Dormii come un ghiro quella notte, non mi svegliai come facevo di solito.
Quando invece lo feci sentii un leggero freddo. Mi stropicciai gli occhi e vidi che la coperta mi copriva fino ai fianchi. Invece mi sentivo stringere da qualcuno dietro di me. Riconobbi le braccia, i tatuaggi e le mani sul mio petto che mi stringevano come un orsacchiotto.
Girai un po' la testa e vidi Harry con gli occhi chiusi che respirava sul mio collo e dormiva ancora. Lì iniziai a realizzare quello che era successo. Ero sobrio in quel momento quindi mi venne normale arrossire al ricordo della sera precedente con Harry.
Non credevo a quello che avevo fatto. Avevo seriamente fatto l'amore con Harry? All'inizio pensai solo ad un sogno, era impossibile che lui avesse tradito Louis.
Presi il telefono appoggiato sul comodino senza muovermi troppo per non svegliare il riccio. Aprii la fotocamera interna e anche se c'era poca luce vidi che dietro di me c'era davvero Harry e notai poi anche un segno viola sul mio collo. Era piuttosto grande e appena lo vidi spalancai gli occhi. Non era stato un sogno quindi, era tutto vero.
Senza che lui se ne accorse feci una foto dove non si vedeva il mio viso ma si vedeva il collo con il succhiotto e parte del viso di Harry.
Subito dopo mi arrivò una chiamata da mia madre ed esitai a rispondere. Non volevo svegliarlo ma sapevo che se non avessi risposto mamma mi avrebbe ucciso. Così cercando di fare il più silenzio possibile cercai di allontanarmi da lui per alzarmi però lui al contrario mi strinse ancora di più, come se stesse sognando di stringere qualcosa o qualcuno. Quindi parlai al telefono con il suo fiato sul collo.
"Pronto?"
Sussurrai rompendo il silenzio della stanza.
"Niall! Dove diavolo sei?! Ha chiamato Louis per cheidere se Harry era con te ma non sapevo con chi sei andato ieri in discoteca.. Tra quanto torni a casa?"
Cazzo Louis. Ora se l'avrebbe scoperto sia io che harry saremmo morti. Mia madre urlava al telefono, non parlava.
Il riccio si svegliò e iniziò a strusciare il viso sul mio collo. Mi diede qualche bacio ma io cercai di ignorarlo.
"T-tra poco.. Mi vesto e torno a casa.."
Lei annuì e poi chiuse la chiamata. Rimisi il cellulare sul comodino e mi irai a guardare Harry con un sorriso.
"Era tua madre?"
Mi chiese con voce roca di uno che si è appena svegliato, si stropicciò gli occhi e solo dopo incontrai i suoi occhi verdi che di mattina visti da così vicino sembravano ancora più belli.
"Sì.."
Lui prese il suo di telefono e iniziò a guardare le notifiche e tutto quello che gli era arrivato durante la notte.
"Oh cazzo.."
Lo sentii mentre mi alzavo. Ero in boxer e ricordandomi della sera precedente sorrisi senza nemmeno accorgermene. Presi i vestiti sparsi a terra per poi girarmi verso di lui.
"Che succede?"
"Louis mi ha chiamato tredici volte stamattina.. Ed è pure il 24 oggi.."
"Quindi perché dovresti preoccuparti?"
"Perché non hai mai visto Louis quanto si incazza quando non gli rispondi al telefono."
"Ha chiamato anche a casa mia per chiedere se eri con me."
"Eh?! Sono nella merda!"
Si passò una mano sul viso ma io andai in bagno a farmi una doccia veloce e vestirmi. Rimasi un bel po' a guardarmi allo specchio senza maglietta, a fissare quel segno violaceo sul mio collo piuttosto grande.
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The Irish boy. || Narry Storan
FanficDal capitolo 2: Quegli occhi verdi come lo smeraldo mi fecero incantare e rimanere qualche secondo immobile. Non guardai però solo gli occhi, ma anche i ricci, le labbra, le fossette, tutto. Mi risvegliarono solo un paio di mani che si posarono su...