Ed non aveva nulla di grave, o circa. Era uscito con il braccio ingessato perché aveva due fratture, una alla spalla e una all'avambraccio.
Il giorno seguente stetti ancora a casa, mamma non aveva la minima intenzione di mandarmi a scuola. Lei era una che se avevo 37, mi teneva a casa due giorni per sicurezza. Almeno una cosa positiva no?
Zayn mi disse che il grassone aveva fissato una verifica di storia due giorni dopo e infatti durante quel giorno libero mi misi a studiare tutto il pomeriggio.
Malik mi aveva regalato due sigarette, l'accendino lo rubavo a Greg perché anche lui fumava, solo che non lo faceva spesso.
Quella prima sigaretta mi aveva aperto un mondo. Ero stressato da tante cose. Harry era la ragione principale, poi c'era quell'ammiratrice segreta che quella mattina mi aveva mandato una scatola di cioccolatini a forma di scimmia. Perché poi a forma di scimmia? Bah, vai a capirle le donne.
Allegato c'era un biglietto.
"Caro Niall,
sono sempre io e tu non hai ancora indovinato chi sono. Harry mi ha detto che oggi vuole vederti, anche io vorrei in realtà ma non posso.
Spero che i cioccolatini ti piacciano, li ho fatti io. Non avevo stampini normali quindi li ho dovuti fare a forma di scimmia.
Presto arriveranno altri regali per te.
E."
Ora vai a capire chi era quella che si era innamorata di me a scuola. Mi mancava solo quello alla fine no?
La sera arrivò in fretta, mi svegliai alle undici, mi feci una doccia, il pranzo e poi il pomeriggio volò perché avevo studiato fino alle sei circa. Fino alle sei perché alle sei arrivò quella chiamata che mai mi sarei aspettato.
Non mi stavo nemmeno rendendo conto del fatto che stavo studiando dalle due, avevo le cuffiette alle orecchie con la musica a palla. Chi non studia con la musica?
Mi si bloccò di colpo e all'inizio nemmeno me ne accorsi da quanto ero preso dalla storia. Che strano eh. Me ne resi conto quando iniziò a vibrare tutto il tavolo, presi il telefono e vidi la foto e il nome di Harry che mi stava chiamando. Esitai a rispondere ma comunque mi tolsi le cuffiette e risposi.
"Si?"
"Niall! Come stai?"
"Bene.."
"La febbre?"
"Passata..domani torno a scuola.."
Accennai un sorriso in realtà, era bello sentirsi chiedere "come stai" da qualcuno con cui avevi litigato l'ultima volta.
"Senti.. Magari mi prendi per uno stronzo invasivo ma, c'è mio padre a casa e..posso venire a dormire da te?"
"Perché non puoi dormire con tuo padre in casa?"
"Ti spiego dopo..se posso."
"Aspetta chiedo a mamma.."
Uscii dalla stanza in fretta e andai in cucina da mamma che stava facendo già la cena.
"Mamma, può venire a dormire qui un amico?"
"Ed?"
"No.."
"Zayn?"
"Ehm..no.."
"E chi?"
"Harry.."
Sussurrai mordendomi il labbro, lei sapeva che era Harry quello di cui ero innamorato e sapevo che mi avrebbe fatto fare delle figure davanti a lui con questa cosa.
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The Irish boy. || Narry Storan
FanfictionDal capitolo 2: Quegli occhi verdi come lo smeraldo mi fecero incantare e rimanere qualche secondo immobile. Non guardai però solo gli occhi, ma anche i ricci, le labbra, le fossette, tutto. Mi risvegliarono solo un paio di mani che si posarono su...