His Hidden Wife [TRADUZIONE]

Chapter8: Breathe

8-Respira

A volte non ti amano, amano il modo in cui li ami. -Anon

"Jacques! Justin! Smettetela!" urlo non appena Jacques cerca di rialzarsi da terra per lanciarsi contro suo cugino. Appena il pugno di Jacques raggiunge la mascella di Justin, questo reagisce, non avendo intenzione di arrendersi. 

"Justin basta!" dico mettendomi in mezzo a loro. Ronaldo trattiene Justin, allontanandolo. Il suo petto si solleva velocemente e il suo sguardo si indurisce per l'ostilità mentre guarda Jacques, per poi incontrare i miei occhi. Sul suo volto c'è un livido causato da Jacques.

"È ridicolo! Non siete bambini." affermo guardando prima Justin e poi Jacques. "Cosa c'è che non va con voi? Questo comportamento va avanti da anni, dovete farla finita."

"Prima digli di smetterla di fare lo stronzo." mormora Jacques, portandomi ad incontrare il suo sguardo. Sospiro vedendo il suo volto macchiato dal sangue. È quello ridotto peggio tra i due.

"Stai bene?" domando afferrando il suo viso per controllarlo.

"Sto bene. Riesco a gestirlo." borbotta Jacques mentre cerca di alzarsi.

"Tsk." lo schermisce Justin. "Te lo meriti."

"Le persone che pensano che questo stronzo sia perfetto sono malate, quando per un po' di fama ti tratta in questo modo." sputa Jacques con disprezzo.

Inizio a sentire la mia forza vacillare per le parole di Jacques. Non mi piace la piega che sta prendendo. 

"Fermati Jacques."

"Ma ho ragione, giusto Ands? Questo stronzo non fa altro che respingerti." 

Fermati. Ti prego.

"Ti ho dato il tempo di cambiare." continua puntando lo sguardo su Justin. "Mi sono detto che forse ci passerà sopra. Forse capirà. Forse si prenderà cura di lei. Ho fatto il bravo ragazzo e mi sono fatto da parte. Ma non riesco più a stare qui e vedere come lui..." fa una pausa, incontrando il mio sguardo. "...ti tratta come uno straccio, quando per me conti molto di più." Stringo le labbra, guardando i suoi occhi che esprimono odio... pieni di sentimenti che ha sempre nascosto, ma che finalmente può mostrare. "Quindi da adesso in poi sarò il cattivo ragazzo. Farò qualsiasi cosa per portarti via da lui! Perciò, se fossi in lui, ci penserei due volte."

"Fottuto stronzo." sento sussurrare Jacques, prima di tirare fuori il telefono e chiamare qualcuno. 

Incapace di muovermi, rimango imbambolata a guardare la figura di Jacques ritirarsi. 

Non so come sentirmi, sono completamente paralizzata. Forse sono stata troppo ingenua e avventata da scambiare le confessioni di Jacques come un modo per prendersi gioco di me e infastidirmi. 

Ho sempre visto Jacques come una persona sorridente e giocosa, specie quando vuole richiamare l'attenzione di qualcuno. Trova sempre un modo per ridere... e far ridere. Fa sentire le persone a proprio agio. Lui è così. Quindi anche se mi irrita a morte, non ho mai avuto la forza di respingerlo davvero.

"Andiamo." dice Justin con tono monotono. "Mamma ed Erin ci stanno aspettando." detto questo sento la portiera della macchina sbattere. 

Huh.

Era ovvio che non fosse qui di sua iniziativa. Era certo che qualcuno glielo avesse chiesto.

"Signorina Andi." mi richiama dolcemente Ronaldo. 

Mi volto verso di lui. "Possiamo mantenere tutto questo un segreto?"

Mi fa un piccolo sorriso. "Come sempre, signorina Andi."