Iniziò a muoversi lentamente la testa,dicendo ripetutamente il mio nome,iniziò ad aprire lentamente gli occhi,dicendo
-"Dove mi trovo?"
-"Sei in ospedale Manuel,ti ho portato una persona"disse Denise tenendogli l'altra mano
Si alzò piano piano la schiena,e continuò a scuotersi la testa,per poter riprendere conoscenza.Si guardò in torno,e posò gli occhi su di me.
-"Elen,sei proprio tu?"
-"Sì Manuel,sono io"
Cercò di alzare lentamente il braccio,facendo delle strane smorfie di dolore,ma alla fine riuscì a toccarmi la guancia
-"Non è sogno,sei davvero qui!Riesco a toccarti.."
-"Sì Manuel,sono qui,non è un sogno!"dissi posando la mia mano alla sua
Scostò immediatamente la mano dalla mia,e iniziò a fare degli strani versi toccandosi la schiena,di come faceva "Gli farà davvero molto male",pensai.
Mi face troppa tenerezza,non era più il mio Manuel,era stanco,abbattuto,pallido come la morte,quasi come se fosse anemico.-"Come mai sei venuta Elen?Mi chiese con respiro affannoso
-"Volevo vederti Manuel!"
-"Non qui,non in questo luogo di sofferenza e dolore"
-"Non mi importa,l'importante e che sono qui a starti accanto"dissi schietta
-"Non voglio sembrarti un'altro,guarda in che stato sono,faccio pena!Tu non meriti di vedermi così"
-"O così,o come prima non fa differenza per me,sei sempre tu non cambierai mai!"
-"Bhe,un pò mi sento in imbarazzo!"
-"Tranquillo non mi spaventi,in fondo non sei uno zombie"
Iniziò a ridere come non mai,e per la prima volta mi prese la mano e la baciò dicendomi
-"Grazie Elen,sei davvero un'amica!"
Io vorrei essere qualcosa di più per te Manuel,ma si vede che non sarà destino.
-"Elen,io devo andare!"disse Denise
-"Quindi devo venire con te?"chiesi con aria triste
-"Non per forza,se vuoi puoi rimanere,io non voglio farti ritirare sola a casa!"
-"Tranquilla Denise,rientrerò a casa presto!"
-"Okay ti lascio piccola"disse abbracciandomi forte
Diede un grosso bacio in testa a suo cugino e uscì dalla camera.
Manuel cercò di mettersi più comodo salendo pian piano con la schiena e poggiandosi la testa nel cuscino-"Grazie Elen,davvero ti ringrazio"
-"Non devi Manuel,l'ho fatto con piacere!"
-"Sono stato davvero uno stupido Elen,sono solo un'idiota"esclamò mettendosi le mani fra i capelli,continuando a fare delle smorfie di dolore acuto,che sicuramente partivano da quasi tutto il corpo
-"Manuel è passato!Adesso ti aiuteranno,non preoccuparti"
-"Tutto questo è solo colpa di Beatrice"
-"Perchè scusa?"
-"È stata lei a portarmi a questo!"disse piangendo
-"No,Manuel non parlarmene,non voglio che tu soffrà!"
-"Elen,io mi fido di te,e vorrei tanto che solo tu sapessi la verità!"
-"Se vuoi dirmela io sono qui,e ci sarò sempre.."