Quel pomeriggio non feci altro che pensare a Harry, che strano no? Mi stavo seriamente preoccupando per quello che provavo quando stavo con lui. Quel giorno che avevamo litigato io stetti molto male.
E così anche i giorni seguenti, anche se non lo davo a vedere. Solo Zayn se n'era accorto che ero nel mio mondo a pensare ad altro. Harry il giorno dopo aveva già dimenticato tutto ed era come prima ma io no.
Quando litigai con lui mi sentivo strano. Stavo male, mi faceva male lo stomaco e mi veniva da piangere. Sono uno che si emoziona facilmente, questo sì, però di solito lo facevo davanti ai film o ad un libro. Mai per colpa di una persona. Mi faceva strano poi che quella persona era un ragazzo che non era comune. Un ragazzo che fin dal primo giorno di scuola mi aveva colpito e aveva fatto scattare un qualcosa in me che ancora non capivo.
Il resto della settimana passò piuttosto bene, se non per il professore di storia, geografia e inglese. Naughty boy, o come lo chiamava Louis "Grassone". Aveva ragione, ogni giorno entrava in classe con tre chili in più. Era antipaticissimo, il contrario di Simon. Ci spiegava male, leggeva dal libro e poi per spiegare ripeteva la stessa frase a pappagallo. E poi diceva "No, non dovete studiare a memoria!".
Le lezioni di inglese erano anche interessanti dato che io sono irlandese e a quei tempi non conoscevo bene l'inglese. Lì stavo attento, ma storia e geografia non le reggevo proprio. O mi addormentavo oppure mi mettevo ad ascoltare musica assieme a Louis. Scoprii che ascoltavamo circa le stesse canzoni.
Arrivò sabato, il giorno in cui uscii con Ed. Quella mattina già andava male perchè quello di storia iniziava ad interrogare ed eravamo tutto a ripassare fuori scuola. Poi la logica di interrogare dopo una settimana? Che diavolo aveva in testa quell'uomo? Louis mi rispose "grasso" a quella domanda, quella stessa mattina e io andai avanti a ridere per un paio di minuti.
Quando entrammo a scuola, Louis ripeteva assieme a me e non stava calcolando per niente Harry. Entrammo in classe e quando entrò il professore, si sentiva un aria di tensione. Fece tutte le sue cose, scrisse un qualcosa sul registro e poi passò la mitica penna sull'elenco. Io mi misi a cercare quella cosa che non mettevo mai nello zaino ma che in quel momento mi serviva. Come sempre dopotutto no?
Finché non pronunciò i nomi. Io e Louis stavamo pregando Dio ma purtroppo ascltò solo me.
"Malik e Tomlinson."
Per un momento rimasi paralizzato. Non mi aveva beccato e stava andando in basso, io con la H ero salvo. Tirai un sospiro di sollievo mentre invece Louis prese la sedia assieme a Zayn e si sedettero entrambi accanto alla cattedra.
"Fa che non mi mangi ti prego."
Sussurrò prima di sedersi e io lessi il labiale, trattenendo una risata.
Quel professore faceva preferenze, era inutile dire di no. A Zayn chiese solo le date e anche se le diceva sbagliate gliele dava giuste, a Louis, chiese tutto il capitolo, parola per parola. Lo interrompeva ogni due secondi per fargli una domanda più specifica a cui lui quasi masi sapeva rispondere. Però era stato bravo, gli aveva detto tutto, tranne alcune cose che non aveva studiato, ma aveva risposto a quasi tutto mentre Zayn gli fece due domandine così, giusto per.
Li tenne un'ora. Cinquanta minuti Louis, dieci minuti Zayn. Al suono della campanella si alzarono e tornarono ai propri posti. Io ero teso per entrambi, figuriamoci loro.
"Uhm.. Vediamo.. Zayn è stato eccellente devo dire quindi mettiamo un 7/8 mentre Tomlinson.. un 6 e mezzo regalato."
Guardai Louis con la coda dell'occhio e lo vidi immobile a fissare il professore. Vedevo un'aura nera attorno a lui che faceva paura. Non lo sentii commentare finché il grassone non uscì dalla classe, poi il ragazzo prese il libro di storia e fece per lanciarglielo addosso.
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The Irish boy. || Narry Storan
أدب الهواةDal capitolo 2: Quegli occhi verdi come lo smeraldo mi fecero incantare e rimanere qualche secondo immobile. Non guardai però solo gli occhi, ma anche i ricci, le labbra, le fossette, tutto. Mi risvegliarono solo un paio di mani che si posarono su...