44 - Lei Non è Te.
'È magnifico il modo in cui una persona riesca a farti battere il cuore quando non vorresti che battesse affatto.' -Anon
Justin's POV
Sono passati due giorni da quando Andrea si è svegliata. Dire che sono felice è al di là di quello che sento veramente. Sono entusiasta. Finalmente è sveglia. I suoi dolci occhi color nocciola si sono finalmente aperti. Sono felice. Lo sono davvero.
Ma sono passati due giorni e non ho ancora potuto parlarle. Certo, le chiedo se ha bisogno di qualcosa, ma non abbiamo ancora parlato di noi. Ero pieno di gratitudine quando il mio nome è uscito dalle sue labbra nel momento in cui si è svegliata. Ma è finita lì. Non mi ha fatto nessuna domanda sul perchè sono qui o perchè sono nella sua stanza. Non mi chiede niente, come quando ha fame e siamo tutti nella sua camera, lei chiede agli altri, ma mai a me. Mi offro sempre volontario, ma lei rifiuta ogni volta.
Potrei iniziare una conversazione, ma è dannatamente difficile dato che tutti le stanno addosso da quando si è svegliata. E pare voler mettere una certa distanza tra noi due. Fa male. Molto. Ma non voglio che lo noti. Non voglio che si preoccupi - sempre che si preoccupi ancora per me. Ma continuo ad aggrapparmi al fatto che abbia detto il mio nome quando si è svegliata.
Sono preoccupato per la sua salute e tutto ciò che voglio ora è che stia meglio. Anche se non dovesse più avere bisogno di me, voglio che stia bene. Voglio che mi veda come qualcuno che le starà accanto in questa battaglia. Voglio che sappia che non me ne vado.
Forse è troppo tardi. Forse ho fallito troppe volte. Forse me lo merito dato che sono stato un coglione. Forse merita davvero qualcuno migliore di me. Forse questo è il mio karma. Ma sono pronto a combattere contro tutti questi forse. Perchè probabilmente alla fine tutto potrebbe risolversi nel migliore dei modi.
Sospirando, apro lentamente la porta, sperando di trovarla sveglia. Mi sono quasi messo in ginocchio mentre supplicavo Aruella di mantenere tutti lontano dalla camera di Andi in modo da poterle parlare. Non so come abbia fatto, ma la camera adesso è vuota, fatta eccezione di Andrea che è in piedi accanto alla finestra, intenta a guardare fuori.
Il dottor Mason dice che sta meglio rispetto a prima di svenire. Non ha detto nient'altro e questo mi preoccupa. Ho la sensazione che lui ed Andi ci stiano nascondendo qualcosa.
"Hey." dico a bassa voce dato che non si è voltata quando sono entrato nella stanza. "Come ti senti?" continuo rimanendo fermo accanto alla porta. Ho paura che non mi voglia accanto.
"Ho sentito quello che è successo tra te e Selena. Mi dispiace." dichiara senza voltarsi. Serro le labbra e lentamente mi avvicino a lei. "Stai bene?"
"Sto bene." sussurro. Sono frustrato dal fatto che non si sia ancora voltata. "E tu?"
Silenzio. Non risponde.
"Andi co-"
"Perchè sei qui Justin?"
Per un momento rimango a bocca aperta per la sua domanda, poi mi mordo il labbro inferiore. Ci sono rimasto male, ma decido di ignorare questa sensazione. Va bene. Quando sono venuto qui ero sicuro che non sarebbe stato facile. Le ho fatto del male innumerevoli volte, me lo merito.
"Tu... non dovresti essere qui." la sua voce fa eco nella stanza.
"Voglio essere qui." dico e finalmente si volta verso di me.
Ha perso molto peso. Sembra molto fragile e la sua pelle è più pallida del solito. Ma rimane sempre Andrea, la ragazza che ho conosciuto quando eravamo piccoli e di cui mi sono innamorato.
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His Hidden Wife [TRADUZIONE]
FanfictionCome puoi far innamorare qualcuno di te quando lui ama qualcun'altro? Non lo fai. Non puoi. Non riusciresti. ©2013 All rights reserved. Story by @Julie13 . Translated by JasonMcCann99.