Capitolo 11

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mio padre mi guarda per qualche istante come se avesse ricevuto un pugno in pieno stomaco.

-'ma che cosa stai dicendo?'- mi chiede pallido.

-'sono appena entrati due cacciatori e per I pochi secondi che sono riusciti a stare dentro mi hanno mostrato quello che accadrà, io non voglio che quelle cose succedano. Non per colpa mia.'-

-'che cosa ti hanno mostrato?'-

-'delle immagini... di lisa..carly e di altri- decido di tralasciare la parte che riguarda lui per non fargli intendere che per me continua ad essere importante- e del resto del mondo.. c'erano bambini che gridavano e il gelo che avvolgeva ogni cosa congelando ogni emozione e rilasciando dolore.. non so spiegartelo ma era qualcosa di terribile. Un incubo e se non mi consegno si avvererà tutto. - dico senza fermarmi. Ricordo chiaramente l immagine della visione.

-'tesoro, non puoi e non devi credere a ciò che ti mostrano. Sono bravi, molto bravi a mentire e sanno che faresti qualsiasi cosa per far si che nessuno si faccia male ma l'unico modo che hai per fermare questo è essere in grado di sfruttare I tuoi poteri.'-

-'perchè aspettare papà?'- mi rendo conto di aver pronunciato quella parola solo dopo averla pronunciata ma decido di sorvolare nonostante la sua espressione solpresa.-'io morirò comunque e più aspetto più mi sembra di impazzire perchè so che tutto finirà.'-

sono rossa e le lacrime mi bruciano gli occhi al pensiero di non rivedere più jake o lui o nessun altro.

-'non succederà. So come evitarlo, tu devi solo fidarti di me.'- mi si avvicina e mi tringe una spalla come se volesse farmi forza.

-'fidarmi di te?'- chiedo con tono secco spostandomi.-'scusa ma non sono ancora pronta.'

-'ok'- sussurra lui.-'ma in questo devi fidarti per forza. Lascia che ti addestrino perchè avrai bisogno di difenderti e di sfruttare I tuoi poteri per un po' ma il finale cambierà. Te lo prometto Alexis.'-



dopo essere stata da mio padre decido di non pensare più alla visione dei cacciatori, non potevo fidarmi di loro e sarei stata una stupida a farlo considerato che erano il nemico solo che... tutto quel dolore che mi avevano mostrto mi aveva mandata in panico, ma ora continuo a pensare che le cose possano cambiare e che combatterò per sopravvivere e per aiutare. Penserò positivo.

Uscita dalla stanza di mio padre vado a cercare jake, mi dispiace di essere stata fredda con lui e vorrei spiegargli cosa è successo ma quando lo incontro sta parlando con marcus e quando finiscono e provo ad avvicinarmi lui si volta e se ne va. Che sia arrabbiato con me? E per cosa?

Il pomeriggio continuavano gli allenamenti. Jake non mi aveva più rivolto la parola, era frustrante il suo comportamento: non potevi baciare una persona e poi ignorarla completamente.

Carly mi raccontava di lei e Bryan. A quanto pareva non c'entrva nulla con la sorella e lei, nonostante lo conoscesse da molti anni, precisamente da quando erano entrati nella cerchia dei guardiani, non lo aveeva mai visto sotto questa luce. Quando le chiedo spiegazioni si limita a informarmi che lei ha perso qualcuno di importante e lui riesce a capire come si sente.

Non faccio domande come è giusto che sia e mi accorgo che la Carly sempre sorridente ha un passato come lo hanno tutti ma non lascia trapelare nulla e mi sento in colpa per non aver mai chiesto nulla su di lei.

Mentre mi sta raccontando della loro cena entriamo nuovamente nella sala d'addestramento dove Mat sta leggendo un libro, vedendoci entrare lo chiude e viene verso di noi.

-'ehi'- mi saluta.-'stai bene?'-

-'si'- rispondo sorpresa.-'perchè?'-

carly nel frattempo se ne va lanciandomi un occhiatina che non riesco a capire.

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