His Hidden Wife [TRADUZIONE]

Chapter6: She's what?

6-Lei è cosa?

Averti incontrato non sarà mai un mio rimpianto. Tollerare il modo in cui mi hai ferito lo sarà sempre. - JB

Hanno ragione quando dicono che muori più di una volta nella vita, ci saranno sempre dei momenti che ti faranno impazzire... che spegnerà la fiamma della tua anima... che strapperanno una parte di te... che ti faranno fermare il battito. In quel millisecondo sei morto. E poi torni ad affrontare la realtà. Fingi che non ti abbia ucciso. Perchè nessuno se ne accorge. Nemmeno la persona a chi ti aspetteresti che gli importasse. E lì muori ancora.

Non posso guardare altrove. Per quanto duramente io cerchi di dire a me stessa di farlo.

Lui è qui. Lei è qui. Di fronte a me. 

Sembra che il tempo si sia fermato, come se noi tre - Selena, Justin ed io - fossimo i solo i questo edificio. I rumori non sembrano importare, mentre i miei pensieri caotici riempiono il silenzio della mia mente.

Vorrei... schiaffeggiare Justin. Vorrei poter gridare a Selena. Come... come fa a stare con tale sicurezza di fronte a me? Sua moglie. Io sono sua moglie. Vorrei... vorrei andare a casa e far finta che questo incontro non sia mai accaduto.

Qualcuno si schiarisce la gola e mi fa distogliere lo sguardo.

Doveva proprio farlo? Avrebbe potuto scrivermi che lei lo avrebbe accompagnato. Sarebbe stata gradita un'alzata di mano.

"Jacques! Oh mio Dio. Non ci vediamo da tempo." lo saluta Selena, rompendo il silenzio che si era creato, abbracciando affettuosamente Jacques. Uh, quindi si conoscono. Dovrei esserne sorpresa? Una sola firma li separa dall'essere cugini. Devo solo aspettare la domanda di Justin per sparire dalla scena. 

"È passato così tanto tempo. Come ti va la vita?" continua Selena allontanandosi dall'abbraccio. La mano di Justin sulla sua schiena non passa inosservata. 

Sono una bomba ad orologeria. Posso sentire il mio sangue bollire per la rabbia. Non credevo che la voce di qualcuno potesse risultare così fastidiosa. Non credevo di poter odiare così tanto qualcuno incontrata per la prima volta. Provo a controllarmi dal fare qualcosa di cui potrei pentirmi. Ma sono umana, schiava delle emozioni. Non sono mai gentile quando mi arrabbio. 

Jacques ridacchia divertito. "Lo so. Quanto è passato? Tre giorni?"

Come osa? Sono sua amica, no? Dovremmo essere alleati. Allora perchè sorride come se non sapesse che loro, Justin e Selena, mi sanno distruggendo?

Sospiro impercettibilmente e sposto lo sguardo, solo per incontrare gli occhi duri e vuoti di Justin. No, non puoi farmi questo adesso. Ricambio la sguardo freddamente.

Come hai potuto farmi questo? Come puoi ferirmi in questo modo? Mancano pochi mesi, bastardo. Perchè non mi hai risparmiato questo incontro?

"Um... quindi..." vedo Selena fare un gesto verso di me e i miei due amici, chiedendo a Jacques chi siamo.

"Lei è..." inizia Jacques, ma come ho detto quando sono arrabbiata le emozioni cancellano qualsiasi mio pensiero razionale.

"Che festa monotona." inizio. "Tu dai sempre le feste più noiose Jacques." guardo per un attimo Selena prima di continuare. "Mi dispiace, signorina Gomez. I miei occhi si irritano facilmente."

"Oh." 

"Chiedo scusa." sorrido dolcemente. "Devo pulirmi gli occhi da tutto la sporcizia che ho visto." senza esitare, mi allontano velocemente, riuscendo comunque ad ascoltare la bellissima affermazione di Jacques.