Conti con il passato.-CAPITOLO 6.

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"Dai,stupido! Dammi la penna!"urlai saltando. Ridevamo entrambi,ma lui era un vero coglione.

Eravamo a casa sua,avevamo finito di studiare,era sera,e io rimanevo a dormire con lui.

E niente,lui è uno spilungone idiota. L'ho detto e lo ribadisco. Ma lo amo tanto.

Allontanò la mano dalla mia visuale e disse ridendo "Lo sai cosa voglio."

Allora mi alzai sulle punte e stampai un lungo bacio sulle sue labbra. Al termine di esso,lui posò la penna sulla scrivania e disse "Direi che siamo pari."ridemmo. 

Ci mettemmo a letto. Le vacanze natalizie erano abbondantemente passate,era quasi febbraio. Lui mi strinse tra le sue braccia. Era tutto buio. Allungai lo sguardo verso la finestra,l'unica fonte di luce. I pacchi sotto la finestra erano illuminati dalla luna. Erano tantissimi,mi chiesi come faceva a tenerli tutti in camera. Spostai lo sguardo sulla scrivania. Le cuffie troneggiavano distinte. 

Lorenzo si accorse che guardavo la camera e disse guardando lo scaffale sopra di noi "Se io non fossi famoso,tu mi ameresti lo stesso?"

Lo guardai. "Scherzi? Certo che sì. Anzi.. Devi sapere una cosa."dissi ridendo. Lui abbassò lo sguardo verso di me,i suoi occhi erano lucidi. Rimase in silenzio in attesa di sentirmi continuare a parlare.

"Ecco.. Prima che tu diventassi.. beh...Famoso.. Ancora prima che facessi video coi tuoi amici,io.. Avevo una cotta per te."dileguai lo sguardo.

Lui alzò la schiena sedendosi sul letto. Mi guardò e disse "Cosa? Io credevo che tu mi odiassi."

"Non ti ho odiato sempre,Lorenzo."spiegai mettendogli una mano sullo stomaco e lui tornò a stendersi. Appoggiai il mio mento sul suo petto. "Beh... Mi sei sempre piaciuto. Anche quando credevo di odiarti,la verità è che... Io ti ho sempre trovato fantastico."incastrai i miei occhi nelle sue iridi nere.

Lui sorrise e disse "Non posso dire la stessa cosa di te,Diana."rispose ridendo.

"Come?"risi.

"All'inizio mi stavi sul cazzo,pensavo fossi.. Antipatica e una di quelle persone 'sotuttoio'. Poi ti sei rivelata incredibile."

Sorrisi e dissi "Beh... Sai,lo avevo intuito quando hai cominciato a rinfacciarmi delle tue conquiste su YouTube."

"La mia conquista più importante sei tu... E anche il milione di iscritti,sì."risi e lui mi abbracciò.

Ci guardammo negli occhi per un tempo che sembrò infinito. Dopodichè ci baciammo,lui afferrò i lembi della maglia del mio pigiama,dando inizio a una nottata indimenticabile.

Il vento in faccia che causava il motorino mi fece rabbrividire. Lorenzo parcheggiò davanti il cancello,dove notammo Diletta,la ex ragazza di Lorenzo. Ci venne incontro. Mi aspettai che volesse parlare con Lorenzo,invece guardò me.

"Ciao!"disse Diletta guardando prima Lorenzo e poi fermando lo sguardo su di me."Possiamo parlare,da sole?"esibì un sorriso nel quale intravidi la tristezza.

Annuii,e lasciai la mano di Lorenzo che entrò dentro.

Io e Diletta allora cominciammo a camminare avanti e indietro per il marciapiede avanti la scuola.

Non sapevo se essere amichevole,seria o fredda. Quello che sapevo è che ero molto,ma molto in imbarazzo.

"Come va?..Con lui intendo. Come vanno le cose?"domandò.

Guardai in basso e optai per l'essere amichevole.

"Bene,sì. Le cose vanno bene."sfoderai un mezzo sorriso e la guardai.

Lei non sorrideva più. Mi guardó e disse "Mi fa piacere. Volevo dirti solo delle cose."

"Certo."continuai a sorridere,e molto probabilmente credette di trovarsi a camminare con un'idiota.

"Allora.. Io amo Lorenzo,okay? Quando mi ha lasciato io.. Ci sono rimasta di merda. Andava tutto così bene;certo,lui stava cominciando a distaccarsi quando aveva capito di provare qualcosa per te. Io non giudico nessuno dei due. Non odio lui e nè tantomeno odio te. Solo... Non fare cose che io non farei. Fallo sempre sentire amato e mai fuori posto. E un'altra cosa,che credo sia la più importante."

Annuii lentamente.
"Non stare con lui solo per la fama,Diana. Non ti sto accusando di questo,ma non farlo. Lui sapeva che se ci saremmo lasciati,dopo di me molte persone che avrebbe incontrato lo avrebbero sfruttato per la fama. Gli è successo anche con degli amici,e non voglio che succeda con te."

"Grazie.. Di avermelo detto."feci un mezzo sorriso.

Sentimmo la campanella suonare. Guardai il cancello,Lorenzo era là davanti. Lei sorrise e andò via e io mi avviai verso di lui.

"Allora? Che ti ha detto?"mi chiese prendendomi per mano.

"Cose... Da donne."

Inutile dire che le parole di Diletta furono molto importanti per me,e ci pensai tutto il giorno.

Il tuo angelo custode ha le ali,il mio un paio di cuffie||Favij.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora