Al telefono rispose Alessia,si capiva benissimo dalla voce che era distrutta,stava male,singhiozzava.
All'improvviso con un leggero filo di voce che si ritrovava mi chiese
-"Hai visto,quello che è successo?"
-"Si Alessia e mi dispiace tantissimo"
-"Voglio morire Elen,ormai non ha piú senso vivere"
-"Ma cosa dici!Se scema?"
-"Tu non hai mai perso nessuno che ti amava e che tu amavi,non puoi capire!"
-"Oh,incese si che posso capire Alessia"dissi seria e con le lacrime agli occhi
-"No,non puoi,tu non hai perso nessuno di cosí caro"
-"Alessia io ho perso mio padre,io ho perso l'unica persona che avrebbe dato la vita per me,l'unica persona che mi amava di un'amore sincero e reale"
-"Scusami non volevo farti ricordare di tuo padre scusami.Elen,vieni! Stai con me ti prego,vieni subito ti voglio abbracciare voglio te!"
-"Ehm...Alessia io vorrei tanto ma..."
-"Non mi dire che sei sempre con quella Tracy!"
-"Scusa,ma ci siamo messe d'accordo già da stamattina"
-"Tu abbandoneresti la tua migliore amica per quella?Grazie grazie mille Elen"
-"No Alessia,ascoltami"Non arrivai a dirle nemmeno quelle parole,che subito riattaccò.
Sinceramente non aveva tutti i torti il suo ragazzo era morto solo poche ore fa,ed io che faccio preferisco andare da Manuel,invece che con lei,sono proprio un egoista,cosí decisi di mandare un messaggio di scuse a Tracy,ma neanche il tempo che prendo il telefono tra le mani e mi arriva un suo messaggio-"Elen,fatti trovare pronta per stasera,non vedo l'ora di vederti!"
-"Grazie ciccia,anche io!"
Ero decisamente una stupida.
Subito dopo decisi di andare a casa di Alessia,almeno per passare un pó di tempo insieme a lei.
Mi vestii,misi un pó di croccantini nella ciotola per Chiko,presi le chiavi e uscii,faceva un freddo d'inverno,mi appallottolai nella felpa e mi diressi verso casa sua.
Passai la casa di Tracy,e come al solito vi era parcheggiata la macchina di Jeremy,dopo una decina di minuti mi ritrovai davanti casa di Alessia.
Suonai al campanello e mi aprì sua madre,salve signora sua figlia è in casa?-"Elen,si prego entra,Ale è in camera sua.Se vuoi puoi salire fai come se fossi a casa tua!"
-"Grazie signora!Gentilissima"
-"Oh ti prego chiamami Gaia"
Mi diressi verso la sua stanza,era chiusa a chiave,sentivo le urla di Alessia,e delle cose che tirava nel muro.Bussai alla porta e con un filo di foce disse
-"Vattene via mamma!"
-"Alessia,sono Elen apri..."
La porta si aprì,e mi saltò addosso stringendomi come non mai,era distrutta,si vedeva che stava malissimo,singhiozzava e non smetteva di ripetere il nome di Andrea.
Mi guardó negli occhi e mi disse
-"Grazie di essere qui Elen,grazie" mi abbracciò sempre piú forte,quasi mi soffocava.
Quelle ora passarono velocemente,parlammo del piú e del meno e grazie al cielo,iniziai a fare quello che mi riusciva meglio,fare ridere le persone,e ci riuscii.
Si fece ora di pranzo,quindi era ora di andare,ma sia Alessia che sua madre fecero di tutto per farmi rimanere,così accettai e mangiai insieme a loro.
Le ore passarono velocemente,finchè tagliai corto e dissi-"Alessia,devo andare!Scusami!"
-"Vai pure Elen,mi ha fatto molto piacere averti qui con me,mi hai fatto passare una giornata diversa,ti voglio bene"
-"Anche io te ne voglio baby" dissi abbracciandola
Mi accompagnò alla porta,e mi diressi verso casa.
Arrivata in casa non sapendo l'orario salii in camera e mi buttai sul letto,accesi la televisione per rilassarmi,ma all'improvviso mi arriva un messaggio,era Tracy-"Elen,siamo per strada!"
-"Merdaa!Già e ora di andare,fuck fuck fuck"
Iniziai ad uscire tutti i vestitini dall'armadio e presi quello piú bello,un abitino corto bianco con un fiocco nero allacciato alla vita,presi un paio di scarpe con il tacco a spillo nero e mi diressi,all'istante,in bagno mi feci l'impacco di latte detergente, e decisi di non truccarmi molto pesante,presi la borsa,le chiavi,e lasciai un post-it sul frigorifero
-"Mamma,sono fuori con Tracy a prenderci un frappè,tranquilla tornerò presto domani scuola!Un bacio a più tardi"
Subito dopo arrivò Tracy,uscii di casa ed entrai in macchina,c'era Manuel mi salutó dandomi un delicatissimo bacio sulla guancia che mi fece rabbrividire.
Arrivammo in un locale lussuosissimo,era splendido tavoli addobbati di rosso con delle decorazioni bianche con brillantini,un piano bar che non finiva mai,era fantastico.Presimo un tavolo per quatto persone e ordinammo quattro frappè alla frutta,io lo presi al mango il mio preferito.
Mentre aspettavamo,misero un ballo lento,tutti iniziarono ad entrare in pista tranne me e Manuel.
A metà canzone Manuel mi prende la mano e mi chiede-"Ti va?"
-"Io...ecco non so ballare"dissi imbarazzata
Si alzò,mi prese entrambi le mani e disse
-"Ti insegnerò io,tranquilla,vieni"
Mi portò in pista e iniziò a dirmi quello che dovevo fare
-"Per prima cosa dammi le mani!"
Gli porsi le mani,le prese e se li portò dietro la nuca facendomele strisciare contro il suo petto e subito dopo in tutto il suo collo
-"Seconda cosa,non possiamo stare così distanti"
A quelle parole credo di essere diventata bordò
Girò la sua mano intorno la mia vita e la pogiò delicatamente,leggermente sotto la schiena,iniziò a spingermi verso di lui,sempre più vicino,fin quando i nostri petti non si sfiorarono,mi guardò negli occhi e sfiorò la mia guancia con l'altra mano
-"Adesso devi poggiare la tua testa sulla spalla destra e muoverci in contemporanea a destra e a sinistra"
Poggiai la mia testa sulla sua spalla,e lui fece lo stesso,iniziammo ad ondeggiare a destra e a sinistra,sfiorando delicatamente i nostri corpi l'uno con l'altra.
Per un momento pensai di essere in paradiso.
Ad un certo punto mi strinse di più a se,e poggiò la sua testa sui miei capelli baciandomi delicatamente il capo.
Riuscivo a sentire il suo profumo,il suo delicato profumo che mi faceva volare,mi faceva sentire libera,mi dava una sensazione di protezione,ero con lui,ero tra le sue braccia,non era un sogno.
Scostai la mia testa e ci guardammo entrambi negli occhi e poi.....Spazio Autore
Buona sera a tutti,ecco l'altro capito spero che anche questo vi emozioni,stellina e commento♡ a domani buonanotte