Il giorno dopo venimmo svegliati dalla luce che entrava dalla finestra. La mia mano sbucò dalla coperta e atterrò sul comodino,dove cercai a tentoni il cellulare. Quando lo trovai,vidi l'orario. Erano le 9:00. Richiusi gli occhi a causa della luce del cellulare che spensi subito.
Mi girai nella direzione di Lorenzo. Stava ancora dormendo. Era la cosa più bella del mondo. Mi avvicinai a lui e delicatamente gli lasciai un bacio sulle labbra.
"Buongiorno anche a te,amore."disse ridacchiando ancora con gli occhi chiusi.
"Eri sveglio?"dissi sorpresa.
"Lo sono da ore. Ti ho guardato dormire fino a ora."
"Ah,bene! Chissà se gli altri sono svegli."dissi recuperando il pigiama nella borsa ai piedi del letto. Ci rivestimmo e ci alzammo. Nel corridoio Simone e Roberto erano affacciati nella camera di Leonardo.
"Buongiorno."dissi sbadigliando.
"Guarda!"disse Simone mettendomi al suo posto.
La mia attenzione andò verso il suo letto,in cui Leo e Benedetta dormivano l'uno abbracciato all'altra.
Rimasi perplessa e guardai i ragazzi. Simone rideva e Rob pure.
Lorenzo disse "Ho capito tutto. Andiamo a fare colazione,và."e mi prese la mano.
In cucina Riccardo e Francesca facevano colazione.
Ci scambiammo il buongiorno. Di solito ero abituata a una colazione tranquilla e silenziosa,ma quella mattina non fu altrettanto. Infatti,Simone e Riccardo si facevano i dispetti mentre Rob e Lorenzo se la ridevano.
"Simone!!! Ridammi la ciabatta! Sai che odio camminare senza!"urlò Riccardo correndo con un piede solo,saltando quindi di qua è di là.
"Tranquilla,dopo un pò ci si abitua a Simone.."disse Francesca guardandomi e io risi.
"Ohh raga! Non urlate tanto!"disse Leonardo entrando in cucina seguito a ruota da Benedetta.
"Neanche voi,porca puttana! Ero nella stanza affianco alla tua ieri sera. S'è sentito tutto. N'artro pò chiudevo YouPorn pe segamme co voi."
"Simone!"urlò Riccardo.
Io e Lorenzo scoppiammo a ridere alle parole di Simone assieme a Rob.
"Raga..non vorrei dire,ma lasciateli stare. Cioè,sono fatti loro,no?"disse tranquillamente Francesca.
Benedetta si sedette accanto a me,e Leo le si sedette di fronte. Si guardarono in silenzio,poi presero a fare colazione.
"Raga,ha ragione Francesca. Non sono cazzi vostri. Evitiamo di parlarne."disse Leonardo,che poi aggiunse sottovoce guardando me e Benedetta "Che poi,parla come se a lui non fosse mai capitato."
"È capitato?"chiesi alzando la voce dato che Simone era andato in bagno.
"Ooooh!"disse Leonardo per far capire che era successo un sacco di volte"Possono dirtelo benissimo Zio Rob,Riccardo e Francesca."
"Vero?"chiese Lorenzo guardandoli.
"Avoja! A Milano poi,con tutti quei locali.."disse Rob.
"E si permette di parlare?"dissi.
"Simone è fatto così,Diana."disse Francesca con un tono tra l'abituato e il consapevole.
Feci spallucce e attesi che Simone uscisse dal bagno.
Quando uscì,mi ci avviai e Benedetta mi seguì.
Ci chiudemmo dentro e io le dissi a bassa voce con un gran sorriso "E quindi?"
Lei fece un sorriso timido e abbassò lo sguardo.
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Il tuo angelo custode ha le ali,il mio un paio di cuffie||Favij.
Fiksi PenggemarLorenzo deglutì e disse"Un milione di stelle sono tante.. ma tu sei di sicuro più luminosa di tutte loro insieme."e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lo guardai negli occhi,brillavano. Mi chiesi come potesse essere possibile che un...