Together-CAPITOLO 25.

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01:00 di notte. Sono sul mio letto con il pc a vedere The Big Bang Theory. Ad un tratto il mio cellulare vibra.

"Pronto?"
"Ah, sei sveglia. Sono qua sotto."Lorenzo.
"Che ci fai qua sotto?"domando stoppando lo streaming e facendo una risatina incredula.
"Volevo vederti. Te ne sei andata con un pò troppo anticipo."
"Comincia a salire."chiudo la chiamata.

Vado ad aprire la porta di casa. Appena mi vede ci abbracciamo.
"Hei."mi dà un bacio.
Andiamo in camera mia, e lui si mette il portatile sulle gambe. "Non ti annoiavi, vedo."
"Nah. Avevo delle puntate arretrate."sorrido sedendomi affianco a lui con le gambe incrociate.

Mi guarda e fa "...Sai che sei l'unica per me, vero?"
"..Lorenzo.."non può uscirsene con questi discorsi tutt'a un tratto.
"Dico sul serio. Non ti rimpiazzerei con nessuna, tantomeno con quella.. quella lì."
"Mi fido di te, è solo che.. non è stato molto bello il fatto che mi abbia riportato con la testa a quel momento."
"L'ho cacciata di casa, lei e Ethan."
"Ah, sì, ti ho sentito. E... ho preso la tua bici per andarmene."feci spallucce come una bambina.
"Hai fatto benissimo! Non ti avrei mai lasciato andare a piedi da sola."
Gli sorrido.
"E comunque non cambiare discorso. Stavo dicendo qualcosa di molto toccante."
Scoppio a ridere col tono di voce più basso che riesco ad avere. Lo abbraccio e dico "Che dolce che sei."

Giro la testa verso la porta della camera. Lui ha lasciato uno zaino lì.
"Ti sei autoinvitato per passare la notte da me?"
"Più o meno. Se dormivi me ne sarei tornato a casa."
"Per fortuna che sono sveglia allora!"

Si cambia velocemente per restare in pigiama e si siede a gambe incrociate accanto a me.
"Continuiamo? Mi hai fatto prendere troppo bene con questa serie!"

Continuiamo a guardare The Big Bang Theory.
A un certo punto ci capita un dialogo tra Leonard e Penny, in cui lui le dice che la ama. Ma non usa tutti quei termini scientifici com'è solito fare, questa volta è un ragazzo "normale". Le dice che la ama, che non vuole nessun'altra e spera che per lei sia lo stesso. Le dice che niente potrà mettersi tra loro due, e che tutti i problemi li affronteranno insieme.

Penny sorride e gli risponde che anche lei lo ama. Che nonostante i suoi amici strani lei lo amerà sempre.

Non riesco a non pensare a Lorenzo in quel momento. Lo abbraccio stretto stretto a me. Lui se ne accorge e sussulta un pò. Si toglie il portatile dalle gambe e blocca lo streaming.

"Grazie di esistere, Lorenzo."
"Grazie a te, piccola."
"Ti amo."
"Ti amo." È tutto così bello quando c'è lui.

Il giorno dopo, decidiamo di non andare a scuola. Mi sveglio alle 8.30, Lorenzo è accanto a me. È sveglio.
"Buongiorno.."sbadiglio.
"Buongiorno!"mi bacia.

I miei sono già usciti.
In cucina, lui fa "Che facciamo?"
"Tu non hai un video da fare?"
"Ne ho fatti alcuni che caricherò nei prossimi giorni. Voglio prendermi qualche giorno di riposo."
"Fai bene."dico baciandolo.
"Quindi che facciamo oggi? Voglio passare tutta la giornata con te."mi dà un bacio sulla guancia e poi va a prendere il caffè che è pronto.

"Non ne ho idea.."rispondo prendendo la mia tazzina e portandola alla bocca.
"Uhm.. Benedetta ieri sera mi ha detto che neanche lei sarebbe andata a scuola. Chiamala, vedi se lei e Leo fanno qualcosa."

Chiamo Benedetta. Mi risponde al secondo squillo.
"Didi! Buongiorno!"
"Buongiorno! Volevo chiederti.. tu e Leo fate qualcosa oggi?"
"Pensavamo di andare al centro commerciale, volete venire?"

Alle 12 ci eravamo incontrati sotto casa mia. Saremmo andati con l'auto di Leonardo.
" 'A Lorè, ma tu 'sta patente quando la pigli?"
"Presto!"fa Lorenzo entrando al posto accanto a Leonardo, in auto.
"Vorrei ricordare il modo in cui hai guidato a Los Angeles! Avrebbero potuto tranquillamente fermarci!"
"Vorresti dirmi che hai guidato senza patente?"dice Benedetta incredula.
"Hei, eravamo in America. Dove tutto è possibile!"cerca di giustificarsi Lorenzo.
"Appunto perchè tutto è possibile, avrebbero potuto chiederti i documenti!"fa Leonardo fingendo di essere severo.
"Eddai scialla! È passato!"

Dopo qualche rimprovero paterno di Leonardo e un paio di canzoni cantate in coro, arriviamo al parcheggio del centro commerciale.

C'è molta gente, ma per fortuna troviamo un posto vicino all'entrata.

Dentro, l'aria condizionata si prende il nostro possesso.
Andiamo a pranzare al Burger King.
Nel tavolo, dopo un pò, Benedetta spalanca gli occhi e dice "Sta venendo da questa parte."
"Chi?"domando guardando nella sua direzione.

"Buongiorno!"esclama Esmeralda avvicinandosi con passo felino a noi. È seguita a ruota da Ethan, che sembra tanto un cagnolino. Non sembra dispiacergli, però.
"Ciao."dico io a nome di tutti.
"Tu."fa lei puntandomi il dito contro. "Devo ringraziarti."
"Eh?"sono incredula. Deve ringraziarmi?
"Se non te ne fossi andata, non me ne sarei andata da casa di Lorenzo, non sarei mai stata con Ethan."
Guardo Ethan dietro di lei che arrosisce. Certe cose devono rimanere private, ha ragione.

"Vero, tesoro?"continua.
"G-già."
"Quando siete arrivati qui?"
"Dieci minuti fa."risponde Benedetta.
"Noi ce ne stavamo proprio andando. Beh, ci si vede, mh?"ci sorride, e non riesco a capire se sia sincera o sarcastica.
"Ciao!"li liquido in fretta.

Quando sono ormai lontani, dico "Mioddio, mi sconcerta ogni momento di più."
"Provo tristezza per Ethan."fa Benedetta.
"Secondo me è quello che va meglio di tutti, qui."faccio io.
".. E poi, per quanto mi riguarda, tu non puoi provare niente nei suoi confronti, neanche odio o compassione. Zero."fa Leonardo geloso.
"Oh, andiamo, è completamente inutile!"ribatte lei.
"Se non fosse completamente inutile, non vi avrei trovato a baciarvi a casa tua!"

Leonardo geloso è adorabile, ma terribile allo stesso tempo. Ricordare quello che è successo per Benedetta è orribile. Ha avuto i sensi di colpa per giorni.

".....Sai quanto ci sono stata male! Non tirare fuori quella storia!"
"Sì, ma se è successo quello che è successo, un minimo di considerazione nei suoi confronti l'avevi!"
"Mi sembra ovvio, Leonardo! Ma come hai detto tu "avevo", e ti giuro che non c'è più niente!"

Io e Lorenzo assistevamo in silenzio e mi sembrava di assistere a una delle nostre litigate.

Quando finirono di litigare con un bacio, io dissi "Mioddio! Abbiamo finito io e Lorenzo e state cominciando voi!"Benedetta rise e Lorenzo anche.

Quando finimmo di mangiare, cominciammo il nostro giro per negozi.
Ci eravamo fermate nella KIKO.

Stavamo raggiungendo l'uscita, quando mi bloccai.
Mattia stava parlando con Leonardo e Lorenzo. Si era accorto di me e si era girato a guardarmi.

Okay, sta' calma.

MYSPACE:
Hi! Come vi sembra? Questi capitoli un pò scialli(?) sono più che altro dei capitoli di passaggio(???), anche se ci ho messo dei momenti un pò determinanti.

Ho sempre qualcosa da dirvi quando finisco un capitolo, uff:
In pratica, pensavo di cambiare il nome della storia. Così è troppo complicato, pensavo di chiamarla Lovefool, ovvero "Amore pazzo".
È un titolo più corto e semplice. Che ne pensate? Se non volete può rimanere anche questo, non ho problemi! Fatemi sapere!




Il tuo angelo custode ha le ali,il mio un paio di cuffie||Favij.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora