Capitolo 19 <Harry non aveva proprio badato a spese per questa casa>

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[Revisionato il 07/08/2018]

P.O.V Ginny

"Dai Harry, ci vuole ancora molto?" dissi sbuffando reggendomi al mio ragazzo

"Siamo quasi arrivati Gin" ridacchiò tenendomi la mano

Erano passate un paio di settimane da quell'avvenimento con Jessica e ora le cose si erano sistemate.

Quel pomeriggio il bel moro mi aveva promesso di portarmi a vedere la casa, solo che ero bendata.

Harry mi aveva detto che era a Godric's Hollow, poi non sapevo più niente.

Feci un altro paio di passi prima che lui mi mettesse le mani sulle spalle facendomi fermare.

"Siamo arrivati!" Esclamò due secondi dopo

"Posso togliere la benda ora?" chiesi impaziente

Sentii la sua risata e questo mi fece sorridere.

"Si si, ora puoi" affermò

Abbassai la benda e rimasi a bocca aperta.

Una bellissima facciata di una casa si estendeva sotto il mio sguardo, circondata da un grande giardino.
Davanti a me vi era invece un cancello di colore chiaro.

"Beh?" chiese Harry impaziente

"È stupenda" sussurai

"Non hai visto ancora niente" mormorò circondandomi la vita con le sue braccia

"Entriamo?" propose dopo un paio di secondi passati a guardarmi

Annuii e lentamente aprii il cancello dorato che mi trovavo di fronte.

Harry lo chiuse dietro di sé e mi seguì.

Percorsi il piccolo vialetto osservando il bel giardino che avevo intorno, salii un paio di gradini e mi ritrovai davanti una porta di legno che segnava l'ingresso.

Posai una mano sulla maniglia, per poi abbassarla decisa.

Avevo visto solo l'ingresso ma avevo già capito che quella era una casa da sogno.

Dal lungo corridoio si poteva già vedere il salone, alla mia sinistra c'erano delle scale in legno che portavano al piano superiore.

Avanzai come sotto uno stato di ipnosi.
Harry mi seguì in silenzio.

Prima del salone incontrai due porte esattamente poste una di fronte all'altra.

Aprì la prima e trovai un bellissimo bagno, l'altra invece doveva essere uno studio.

C'erano due scrivanie con tanto di sedie, scaffali e librerie in tutta la stanza.

Poi arrivai al soggiorno, fosse stato per me mi sarei trasferita quello stesso giorno.

Era un grande open space.
C'era un bel divano ad angolo grigio molto grande seguito da un altro divano dello stesso colore, un piccolo tavolino davanti e una tv dalla parte opposta.

La stanza era molto luminosa a causa delle grandi vetrate.

Girai intorno ai divani e poi andai dalla parte della cucina-sala da pranzo

Girai intorno ai divani e poi andai dalla parte della cucina-sala da pranzo

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