Mi svegliai il giorno dopo e mi trovai a stringere Ariana in un abbraccio. Mi faceva strano dormire abbracciando qualcuno e non essere abbracciato. Dormiva come una bambina e a vederla sorrisi però mi girai a pancia in su per stropicciarmi gli occhi. Vidi che eravamo solo noi due a letto mentre Harry e Selena probabilmente erano in cucina o in soggiorno.
Mi alzai stiracchiandomi un po' e ancora tutto smontato, con i capelli scompigliati e gli occhi ancora carichi di sonno, andai in cucina lasciando dormire la piccola.
Mi stropicciai l'occhio destro pensando di trovare solo il mio ragazzo e Sel magari a preparare il pranzo visto che era mezzogiorno, invece trovai quasi tutti: Miley, Sel, Rihanna, Rita, Gigi, Jhonny, Shawn, Cameron e Taylor. Appena incrociai il suo sguardo deglutii iniziando a tremare. Lui mi guardò con i suoi occhi quasi neri per quanto eraano scuri e in un attimo decisi di andare a vestirmi in camera. Nessuno disse nulla quando mi videro e io per il troppo imbarazzo tornai da Ariana che ancora dormiva.
"Ehy, Ary!"
La scossi un po' dal braccio e lei mugugnò qualcosa che non capii. Continuai a chiamarla finché non vidi i suoi occhi marroni aprirsi lentamente.
"C-che c'è.."
"Sono tutti di là ci stanno aspettando"
"C-cosa?"
La sentii sussurrare e in un attimo si girò stropicciandosi gli occhi. Presi i primi vestiti che vidi e li indossai in fretta, sistemandomi alla meglio i capelli. Poi guardai Ariana che non mi aveva nemmeno calcolato e si era girata dall'altra parte per riprendere a dormire.
La lasciai stare e uscii di nuovo trovando tutti a discutere. Taylor era seduto sul divano in mezzo a Jhonny e Shawn. Sulla poltrona c'era Miley e sui braccioli Rihanna e Cameron. Tutti gli altri erano in piedi a dicutere l'uno con l'altro. Cercai di capire l'argomento e non mi ci volle molto.
"Taylor cazzo è la seconda volta!"
"E allora?! Mi conoscete, sapete che sono fatto così!"
"Cosa c'entra?! Non puoi stuprare il primo o la prima che ti passa davanti, capisci che rovini il gruppo e poi la gente se ne va? E poi non è giusto ringrazia dio che Niall si è difeso ma pensa all'anno scorso mh? Che hai fatto? Dovevamo mandarti via già in quel momento!"
La voce di Rita rimbombava in tutta la casa e mi stupii per come Ariana facesse a dormire. In ogni caso l'argomento era quello: il fatto che Taylor stava per stuprarmi.
Harry mi vide e mi prese per una mano portandomi all'interno del gruppo.
"Visto che tu dici tanto che lui voleva farlo, che racconti lui cosa è successo no?"
Taylor mi guardò con occhi cattivi e io strinsi la maglietta di Harry. Deglutii mentre tutti aspettavano che raccontassi com'era andata.
"Io ero seduto mentre tutti ballavano e Taylor mi ha preso e portato in bagno.. Ha cercato di violentarmi però mi sono difeso e gli ho dato un calcio, poi sono uscito e basta.."
Dissi con voce tremante perché avevo gli occhi di Taylor puntati addosso.
"Quindi siamo tutti d'accordo che lui se ne va?"
Jhonny si alzò, parlando. Annuirono tutti e vidi la rabbia negli occhi di Taylor.
"Che voi lo vogliate o no, io fino ad Agosto devo stare nell'appartamento che ho prenotato qui. Quindi, guardatevi le spalle, tutti! Vi pentirete di avermi mandato via e tornerete da me piangendo perché fino a prova contraria sono io che ho creato questo gruppo!"
Deglutii quando mi passò vicino per andare verso la porta mentre gli altri sussurravano cose del tipo "Tu contaci" oppure "Rimarrai solo".
"Tu soprattutto, stai attento irlandese del cazzo"
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The Irish boy. || Narry Storan
FanfictionDal capitolo 2: Quegli occhi verdi come lo smeraldo mi fecero incantare e rimanere qualche secondo immobile. Non guardai però solo gli occhi, ma anche i ricci, le labbra, le fossette, tutto. Mi risvegliarono solo un paio di mani che si posarono su...