Chapter28: Love More

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28 - Amare di più.

'Forse c'è qualcosa che hai paura di dire, o qualcuno che hai paura di amare, o un posto in cui hai paura di andare. Farà male. Farà male perchè t'importa.' - John Green

Sono passati un paio di giorni dal compleanno di Elise e da quando Andi è tornata a casa. Nana è scoppiata a piangere quando l'ha vista scendere dall'auto - non se lo aspettava e io quel giorno non ero certo di riuscire a riportarla a casa. Credo di aver avuto fortuna. Sono fottutamente fortunato ad aver avuto Andi indietro. Nana sembrava aver ricevuto un regalo di Natale e ciò ha fatto sorridere Andi e me.

Sono tornato a lavorare in studio per delle nuove canzoni e lavoro per più di dodici ore al giorno. Scooter sembra esserne sorpreso, ma gli ho detto che devo recuperare il tempo perso negli ultimi mesi, dato che gli ho procurato solo problemi. Ne è stato contento. 

Anche se per metà del tempo sono in studio, riesco comunque a passare del tempo con Andi. 

C'è come un tacito compromesso tra di noi, ci incontriamo ogni mattina per la colazione e a fine giornata parliamo prima e dopo la cena di ogni cosa, a volte aiutiamo persino Nana a cucinare. C'è stato un cambiamento, non è come prima... Stiamo cercando di far funzionare le cose tra di noi.

Tiro il piumone più vicino a me, sentendo più freddo del solito. Il mio corpo è stanco e debole.

"Toc toc. È tempo di alzarsi Justin." la voce di Andi risuona dall'altra parte della porta - è qualcosa che ha sempre fatto, ma ora lo apprezzo molto di più. Mi sento in colpa per tutte le volte in cui le ho urlato contro. Ero sempre arrabbiato con lei, è stato meschino da parte mia. "Justin Drew Bieber, svegliati immediatamente o dovrò abbattere questa porta." mi avverte. Un involontario sorriso si fa strada sulle mie labbra.

Mi alzo dal letto e mi avvicino rapidamente alla porta. Quando la paro mi ritrovo davanti a me una bellissima bruna che mi guarda con i suoi bellissimi occhi e con un sopracciglio inarcato.

"Buongiorno anche a te." dico con un sorriso. "Sei sempre stata gelosa del mio rapporto con il letto." continuo mentre ci dirigiamo al piano di sotto. Il mio braccio le avvolge discretamente le spalle.

Lei alza gli occhi e mette una mano attorno ai miei fianchi, pizzicandoli leggermente. Rido. "Scooter ha detto che oggi devi andare presto."

"Dannato Scooter. Odio svegliarmi presto." dico quando entriamo in cucina e il profumo del cibo preparato da Nana riempie l'aria. Sento il mio stomaco brontolare per la fame.

Andi ridacchia. "Lo so." fa una pausa e si dirige verso Nana, allontanandosi da me. "Buongiorno Nana."

"Buongiorno Nana." ripeto a mia volta, mettendomi seduto al mio posto. Nana ci guarda e ci sorride calorosamente.

"Buongiorno."

Guardo silenziosamente Nana e Andi prese dalla loro conversazione, osservo come Andi si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, come ride e come è felice mentre prepara il caffè. Sento il mio cuore battere velocemente, portandomi a mordermi il labbro inferiore.

"Hey Andi." la richiamo.

Lei si volta e mi guarda, mettendomi la tazza del caffè davanti. "Sì?"

"Umh..." mi mordo il labbro inferiore, pensando alle parole giuste da usare. "Cosa ne pensi di dormire nella stessa stanza?" 

I suoi occhi si spalancano per l'incredulità. Si schiarisce la gola e lancia un'occhiata a Nana che continua a darci le spalle. "Quindi?" continuo, aspettando una sua risposta.

His Hidden Wife [TRADUZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora