Aprii lentamente gli occhi,la vista era offuscata,non riuscivo a distinguere proprio niente,la testa non la sentivo più,in quel momento pensai "ho dovuto sbattere la testa davvero molto forte!",quando la vista iniziava a migliorare davanti ai miei occhi vidi David,che piangeva e diceva ripetutamente
-"Elen,Elen mi senti?Apri gli occhi!"
Lo guardai fisso negli occhi deglutii,e con un filo di voce gli dissi:
-"David sei proprio tu?"
Mi prese lentamente le mani e se le portò verso il viso,me le baciò e disse
-"Oh Signore ti ringrazio,sì Elen,sono io"
Avvicinai lentamente la mia mano sulla sua guancia asciugandogli delicatamente un lacrima e domandandogli
-"Perchè sei qui David?"
-"Qundo mi hai lasciato senza una parola al bar,presi un'ultima bevanda e salii la scale tutto dun'fiato e ti ho travata a terra,perdevi sangue dalla testa e nessuno ti soccorreva,così presi la mia maglietta l'avvolsi attorno la tua testa,ti presi lentamente e ti poggiai sopra di me,avevo paura di averti persa"
-"David,cerca di stare tranquillo adesso,ho preso solo una piccola botta niente di chè!
Il medico mi ha spinto troppo forte fuori dalla porta e così ho sbattuto la testa e ho perso i sensi,solo che io non mi sono accorta di niente,avevo i pensieri dall'altra parte"Mi toccai la testa con la mano destra e portandomela davanti agli occhi vidi che era piena di sangue,iniziai a tremare a quella orrenda visione,e ad un tratto ricordai tutto,ricordai la figura di Manuel distesa in quel letto,quel nostro bacio così gelido e così triste,ma sopratutto ricordai di averlo perso.
Mi misi a piangere come una bambina davanti a David,così rattristito mi chiese-"Elen,non piangere ti prego,non voglio vederti così"
Mi limitai a rispondergli
-"David,fammi piangere,ormai è finita per me!"
-"Ma cosa dici Elen,hai tutta la vita davanti non arrenderti proprio adesso!"mi disse accarezzandomi delicatamente i capelli e baciandomi ripetutamente il capo.
Mi alziai lentamente,tenendomi la testa con la mano,non la sentivo più,mi faceva troppo male,ma non mi importava volevo vedere Manuel per l'ultima volta.Ad un tratto mi girai verso la sua stanza,e vidi la madre che si piegava dal dolore e gridava con tutte le sue forze"È mio figlio!Quello è il mio bambino",a quella visione non potevo che piangere ancora più forte,dentro di me sentivo un dolore perpetuo che si ripercuoteva tutt'attorno al petto e al mio costato,non riuscivo più a respirare mi mancava l'aria,non potevo credere a quello che era successo quel giorno,a quella situazione in cui sono caduta senza nemmeno un perchè,volevo una risposta al perchè Dio non mi ascoltò quando gridai a lui,significava che papà mi disse una bugia?No io non credo proprio,sencondo me...lo invocai quando era ormai troppo tardi per poterlo salvare,così lo portò con se.
Chiusi gli occhi lentamente e iniziai a pensare a come sarebbe stato bello passare la mia vita insieme a lui,ma a quanto potevo immaginare il bello e la felicità,non riuscivo a levarmi quella visione orribile dalla testa,non riuscivo a togliermi quel sapore gelido che avevo tutto intorno alle mie labbra,ancora non riuscivo a credere che stava succedendo davvero,ho perso la persona più importante della mia vita,così con un semplice "puff" è scivolata via dalle mie,piccole e fragili,mani.
All'improvviso David mi avvolse in un morbido e caloroso abbraccio,dicendomi
-"Elen,sappi che io ci sarò sempre,e proprio in questo momento ti starò più vicino del solito!"
Dentro di me sapevo che David mi amava più di ogni altra cosa,e onestamente anche io in fondo provavo un sentimento nei suoi confronti,ma non era lo stesso che provavo per Manuel,forse il sentimento che provavo per David era solo amicizia,non sapevo come dovevo comportarmi a quella sua reazione,io non avevo nessuna intenzione di illuderlo,se amavo davvero una persona dovevo prima esserne sicura al cento per cento,ma quello non era proprio il momento per pensarci,così mi limitai a rispondergli
-"Grazie David,grazie che ci sei sempre per me!"
-"E ci sarò sempre Elen,e credo proprio che io sono la persona giusta per farti riacquistare ciò che tu hai perso"lo disse con le lacrime agli occhi
Volevo piangere perchè,sapevo perfettamente che lì vi era una persona disposta a dare la vita pur di stare accanto a me,io mi ero fissata con un'altra persona con cui non avrei mai passato neanche un minuto in più di tutta la mia vita.
Dentro di me mi sentivo una stupida,una vera e propria stupida,ho commesso uno sbaglio enorme,essermi innamorata della persona sbagliata,sapendo perfettamente che la persona più vicina a me era disposta a darmi il mondo pur di restare al mio fianco,ed io che facevo?La allontanavo senza neanche accorgermene.//Spazio Autore//
Hey ragazzuoli...siamo quasi alla fine dell'intero libro siete pronti?lo spero tantissimo, siamo già arrivati a 1,84k di visualizzazioni sono davvero felice,ho anche raggiunto un gran numero di stelline si vede che la mia storia vi stia piacendo davvero e ne sono felice,vi aspetto al prossimo capitolo...perfavore voglio sapere cosa ne pensate quindi accendete una stellina e lasciate un commento bacioni! :*