Chapter47: I'll See You Later

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47 - Ci vediamo più tardi.

"Oggi il mio professore di antropologia ha detto qualcosa di bellissimo: 'Avete tutti un po' di "voglio salvare il mondo" in voi, ecco perchè siamo qui, all'università. Voglio che voi sappiate che va bene se salvate una sola persona, e va bene se quella persona siete voi.'" -anon

Dire che sono felice è l'eufemismo dell'anno, sono oltre la felicità. Sono euforica, entusiasta, al settimo cielo. Non ho mai creduto di potermi sentire in questo modo in tutta la mia vita. Sembra surreale.

La notte in cui io e Justin ci siamo scambiati i voti, speravo di poter tenere la cosa nascosta per un paio di giorni o almeno uno, ma appena spuntarono i raggi del sole, papà mi chiese dove siamo stati Justin e io la scorsa sera.

Eravamo tutti a tavola e stavamo facendo colazione. Ryan, Chaz, Stephen, Scarlet, Jacques, Aruella e persino Elise erano a tavola. Non so quando sia cominciato, ma da quando sono tornata in Canada, sono tutti sempre a casa nostra. Non mi lamento, in un primo momento è stato un po' strano, ma ora è diventata come una cosa naturale fare colazione tutti insieme.

"Hai rapito mia cugina di nuovo?" domanda mia cugina Aruella quando nè io nè Justin rispondiamo alla domanda di papà. Justin alza gli occhi al cielo.

"È  un bene che tu non abbia pianificato di scappare con lui." dice Jacques. "Perchè sai Andi-" continua puntandomi contro la forchetta con cui sta mangiando un hotdog. "Potrei sembrarti forte e tutto, ma non ci sono ancora passato sopra." prende un boccone del suo cibo.

Aruella lo deride. "Disgustoso."

"Beh, neanche deridere le persone è carino." dice e per infastidirla apre la bocca, mostrando il cibo che sta masticando. Aruella fa una smorfia.

"Sono davvero contenta che tu non abbia scelto questo tipo Andi. Preferisco avere Justin come cugino acquisito, a questo tipo qui accanto." Justin e io ci scambiamo uno sguardo d'intesa.

"Oh, veramente?"

"Sì, davvero."

"Chissà perchè non vuoi che Jacques diventi tuo cugino acquisito Aruella." borbotta innocentemente Scarlet, mentre sorseggia l'acqua dal suo bicchiere.

Aruella aggrotta le sopracciglia. Sono contenta che i riflettori adesso non siano più puntati su Justin e me.

"Cosa dovrebbe significare?"

"Ah giusto." dice Jacques. "Dietro questi sguardi dispettosi e queste brutte parole, in realtà tu mi vuoi."

Aruella rimane a bocca aperta. "Se serio? Chi mai vorrebbe i tuoi brutti occhi verdi, questo storto e curvo naso e le tue labbra secche e amare?!"

"Amare." cita Jacques. "Ti prego, dimmi come sai che le mie labbra sono amare." il suo sorriso sornione sembra far venir voglia ad Aruella di scuoiarlo vivo. E papà, con il suo tempismo perfetto, si schiarisce la gola.

"Non voglio intervenire nella vostra conversazione, ma è inadeguato discutere di questo a tavola e soprattutto di fronte a Elise." Sento la mano di Justin intrecciarsi alla mia sotto al tavolo. Gli sorrido brevemente. "Inoltre, non ho ancora ricevuto risposta alla mia domanda. Andi? Justin?"

Vedo le guance di Aruella diventare rosse ed Elise ha uno sguardo innocente, mentre mangia la sua colazione. Papà è in attesa, ma c'è qualcosa nel suo sguardo che mi fa capire che già sa, ma che vuole una conferma.

"Ci siamo sposati." dichiara Justin, mentre alza le nostre mani e mostra le fedi d'argento che testimoniano il nostro matrimonio.

Tre parole che catturano l'attenzione di tutti. È davvero comico.

His Hidden Wife [TRADUZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora