante da me mi faceva stare male."Dopo questi tre mesi tornerò per un pò. E non è neanche detto che starò tutto il tempo fuori eh: ti verrò a trovare, ti porterò con me a volte. Non staremo divisi."mi fece un sorriso rassicurante.
Presi un sospiro e lo abbracciai di nuovo. "Sono così felice per te, non ne hai idea, amore mio."
"Lo so, piccola. Lo so."
"Che ne dici, ci vediamo domani? Ho bisogno di.. dormire."sdrammatizzai staccandomi.
"Sì, anche io. Buonanotte."ci scambiammo un bacio poi mi accompagnò alla porta.In bici, mi accorsi che la strada era libera e silenziosa, così decisi di chiamare Benedetta.
Mi rispose in un tono triste. Si sentiva che aveva pianto.
"Pronto?"
"Benny?"
"Diana. Sei tornata?"
"Sì, da poco. Come stai?"
"Potrei stare meglio. Molto meglio."
"E' per quello che penso io?"
"Dipende. Tu cosa pensi?"
"No, aspetta. Parla prima tu. Cosa succede?"
"Oggi pomeriggio mi è arrivata una lettera da Leonardo per posta. L'ho letta, e mi ha spiegato che lui, Lorenzo, Zoda e Clapis faranno un film insieme e quindi si allontaneranno dall'Italia. E' per questo che sto così."
"E' quello che pensavo."
"Lorenzo te lo ha detto a voce?"
"No, anche a me ha dato una lettera. L'ho letta poco fa, e sono corsa in bici da lui. Ora sto tornando a casa.."
"Ah."
"Non essere triste! Abbiamo ancora un mese! E poi Lorenzo mi ha parlato e mi ha detto che non saremo lon-"
"So cosa ti ha detto, le stesse cose me le ha dette Leo."
"E allora perchè stai così? Non sei felice per loro?"
"Certo che lo sono! Sono fiera di lui! E' solo che già ci vediamo poco, poi se ne va in Marocco.."
"Non prenderla così negativamente! Dai, ora sono stanca, sono appena arrivata da più di 10 ore di volo da Los Angeles. Domani ne parliamo io e te, okay?"
"Okay."
"Bene. Notte. Ti voglio bene."
"Anche io, Didi."Il giorno dopo io e Lorenzo andammo a scuola insieme. Come sempre, tutti ci fissavano. Era già uscito un vlog di noi due a Los Angeles che aveva editato in aereo e a quanto pare lo avevano visto. Continuammo a camminare e io in un angolo del cortile vidi Benedetta che parlava a telefono.
"L'ho chiamata ieri. Sta male.. oggi cerco di parlarle."
"Sicura? Potrei parlarci io."
"No, Lore. Non sarebbe la stessa cosa."
"Immagino tu abbia ragione."Quando finì di parlare a telefono corsi verso di lei e la abbracciai. Inizialmente non capì, poi si rese conto che ero io e si sciolse.
"Quanto mi sei mancata!"disse. Sorrisi e risposi "Anche tu! Dai, ora sono qui."le sorrisi.
Vide Lorenzo e istintivamente si abbracciarono."Ho appena finito di parlarci e sto mooolto meglio! Davvero, non ho bisogno di discorsi materni o ulteriori rassicurazioni."ci fece un sorriso rassicurante. "Ah, e comunque sono molto felice per voi."continuò guardando Lorenzo.
"Grazie."sorrise lui.Quel pomeriggio, Benedetta era venuta a studiare a casa mia. A un certo punto decise di rompere il silenzio dicendo "... Sai, qualche mese fa non avrei mai pensato di trovarmi qui. Con lui. E di sentirmi così.. così orgogliosa, e di sentirmi la causa della sua felicità."le sorrisi."E' così strano. Se lo avessi detto alla me di.. dicembre, probabilmente mi avrebbe riso in faccia. Invece no, è tutto vero."
Aveva espresso esattamente quello che provavo io. Se qualche mese prima di fidanzarci, qualcuno mi avesse detto della mia relazione con Lorenzo, probabilmente gli sarei scoppiata a ridere in faccia. 'Chi? Io? Con quel coglione? Ma manco a morire!'.
"Hai proprio ragione."non ebbi il tempo di dire altro che mi squillò il telefono. Lorenzo.
"Amore?"risposi.
"Didi, stasera pensavo di dare una festa a casa."
"Così? A caso?"
"Ma sì!"
"Interessante come tu invece di essere produttivo pensi a un modo di sfasciare la casa."Benedetta mi guardò stranita.
Lui rise e disse "Hai ragione! Comunque, ho già invitato qualcuno, che ne dici di scriverlo sul gruppo di classe e di dirlo anche a Benedetta, che sarà sicuramente lì con te?"
"Sì che è con me! Saluta!"le misi il telefono all'orecchio e lei fece un verso non classificato.
"Almeno è viva."disse quando riportai il telefono a me."E comunque, stasera verrà anche Leonardo."
"Cosa?!"esclamai.
"Sì, ma non dirlo a Benedetta!"
"Ah."dissi tornando improvvisamente seria per non destare sospetti. "Sì, sì, non preoccuparti."
"Bene. Vedete di venire alle 19, dovete aiutarmi con un pò di cose tipo la musica."
"Onorata! A dopo!"
"Ti amo."
"Ti amo.""Che ti ha detto?"
"Che stasera da una festa a casa sua e che ci s..."stavo per dirle di Leonardo ma "..gli serve il nostro aiuto, quindi alle 19 dobbiamo stare lì."'"Bene, allora ci conviene finire in fretta, sono già le 17.30 e io dovrei anche andare a casa e cambiarmi."
Alle 19 eravamo davanti casa sua. Venne ad aprirci un Leonardo vestito di tutto punto.
"Amoree!"avevano urlato all'unisono. Si abbracciarono fortissimo e io andai alla ricerca di Lorenzo che era in soggiorno col portatile sulle gambe.
"Buonasera!"dissi facendogli alzare lo sguardo.
"Ma salve!"disse baciandomi. "Puoi occuparti tu della musica, assieme a Benedetta? Sono in un punto morto."
"Certo! Aspetterò che si stacchino, quei due."Poco dopo Leonardo e Benedetta entrarono in soggiorno.
"Didi!"
"Leo!"
Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia.
"Benny, aiutiamo sti due poveri disgraziati con la musica!"dissi portandola verso il divano.Alle 20.30 iniziò la festa, e con essa arrivarono alcune complicazioni.
MYSPACE:
Hiii! Come vi sembra? Fatemi sapere!Coooomunque, ho una cosa da dirvi: Ho intenzione di fare una ff su Leonardo. È una trama complicata. Potrebbe interessarvi una ff su di lui?
Vi mando un abbraccio. xx
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Il tuo angelo custode ha le ali,il mio un paio di cuffie||Favij.
FanfictionLorenzo deglutì e disse"Un milione di stelle sono tante.. ma tu sei di sicuro più luminosa di tutte loro insieme."e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lo guardai negli occhi,brillavano. Mi chiesi come potesse essere possibile che un...