35.Manuel

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All'improvviso mi ritrovai in un luogo tenebroso,non riuscii a vedere niente camminavo senza sapere dove stavo andando,ero impaurita,tremavo come una foglia perchè per un attimo ho sensito dentro di me un forte senso di solitudine e come se in quel momento mi ritrovavo isolata da tutto e da tutti,mi inginocchiai piangendo come una pazza fossennata,ma ad un tratto davanti a me comparve una piccolissima luce vista in lontananza,mi alzai di scatto facendo pressione sulle braccia e iniziai a correre verso l'uscita,più correvo e più sentivo il mio cuore fragile come un pezzettino di vetro, come se tutta la mia tristezza sia precipitata dentro di me,iniziai a sentire un dolore straziante al petto che mi fece piegare in due,mi buttai a terra piangendo ancora più forte "Cosa mi sta succedendo?"mi chiesi mettendomi le mani fra i capelli.
Abbassando lo sguardo notai che indossavo un vestito lungo bianco con una scollatura a cuore,ornato da perline lungo tutta la scollatura.

Mi alzai lentamente barcollando perchè non riuscivo a distinguere niente davanti a me, continuai a camminare lentamente verso la luce,ad un certo punto vidi una figura maschile di spalle,iniziai a correre verso di lui urlandogli contro "Signore,signore la prego mi aiuti,non riesco più a trovare l'uscita,la prego mi aiuti"

Quel Signore si volto verso di me e mi disse con animo sopreso

-" Ciao Elen!"

Rimasi di stucco quando vidi quel volto così limpido,senza nemmeno una ferita,era candido,bianco come la neve.

-"Manuel,sei proprio tu?"chiesi stroppicciandomi gli occhi e avvicinandomi lentamente portando la mia mano verso di lui

Ad un tratto i miei occhi si riempirono di lacrime di gioia quando lo vidi meglio,un profondo sorriso mi si stampò sul volto,iniziai a correre verso di lui e lo avvolsi in un caloroso e strettissimo abbraccio,lui ricambiò dolcemente ma di botto si sganciò e mi spinse.

-"Manuel,cosa ti succede?"chiesi tristemente

-"Elen io devo andarmene!"

Lo guardai cercando di capire quello che intendeva con quelle parole che erano entrate dentro il mio corpo perforando il mio cuore così fragile.
Era vestito con uno smoking nero,e tra le mani teneva una bellissima rosa rossa.

-"Cosa vuol dire questo Manuel?"

-"Che ormai è finita"rispose prendendomi le mani e portandosele verso il suo petto

Il mio sorriso si spense all'improvviso e dai miei occhi scese una piccola lacrime che rigò il mio volto,dentro di me sentii un vuoto che percosse la mia anima e mi fece sprofondare nell'oblio.
Prese il mio volto tra le mani e mi disse

-"Ricordati che...io non ti dimenticherò ne ora ne mai,e rimarrai per sempre nel mio cuore!"

-"Manuel..."dissi piangendo a dirotto

-"Non piangere ti prego,non farlo!"

-"Manuel non posso non farlo,io non voglio perderti,non ora!"

-"Elen,non sarai l'unica a perdermi"

-"Manuel perchè non capisci!"

-"Io capisco perfettamente Elen..."

-"No,invece non vuoi capire"dissi urlandogli contro

Ero più infuriata di non so cosa,ma non volevo confessargli niente,volevo che lo capisse da solo.

-"Elen,cosa ti prende?Non ti ho mai vista in questo stato"

-"Manuel,lascia perdere ti prego,non puoi capire!"dissi mettendomi una mano sulla fronte

Mi prese entrambi le mani,e gli poggiò quella candida rosa che teneva fra le sue.

-"Questa è per te!Vorrei tanto che la tenessi tu"

-"Manuel io...."

-"Sshh...non parlare"disse mettendomi il dito indice fra le labbra

-"Ormai è troppo darti Elen,quindi se hai qualcosa da dirmi,fallo adesso"disse guardandomi fisso negli occhi

-"Manuel io....io...non posso!"

-"Sì che puoi,fallo!"

-"Manuel io...."

-"Elen te ne prego..."

Aprii gli occhi lentamente e stavo per dirgli tutto fino a quando non notai che le sue mani,man mano diventavano sempre più trasparenti

-"Oh Dio,Manuel che cosa sta succedendo?"

-"Elen,adesso!Dillo!"

Diventava sempre più trasparente,fin quando non stava per scomparire del tutto,allora in quel momento mi presi di coraggio e gridando gli dissi

-"Manuel io Ti Amoo!"

Lui mi guardò con aria sconvolta,e le uniche parole che ponunziò furono

-"Addio Elen,non ti dimenticherò mai"

Stava per scomparire totalmente ormai mancava pochissimo.

-"Manuel no!Non andartene,non farlo!Manuel no!..."

Lo abbracciai più forte di qualsiasi cosa,lui rincambiò l'abbraccio molto delicatamente, lasciandomi un delicatissimo bacio sul collo,e ad un tratto sparì dalla mia vista.

Un "piccolo" sbaglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora