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Le settimane passarono velocemente, Albus aveva ormai quattro settimane ed era adorabile.

La mattina mi svegliai verso le 8 dal pianto di James e Albus.

"Harry" dissi scuotendolo un po affinchè si svegliasse.

"Cosa ce?" Disse assonnato.

"Dai muoviti, alzati, Albus e James piangono"

Ci alzammo e entrammo nella stanza dei piccoli.

"Tu James, io Albus" dissi

Presi Albus e lo allattai, poi lo coccolai un po.

Li portammo in salotto.

Ci scambiammo i bambini e portai James in cucina.

Presi il biberon e dopo averci versato il latte, lo misi nel microonde.

Mentre il latte si riscaldava, gli tolsi il ciuccio e gli cambiai il pannolino.

Quando il latte fu pronto, lo presi e ritornai nel salotto.

"Amore che fai?" Disse coccolando Albus.

"Ho riscaldato il latte per James"

Dissi sedendomi sul divano e facendo bere James.

Posò le sue manine ai lati del biberon e continuò a bere.

"E tu come stai piccolino?" chiesi ad Albus, toccandogli il nasino.

Lui rise.

Dopo un po James spinse via il biberon.

"Dai James, l'hai quasi finito" dissi imcoraggiandolo.

Quando ebbe finito fece un piccolo ruttino.

"Ti sei sporcato tutto" dissi ridendo.

Presi un fazzoletto e glielo passai su tutto il muso.

Lo misi sul tappeto e gli diedi una palla.

Lui cercava di acchiapparla ma le sfuggiva sempre.

"Lo vuoi dare a me?" Dissi a Harry.

Lui me lo passò e iniziai a coccolarlo.

"Ora ne abbiamo due" dissi sorridendo.

"Eh già, che dici lo vuoi un terzo?" Mi disse ridendo.

"Harry scordatelo, non adesso almeno" dissi severamente.

"Stavo scherzando" disse alzando le mani in segno di resa.

Mi concentrai su Albus e lo vidi mangiarsi la mano.

Sorridendo, gliela tolsi dalla bocca.

"Aspetta un attimo, Harry dov'è James?" dissi alzandomi.

Diedi Albus ad Harry.

"Non sa ancora camminare e gia si caccia nei guai, tutto suo padre" affermai.

Lo cercai dappertutto e alla fine lo trovai in cucina, stava cercando di prendere la palla che era finita sopra il tavolo.

Cercava di alzarsi in piedi ma siccome non ci riusciva cadeva sempre.

"Harry guarda, vieni l'ho trovato" urlai ad Harry.

"Guarda com'è carino" gli dissi guardando James.

Alla fine James si arrese, cadde per terra e si mise a piangere.

"Oh il mio piccolino" dissi andando a prendere in braccio James.

"Dai volevi la palla, eccola qua" dissi prendendola dal tavolo e porgendogliela.

Lui smise di piangere e l'afferrò.

Andammo di nuovo in salotto e rimisi James sul tappeto.

"Fermo qua" gli raccomandai.

La mattina passò velocemente, e mentre Albus era nella culla e James nel box, io e Harry pranzammo.

Mentre stavo mangiando mi sentì tirare la maglietta.

Guardai giù e vidi James.

"Ma tu non eri nel box monellaccio?" Dissi ridendo.

"Tutto suo nonno e suo padre" affermai.

"Lo porto io" disse Harry prendendo in braccio James.

Dopo qualche minuto, Harry tornò.

"Ce ne hai messo di tempo"

"Si scusa e che James cercava di scappare, non riuscivo a farlo stare fermo" io risi.

Il pomeriggio lo passai giocando con James.

James stava cercando di mettersi in piedi.

Alla fine ci riuscì.

"Guarda Ginny ce la fatta" disse Harry.

"Oddio, guarda che bravo il mio bambino" dissi felice.

poco dopo vidi James sul tappeto, sdraiato a pancia in su, e piano piano stava chiudendo i suoi occhietti.

"Harry" dissi sussurrando.

Lui si voltò.

"Prendi James, io prendo Albus e li portiamo in camera così li mettiamo a dormire" dissi piano.

Harry sorrise vedendo James dormire, lo prese e salì le scale.

Presi Albus e lo portai su.

Appena entrai, vidi Harry rimboccare le coperte a James nel suo box.

Lo misi nella culla e gli mettei il ciuccio.

Io ed Harry uscimmo dalla stanza e ci avviammo nella nostra camera.

"Hai visto come crescono i bambini?" Dissi ad Harry circondandogli il collo con le braccia.

"Si, e quando James avrà imparato a camminare sarà una peste" disse mettendomi le mani sui fianchi.

Posò le sue labbra sulle mie e poi cominciò una scia di piccoli baci.

Gli scompigliai i capelli, e sorridendo ci mettemmo a letto.

Alla fine caddi in un sonno profondo per la stanchezza con la testa appoggiata sul petto di Harry e le braccia intorno alla sua vita.

Mai Dire Mai (Hinny) #In RevisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora