[Revisionato il 20/08/2020]
Quella litigata aveva avuto i suoi lati positivi. Dopo quel giorno io ed Harry parlavamo spesso del suo lavoro e di quello che succedeva in città.
Purtroppo però avevo preso parecchia pioggia nei giorni precedenti e questo mi causò un bel malessere.Appena mi svegliai quella mattina un forte mal di testa mi costrinse a chiudere nuovamente gli occhi.
Sentii la porta aprirsi e appena provai a sbirciare il mondo esterno vidi Harry sorridermi mentre si avvicinava alla mia parte del letto.Poggiò un bicchiere sul comodino, poi si piegò verso di me sfiorandomi la fronte con le labbra.
"Scotti ancora" sussurrò per poi piegarsi sulle mie labbra.
"Sto andando al lavoro Ginny, torno dopo pranzo" mi informò dopo essersi staccato.
Annuii richiudendo gli occhi.
Era da un paio di giorni che avevo la febbre, ma nulla di preoccupante. Avevo Harry che si prendeva cura di me.
Sentii la porta rinchiudersi lentamente e i suoi passi allontanarsi sempre di più.
Quel giorno avevo saltato gli allenamenti di Quidditch, non ero proprio nelle condizioni.
Rimasi a letto per la maggior parte della mattinata, poi poco prima dell'ora di pranzo mi alzai.Quando mi misurai la febbre vidi che la mia temperatura era scesa notevolmente e questo mi fece tirare un sospiro di sollievo. Odiavo ammalarmi, rimanere a letto per tutto il giorno, non faceva proprio per me.
Dopo pranzo mi squillò il cellulare.
Fui sorpresa quando vidi il nome sullo schermo."Neville...che sorpresa!" esclamai prendendo posto sul divano.
"Ciao Ginny come stai?" chiese lui allegro.
"Molto bene, e tu? Come vanno le cose?" domandai curiosa.
Mi piaceva parlare con Neville, avevamo legato molto prima della battaglia di Hogwarts e soprattutto durante l'ultimo anno.
"Devo dire che va tutto alla grande ultimamente" esclamò.
"Ne sono felice Neville, te lo meriti... Dimmi un po', chiami per un motivo in particolare?" chiesi curiosa.
"A dire la verità si, c'è Harry lì con te? Non risponde al telefono e avrei bisogno di parlargli" affermò.
"È ancora al lavoro al Ministero, divrebbe tornare tra poco, ti faccio richiamare quando torna" gli cominicai.
Che strano. Non dovrebbe essere al Ministero con lui?
"Va bene, grazie mille Ginny. Ci sentiamo" mi ringraziò.
Lo salutai, poi chiusi la chiamata.
Chissà cosa voleva dire ad Harry.Come avevo detto a Neville, Harry tornò a casa un'ora dopo.
Aveva un sorriso stampato in faccia e appena incrociò il mio sguardo, questo si allargò ancora di più.
"Siamo allegri vedo" ridacchiai mentre lo osservavo togliersi il giubbotto e appenderlo all'ingresso.
"Tu non hai idea della notizia che mi è arrivata oggi!" esclamò venendomi incontro per stringermi in un abbraccio.
"Be' che aspetti a dirmela?" lo invogliai.
Lui mi guardò furbo e si allontanò leggermente da me.
"Dovrai aspettare" affermò dirigendosi con la sua valigetta in salotto.
"Non puoi tenermi sulle spine!" replicai spazientita.
STAI LEGGENDO
Mai Dire Mai (Hinny) #In Revisione
FanficCome sappiamo tutti la grande J.K. Rowling fa un salto temporale di 19 anni al termine della battaglia di Hogwarts. Ed eccomi qui, pronta ad immaginare e raccontare gli eventi accaduti in quei 19 anni. 🔴 È una storia Hinny🔴 Inizio: Agosto 2015 Fin...