Entrai nel bagno sfilando i tacchi e il costume. Mi spogliai fino a rimanere nuda e poggiai una bottiglia di birra al bordo della vasca. Mi struccai velocemente e,una gamba dopo l'altra,entrai nella vasca da bagno. Sciolsi i capelli precedentemente legati e li affondai nella schiuma creata dal bagnoschiuma. Sul mio volto si dipinse un sorriso che non aveva niente a fare con il mio stato d'animo. In quel momento tutto ero tranne che appagata,e una cosa era certa: sorridere non mi aiutava a dimenticare. Aprii la bottiglia di birra e la portai alla bocca consumando un ampio sorso.
"Hei..."sentii bussare due colpi decisi alla porta.
No. Neanche Benedetta poteva aiutarmi. Ce l'avrei fatta da sola,con le mie forze. Tornare a qualche mese prima e ricominciare da zero,come se Lorenzo non fosse mai esistito.
"Didi.. Aprimi.."
L'alcool stava prendendo il sopravvento su di me,e ancora qualche sorso e sarei sprofondata nel sonno.
"Diana,non sapevo niente."
Avevo chiuso la porta a chiave,ero al sicuro,io e la mia birra.
Inevitabilmente,la mia mente ripercorse l'accaduto di poche ore prima.
*Qualche ora prima*Stavo mettendo a posto i trucchi,quando sentii il campanello suonare. Scesi di corsa le scale e dissi ridendo da dietro la porta "Chi è?"
"Mario!"risi e aprii.
Lorenzo mi guardava con gli occhi spalancati e un'espressione da stupido e io non riuscii a trattenere una risata.
Mi era venuto a prendere per andare a una festa in maschera in un locale con altri nostri amici. Lui era vestito da Super Mario,mentre io ero Luigi.
Dai,non eravamo male coi baffi.
Lui poi era quasi comico nel suo insieme. Gli saltai tra le braccia e ci baciammo.
"Andiamo,fratello?"dissi prendendolo sotto braccio.
"Andiamo!"salimmo sul motorino e partimmo.
Davanti al locale,Benedetta ci aspettava.
"Oh mio Dio Maxwell!"esclamammo all'unisono.
Esatto. Non sapevo come,dove,quando lo aveva comprato e se c'erano altri modelli in circolazione,ma Benedetta era vestita da Maxwell di Scribblenauts con tanto di quaderno. Adorabile,davvero.
Ed eccolo il mio incubo che arrivava su alti tacchi rosa barbie.
Si chiamava Esmeralda,una ragazza che da qualche settimana mandava continui messaggi a Lorenzo,messaggi a cui,a quanto sapevo,non aveva mai risposto.
Non ero mai stata una ragazza gelosa del suo ragazzo,Lorenzo mi ha sempre detto di fidarmi di lui e io gli ho sempre dato fiducia.
Ed eccola,Esmeralda vestita da... No,cazzo. Troia di merda.
Era vestita da versione porno di Peach di Super Mario. Non era esagerata,ma Peach non aveva tutte le gambe scoperte nel gioco,nè tantomeno le tette erano sotto gli occhi di Mario. Il vestito non era tanto diverso dalla realtà,i capelli biondo platino li aveva lasciati sciolti con tanto di coroncina. I tacchi erano paurosamente alti e sottili,un solo passo fatto male e sarebbe finita faccia a terra. Aveva un fisico niente male,e sembrava allenata a camminarci su quei cosi.
Col suo fare provocante e disinvolto,prese Lorenzo per le bretelle e lo avvicinò a sè.
"Hei,Mario,vieni a prendermi."e scomparve sculettando all'interno del locale.
"Oh,io la riduco in due parti."dissi incazzata e feci per seguirla,ma Benedetta placò i miei istinti violenti.
"Non ne vale la pena."disse Lorenzo baciandomi. Mi prese per mano,entrammo dentro e finalmente la festa ebbe inizio anche per noi.
Io e Benedetta cominciammo a ballare esibendo i passi che avevamo progettato,strani e divertenti a vedersi. Lorenzo aveva detto che sarebbe andato a prendere da bere,ma non lo vedevo da qualche minuto. Guardai Benedetta e le urlai nell'orecchio che andavo a vedere a che punto era Lorenzo e se aveva bisogno di aiuto. Lei annuì e continuò a ballare e io andai verso il tavolo bar. Nessuno.
Andai quindi nelle vicinanze del bagno,dalle quali sentii tutto quello che non avrei voluto sentire.
Esatto:stavano scopando.
In un misto di rabbia,tristezza e rimorso li aspettai davanti al bagno.
In quei minuti ripensai tanto al mio comportamento con lui. Forse i messaggi dovevo controllarli,forse dovevo essere più gelosa,forse avrei dovuto picchiare Esmeralda...Forse,forse,forse. Solo forse e mai una certezza.
Quando finalmente uscirono,mi misi davanti al loro cammino. Feci un sorriso sarcastico,strinsi i denti e mollai uno schiaffo a Lorenzo.
Con gli occhi gonfi di lacrime esclamai un "Grazie della bella serata. Ti amo anche io."
Lui scosse la testa e fece per sfiorarmi la spalla,visibilmente dispiaciuto ma anche consapevole,ma io mi allontanai.
Uscii e Benedetta mi seguì.
"Oi che è successo?"
"E che doveva succedere? Il gioco è finito. Mario si è scopato Peach. Game over."
"Tu stai scherzando."
Eravamo fuori dal locale,eravamo sole.
Mi girai verso di lei in modo che potesse vedere il mio volto stanco,le lacrime che mi rigavano il volto e il mascara colato.
"Ti sembra l'espressione di una che scherza?"
"Cazzo."
Cominciai quindi a correre. Verso casa. Volevo rimanere lì per sempre. E io che quel fottuto 24 di Dicembre dovevo lasciare perdere. Dovevo rimanere attaccata a letto e mandare via Benedetta. Non dovevo cedere.
Benedetta mi urlava di fermarmi ma io non la ascoltavo e correvo verso casa. Mi chiusi quindi nel bagno.
*Adesso*"Diana cazzo aprimi."
Feci un sorriso alcolico. Riportai la bottiglia nelle vicinanze della bocca e esclamai un "A te e a me,Lorenzo."e finalmente finii la bottiglia in un sorso.
MY SPACE:
Che ne pensate? Fatemi sapere.♡
Love u long time.♡
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Il tuo angelo custode ha le ali,il mio un paio di cuffie||Favij.
أدب الهواةLorenzo deglutì e disse"Un milione di stelle sono tante.. ma tu sei di sicuro più luminosa di tutte loro insieme."e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lo guardai negli occhi,brillavano. Mi chiesi come potesse essere possibile che un...