Il tempo volava, i mesi passavano e giunse ormai la vigilia di natale.
Ormai nevicava ininterrottamente da qualche giorno.
James era a tutti gli effetti una peste scatenata.
Non faceva altro che correre per la casa, cadendo qualche volta e rompendo qualcosa, facendo pasticci.
Erano circa le 8 di mattina e James stava facendo colazione con del latte caldo.
"NEVE!!!" Gridò James dopo aver finito di bere il latte, correndo verso la finestra e cercando di vedere fuori.
Io sorrisi per la sua dolcezza.
"Vuoi andare fuori?" Chiesi inginocchiandomi alla sua altezza.
"Siiii" disse prendendomi la mano e tirandomi un po verso la porta.
"Non puoi uscire" dissi alzandomi.
"Mamma" disse lamentandosi e cominciando a piangere.
"Dai James non piangere, fa troppo freddo fuori.
Lui continuava a piangere.
"E va bene, però ti devi cambiare prima" dissi prendendolo in braccio e salendo le scale.
Entrai in camera di James e tirai fuori dal cassettone un abito invernale che gli aveva regalato Hermione.
Dopo averlo cambiato gli misi il cappellino e le scarpe e lo portai nel salotto.
"Aspetta qua" dissi posandolo sul divano.
Andai in camera ed entrai dalla porta silenziosamente, perché Harry dormiva profondamente visto che ormai c'erano le vacanze di natale era a casa, accanto al letto c'era una culla con Albus che dormiva.
Mi cambiai in tutta fretta e appena scesi trovai James sopra una piccola sediolina che guardava fuori dalla finestra osservando la neve.
"Dai utiamo" disse tirandomi.
"Si si aspetta" dissi mettendomi la sciarpa.
Aprì la porta e fui inondata dal freddo e dalla neve. Mi assicurai che James fosse ben coperto e poi lo feci uscire.
Iniziò a correre sulla neve caduta nel giardino.
Si sedette sulla neve e iniziò a creare qualche palla di neve.
Mi strinsi la sciarpa e quando ripuntai lo sguardo su James lo vidi tirarmi una piccola palla di neve. E dopo lo vidi scoppiare a ridere.
"A ti diverti eh? Vieni qui" dissi iniziando a corrergli dietro.
Lo raggiunsi e lo presi in braccio.
"Ti ho preso monellaccio" dissi ridendo.
Lo rimisi a terra e si sedette sulla neve.
"Mamma lo facciamo un pupazzo di neve?" Disse da sotto la sciarpa.
"Va bene" dissi cominciando a fare la parte più bassa del pupazzo.
James si mise a fare la testa e dopo averla fatta cercò di metterla sopra la seconda parte che avevo fatto ma essendo troppo pesante non ci riuscì.
La presi e la misi sopra al corpo del pupazzo.
"Mamma quetti sono gli occhi" disse dandomi due sassolini.
Lo sollevai un po e lui mise al loro posto i piccoli sassolini.
"Bello" disse guardandolo.
James stava giocando con la neve e io ero seduta su una sedia messa fuori nel giardino che lo fissavo assorta.
Dopo un po mi sentì circondare la vita e appena mi girai vidi Harry dietro di me stringermi.
"Buongiorno amore" disse baciandomi a stampo.
"Giorno" dissi.
"Da quanto tempo siete qua fuori?" Mi chiese guardando James.
"Mezzora circa, e sarebbe proprio il momento di rientrare, fa freddo"
"James dai entra" dissi alzandomi.
"Ma ci tiamo stati poco, non voglio" disse piagniucolando.
"Dai James fa freddo qua fuori" dissi prendendolo in braccio.
"Va bene" disse.
Appena entrammo in casa si sentì un immenso calore.
Il camino posto sotto il televisore sorretto da una mensola era acceso ed emanava calore.
Mi tolsi il cappotto e lo posai sull'appendi abiti posto all'ingresso.
Mi andai a cambiare e dopo cambiai James.
Presi dal cassetto dei pigiami il suo pigiamino preferito ovvero quello con dei quadrati rosso, bianco e blu. (Foto sopra)
"Ma quanto è bello il mio bambino" disse Harry prendendo in braccio James.
Dopo un po James si mise a giocare sul tappeto con i suoi giocattoli.
Ero appoggiata alla spalla di Harry che guardavo assonnata James mentre avevo in braccio Albus dormiente.
Ormai dormivamo ma sfortunatamente il pianto di Albus ci svegliò.
"Dai dallo a me" disse Harry prendendo Albus.
"Hei campione" disse sorridendo.
Si mise a cullarlo un po e in men che non si dica Albus era di nuovo tranquillo come sempre.
"Basta poco per calmare questo piccolo angioletto, mentre per quella peste è un po più difficile" disse indicando James, che sorrideva allegramente mentre giocava con le costruzioni.
Io sorrisi.
E senza rendermene conto io e Harry ci stavamo baciando.
Appena ci staccammo, vidi James guardarci e io arrossì un po.
Harry scoppiò a ridere.
"Non ridere" dissi dandogli un colpo sulla spalla.
"Ahia" disse fingendo di farsi male.
James si alzò e si butto sul divano e su di noi.
Io lo presi e lui si accoccolò a me.
E così dopo qualche minuto mi addormentai stretta alla mia famiglia.
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Mai Dire Mai (Hinny) #In Revisione
FanfictionCome sappiamo tutti la grande J.K. Rowling fa un salto temporale di 19 anni al termine della battaglia di Hogwarts. Ed eccomi qui, pronta ad immaginare e raccontare gli eventi accaduti in quei 19 anni. 🔴 È una storia Hinny🔴 Inizio: Agosto 2015 Fin...