Quel pomeriggio, il citofono di casa mia squillò. Andai a rispondere, dopo aver passato tutta la giornata in silenzio.
Feci salire Diletta in casa.
"Ciao, come stai?"le rivolsi un sorriso sincero e ci abbracciammo.
"Non c'è male."rispose serena.La portai in camera mia e ci sedemmo, lei sul letto e io sulla sedia della scrivania.
"Di cosa volevi parlare?"
"Beh..."comincia timida, cercando di ignorare le foto mie e di Lorenzo attaccate al muro."So cosa è successo tra te e Lorenzo."
Mi rabbuio. Potevo immaginarlo. "Ah sì?"
"Sì, e.. non è facile da dire. Tu ora sei arrabbiata, e lo capisco."Cosa deve dirmi? É lei la ragazza delle foto e Lorenzo si è inventato un nome per difendere la sua ex ragazza? C'è ancora qualcosa tra loro due?
Rimango in silenzio aspettando che continui a parlare. "Beh, io conosco quella ragazza e.. sono stata io a farli conoscere."
Non so come prenderla. "Ah.."sono confusa.
"Già. Non so come si sia sviluppato questo rapporto tra di loro, ma lei è..così, capiscimi."
Rimango ancora in silenzio. Cosa dovrei rispondere?
"Prima.. ti odiavo, devo essere sincera. Ero persa di lui e non sopportavo che lui mi avesse lasciata per te. Quindi l'ho fatto per vendicarmi, perchè forse mi aspettavo che le cose sarebbero andate così. E ti dirò che Lorenzo mi ha delusa. Non.. non pensavo che sarebbe stato al gioco, sembra così innamorato di te."Beh, lo sembra, magari non mi ha tradito, ma si scambiava foto discutibili con una tipa.
"E quando Nina mi ha detto che tu lo avevi scoperto, stamattina, mi sono sentita terribilmente in colpa. D'un tratto tutto il rancore che provavo è stato cancellato e ha lasciato il posto ai sensi di colpa. In fondo... ami Lorenzo come l'ho amato io, se fosse successo a me non so come ci sarei rimasta."
Non sapevo cosa pensare. Non sapevo come prenderla, ero solo terribilmente infuriata. Ma non con Diletta, nonostante il suo "scherzo"sia stato di cattivo gusto, ma con Lorenzo. Lorenzo è stato al gioco con quella tipa, probabilmente non si sono nemmeno mai visti ma il fatto che lui le abbia mandato cose e detto altrettante cose.. beh, mi delude. E non poco.
"Io.. non so cosa dire. Non posso arrabbiarmi con te perchè, nonostante tutto, il tuo era solo uno scherzo di cattivo gusto. Sono solo terribilmente delusa. Ecco tutto."
"Sì, posso capirti."disse abbassando la testa. Poi tornò a guardarmi e disse con un tono di speranza "C'è un'altra cosa.""Cosa?"domando tra l'incuriosito e il rassegnato, ormai mi aspetto qualsiasi cosa.
"Hai presente quella telefonata in cui ti veniva detto che alle 21 sarebbe successo qualcosa da Lorenzo?"
"Sì."
"Bene, quel qualcosa è lei."Pensare a Lorenzo con un'altra mi fece scattare in piedi di istinto. "No, non può."
"Hei, sono solo le 18. Dobbiamo aspettare.."disse facendomi sedere di nuovo davanti a sè.
"Sì"dissi in maniera compulsiva"Ma non ce la faccio a stare qua. Andiamo a fare un giro."
Diletta mi guardò preoccupata e disse "Andiamo, dai."Per strada cominciammo a parlare e conoscerci meglio. Mi resi conto che era una ragazza molto simpatica, avevamo interessi in comune, ed era molto dolce. Da un paio di settimane si vedeva con un ragazzo e si trovavano bene insieme. Ero felice per lei, era molto serena e non ero per niente a disagio con lei, nonostante il suo passato con Lorenzo.
Verso le 20 mangiammo qualcosa in centro, poi verso le 20:30 Diletta guardò l'orologio e disse "Potremmo iniziare ad avviarci, mh?"avevo molta ansia e tensione e annuii soltanto in risposta.
Quando arrivammo davanti casa di Lorenzo erano da poco passate le 21. Non c'erano auto diverse, solo quelle dei genitori di Lorenzo.
"Cosa vuoi fare?"chiede Diletta che è dietro di me. Mi giro verso di lei e faccio spallucce.
In quel momento mi arriva un messaggio. Lorenzo.
"Dove sei? Ho bussato a casa tua e non ci sei."
Sospiro e non rispondo.
Qualche minuto dopo vediamo il motorino di Lorenzo arrivare verso di noi."Diana, sei qui!"
Sono troppo presa dal fissare la ragazza seduta dietro Lorenzo che non mi accorgo quasi di quello che ha detto.
È proprio carina: bionda, occhi verdi, capelli lisci e lunghi e un fisico da paura."Diana..."fa Lorenzo.
Stacco gli occhi dalla ragazza e guardo lui. "Sì?"
"Lei è Nina."una cosa un po' meno ovvia potevi dirla."Ciao, piacere Nina."mi fa un sorriso timido e mi porge la mano, che stringo accompagnata da un "Diana."
"Volevo solo dirti delle cose. Però... da sole."
Annuisco e entriamo nel portone che lei chiude. Mentre la seguo non posso fare a meno di notare la sua bellezza. Perchè le ragazze che hanno a che fare con Lorenzo sono sempre bellissime?"Penso che Diletta ti abbia spiegato che il suo è stato uno "scherzo" nei tu-"
"Sì. Quella parte la so. Mi sfugge la tua di parte."
"Bene. Allora.. ammetto che la colpa è tutta mia. Però.. non sapevo fosse fidanzato, te lo giuro. Quindi.. Sinceramente non mi aspettavo che lui mi sarebbe "stato dietro" con questa cosa. Me lo ha detto Diletta quando ormai il danno era fatto, qualche giorno fa, quindi ho pensato di venire qui e parlarti di persona. So che mi odi, però.. è questa la verità. Lui più di una volta si è tirato indietro, dicendo che non poteva farlo, perchè è un personaggio pubblico e bla bla bla.. ma non sei mai stata menzionata. Quindi... davvero, ti chiedo scusa."Sono ancora più confusa. Perchè Lorenzo non ha messo subito in chiaro che è fidanzato? E soprattutto perchè nonostante tutto è stato al "gioco"? Cazzo, manco con Esmeralda ero così confusa e carica di odio.
Pertanto, esco fuori da lì. Lui e Diletta non stanno parlando e non si guardano nemmeno. Lorenzo mi guarda e mi avvicino a lui.
"Allora... io.. sono molto confusa. Davvero, non ci sto capendo nulla."
"Diana.."
"Lorenzo, per favore. Ho sentito abbastanza per oggi."dico indicando Nina dietro di me.
Lorenzo la guarda e Nina ricambia lo sguardo che poi va a finire su di me."Scusatemi ma.. ho bisogno di andare a casa ora."non dico altro e mi avvio a casa. In realtà ho un milione di cose da dire ma ho solo voglia di dormire.
MY SPACE:
heilà! come state? vi avviso che dopo questo ci sarà un ultimo capitolo e poi la storia finirà, quindi tenetevi pronti!
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Il tuo angelo custode ha le ali,il mio un paio di cuffie||Favij.
FanficLorenzo deglutì e disse"Un milione di stelle sono tante.. ma tu sei di sicuro più luminosa di tutte loro insieme."e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lo guardai negli occhi,brillavano. Mi chiesi come potesse essere possibile che un...