Mai Dire Mai (Hinny) #In Revisione

Capitolo 27 <Non farti tante paranoie>

[Revisionato il 22/08/2018]

P.O.V Ginny

Erano passate un paio di settimane dal giorno in cui Harry aveva chiesto di sposarmi e avevamo ormai deciso che era giunto il momento di annunciarlo alla mia famiglia.

Erano state settimane piuttosto tranquille, solita routine: io agli allenamenti, lui al Ministero, uscite con gli amici, momenti tra noi e così via.

Erano ormai le sette passate e mancava poco alla cena alla Tana. Ero letteralmente in preda all'ansia. Non avevo idea di come l'avrebbe presa la mia famiglia, anche se Harry continuava a ripetermi di stare calma.
Il pavimento del salone era consumato da tutte quelle volte che lo avevo percorso.

"Sono così agitata" esclamai all'improvviso facendo fermare Harry che si stava chiudendo il giubbotto.

"Senti, andrà bene ok? Non farti tante paranoie" ribatté lui sistemandosi la giacca.

Sospirai annuendo ed Harry si avvicinò a me. Mi prese il viso tra le mani e mi sorrise rassicurante.

"Vedrai che andrà bene" esclamò.

"Vorrei che potessimo dirlo anche ai tuoi genitori" dissi all'improvviso.

Il suo sguardo si fece triste.

"Già...anche io" mormorò.

Si allontanò e si diresse verso la porta.

"Allora siamo pronti?" chiese riprendendo un tono normale.

Ma da dove mi era uscita quella frase? Ero così stupida.

"Stai bene?" chiesi preoccupata.

"Certo" disse sorridendo.

Mi avvicinai a lui, lo presi per mano e ci smaterializzammo.
Spuntammo a pochi passi dalla porta della Tana, io ed Harry ci guardammo, poi bussammo.

Harry mi prese la mano un secondo prima che la porta si spalancasse.

"Oh Ginny, Harry caro, su entrate" subito mia mamma ci salutò allegramente facendoci entrare.

La tavola era già apparecchiata, erano tutti lì, mancavamo solo noi. Quel giorno anche Ron ed Hermione si erano uniti alla cena.

"Harry come va il lavoro?" chiese mio padre sedendosi a capotavola.

"Alla grande signor Weasley, io e Ron ce la caviamo benissimo" rispose Harry prendendo posto.

Così iniziammo a mangiare tra le varie domande dei miei genitori e le chiacchiere allegre dei miei fratelli.

"E tra voi due, come vanno le cose?" domandò poi mia madre giungendo alla fatidica domanda.

"Ecco...è proprio di questo che volevamo parlarvi" dissi alzando lo sguardo dal piatto e cercando gli occhi di Harry.

Lui annuì rassicurante.

"Ci sposiamo" esclamammo in coro.

Mia mamma si mise le mani davanti alla bocca, stupita.
A mio padre cadde la forchetta dalle mani, poi si aprì in un sorriso di gioia.

"Fammi vedere l'anello" esclamò Hermione eccitata.

Le porsi la mano e lei lo guardò entusiasta.

Era veramente bellissimo.
Era tutto contornato di diamanti, e al centro un cuore, anch'esso fatto di diamanti.

"È bellissimo" esclamò Hermione esprimendo alla perfezione i miei pensieri.

"Oh ragazzi, sono così contenta per voi" affermò mamma con le lacrime agli occhi.

Tipico di lei, non riusciva mai a frenare l'emozione.

P.O.V Harry

"Quindi alla fine sei riuscito a chiederglielo, eh?" fece Ron sorridendo e prendendo posto sulla poltrona davanti al caminetto acceso.

"Si, sono riuscito a mettere da parte tutte le mie preoccupazioni" sospirai aprendomi in un sorriso.

"E tu con Hermione?" Chiesi poi.

"Alla fine si è convinta! Ci trasferiamo!" mi comunicò entusiasta lui.

"Be' sono felice per voi, amico. Dove di preciso?" domandai curioso.

"In un quartiere magico di Londra, lei non voleva allontanarsi troppo dai suoi genitori" ammise scrollando le spalle.

Finalmente andavano a convivere.

Rimanemmo a parlare un altro po', poi quando mi accorsi che si stava facendo tardi, io e Ginny decidemmo di tornare a casa.

Così salutammo tutti e uscimmo dalla Tana.

"È andata bene, no?" commentai con un sorriso.

"È andata più che bene" rispose lei.

E anche questa era fatta. Ora non ci restava che organizzare il matrimonio.

(Corretto✔️)