Mai Dire Mai (Hinny) #In Revisione

Capitolo 18 <Avrei dovuto darti retta>

[Revisionato il 06/08/2018]

P.O.V Ginny

Mi sentivo in colpa per come avevo trattato Harry, in fondo aveva ragione. Jessica non mi aveva fatto niente di male.

Così mi decisi a scendere ma quello che vidi mi sconvolse.

La faccia di Harry era attaccata a quella della ragazza più odiosa che io abbia mai conosciuto.

Un secondo dopo i due si staccarono e Jessica mi guardò con un'espressione maliziosa in viso.

"Ginny..." Harry mi guardò sconvolto

"Era questa la possibilità che volevi darle?" domandai guardandolo arrabbiata

Mi voltai e corsi su per le scale diretta alla mia stanza.

"Ginny aspetta, posso spiegare" sentii la sua voce seguirmi, così aumentai il passo

Arrivai alla porta e me la chiusi forte alle spalle, girai un paio di volte la chiave e mi ci appoggiai contro.

"Apri Ginny, per favore!" esclamò Harry bussando

Scivolai lungo il legno freddo fino a toccare il pavimento.

Mi portai una mano alla fronte, incapace di pensare lucidamente.

"Ti prego!"

Sentii altri colpi alla porta.

"Vaffanculo Harry!" sbottai alla fine

Poi il silenzio. Sospirai.

Forse avrei dovuto ascoltarlo.
Ci dev'essere per forza una spiegazione.

Scossi la testa, per un po' volevo stare da sola.

P.O.V Harry

Mi appoggiai alla parete portandomi le mani al viso.

Cosa diavolo avevo fatto?

"Cos'è successo? Ho sentito delle urla" chiese Ron scendendo le scale

Ero ancora davanti alla porta della camera di Ginny.

"Jessica mi ha baciato e Ginny ha visto tutto, adesso non mi parla più" sospirai grattandomi la nuca nervoso

Lui spalancò gli occhi.

"Ti ha baciato lei o l'hai baciata tu?" domandò

"No Ron ti assicuro che io non c'entro niente" ribattei serio

Lui mi guardò un attimo, poi annuì.

"Va bene, allora dalle tempo... Vedrai che si calmerà" affermò

"Lo spero" sospirai per poi dirigermi verso la stanza che dividevo con Ron

P.O.V Ginny

Tirai su con il naso cercando di asciugare quelle lacrime che erano rimaste sulle guancie.

Cosa mi stava succedendo? Io non piangevo mai.

E adesso mi ritrovavo chiusa nella mia stanza a piangere per un ragazzo.

Come avevo fatto a ridurmi così?

Ma il fatto era che io lo amavo e non potevo perderlo.

Mi asciugai gli occhi alzandomi dal letto su cui ero seduta.

Uscii dalla stanza dopo essermi ricomposta almeno un po' e mi diressi verso la stanza di Ron.

Entrai vedendo Harry seduto sul letto e chiusi la porta a chiave.

Non potevo rischiare che qualcuno ci interrompesse.

Appena sentì il rumore della porta alzò lo sguardo e quando incontrò i miei occhi si alzò di scatto.

Rimasi ferma sulla porta a guardarlo, poi abbassai lo sguardo portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Ginny-" lo interruppi

Volevo essere io a parlare prima.

"Ti avevo detto di starle lontano ma non mi hai ascoltato" esclamai

"Lo so, avrei dovuto darti retta e mi dispiace, davvero" affermò

"Io non perdono i tradimenti" ripresi a parlare dopo qualche secondo

"Io non ti ho tradito Ginny, è successo tutto in un secondo, me la sono ritrovata addosso senza che io potessi fare niente" spiegò facendo un passo verso di me

"Lo so" sussurrai con gli occhi lucidi

Cazzo no. Non adesso.
Non volevo che mi vedesse piangere.

"Lo sai che io non ti tradirei mai" disse ancora avvicinandosi

Mi passai una mano sugli occhi e alzai lo sguardo verso di lui.

"Non ti ho mai vista piangere" mormorò ormai poco distante da me

"E non mi vedrai farlo" affermai spazzando via ogni traccia di debolezza

"Mi credi?" chiese poi

"Io ti credo sempre Harry" esclamai

Mi guardò attentamente, abbassando di tanto in tanto gli occhi sulle mie labbra.

Poi si avvicinò velocemente a me baciandomi.

Una sua mano finì tra i miei capelli mentre l'altra era ferma sul mio fianco.
Le mie invece vagavano sul suo petto.

Il bacio, all'inizio dolce, si trasformò in uno più passionale. Sentii le dita di Harry iniziare a sbottonare la mia camicetta.

Qualcosa mi diceva che non saremmo usciti da quella stanza per un po' di tempo.

(Corretto✔️)