La guardava a bocca aperta e con occhi sgranati.
Era la creatura più bella che avesse mai visto e di donne ne aveva viste molte,ma nessuna era come lei.
Adorava il modo in cui i lunghi capelli biondi incorniciavano il viso pallido,adorava il colore intenso dei suoi occhi del colore del mare e adorava quelle labbra così carnose e delicate."Emma"sussurrò con voce roca avvicinandosi alla ragazza"perché hai messo questa lingerie?"
Per Emma fu come ricevere una pugnalata al cuore.
Lui non la trovava attraente come il resto dei ragazzi.
"Non ti piace vero?Dio che idiota"disse coprendosi il volto con le piccole mani tremanti.Lui gliele tolse e disse dolcemente:"No no no.Dio sei dannatamente sexy così ma non voglio fare niente,almeno per oggi"
Emma sollevò il capo e una parte di lei tirò un sospiro di sollievo."Allora perché prima hai detto così?"chiese stranita.
"Perché mentre eri in bagno ho pensato che sarebbe meglio conoscerci no?"
"Credo di si"disse Emma accennando un sorriso.
"Allora mettiti pure i vestiti.Possiamo fare un giro se ti va"chiese Christopher sperando che accettasse.Non era stata una buona idea portarla a casa sua, c'erano troppi ricordi legati al passato e troppe faccende che riguardavano il presente.
Emma si ricordò improvvisamente di essere mezza nuda ed avvampò.
Era troppo concentrata a guardare gli occhi neri di Chris e ad inalare il suo profumo per prestare attenzione al suo abbigliamento."Allora io vado a cambiarmi"disse Emma indietreggiando mentre Christopher sorrideva divertito.
Quando Emma ritornò nella camera da letto con i vestiti addosso,i due giovani andarono in soggiorno e si sederono sul divano in pelle nera.
Christopher rovesciò del vino rosso in entrambi i bicchieri e ne porse uno alla bionda,che accettò gentilmente."Allora Emma,parlami di te?"disse il ragazzo.
"Ehm,non credo ci sia molto da dire"rispose imbarazzata e triste Emma guardandosi le mani.
"Io invece penso che tu abbia un sacco di cose da dire.Ad esempio hai altre passioni al di fuori della lettura?"Emma alzò il capo e sorrise lievemente,oltre alla lettura adorava la musica.
"Mi piace la musica,è stupido ma è vero"
"Non credo sia stupido,Emma.Credo che sia bellissimo"
"Davvero?"domandò stupita Emma.
Chris sorrise dolcemente e disse:"Davvero".Ci furono attimi di silenzio.
La ragazza era in imbarazzo e stranamente anche l'uomo dai capelli corvini non era da meno.
Quella piccola e fragile ragazza lo metteva in soggezione,non sapeva come mai ma lo faceva sentire in imbarazzo."Tu invece,Chris?"chiese Emma.
Christopher alzò la testa di scatto e pensò all'ultima volta in cui l'avevano chiamato così.
"Io cosa?"
"Hai passioni?"
"Mi piace il disegno e la fotografia"disse guardandola negli occhi.Stranamente in quegli occhi color mare,regnava la pace e la tranquillità.
"Vieni"affermò alzandosi e porgendole una mano.
"Dove?"
"Tu vieni e vedrai"Emma non se lo fece ripetere una seconda volta e lo seguì.
Percorsero il corridoio e poi Christopher aprì una porta a sinistra,rivelando un'immensa stanza ricca di foto incorniciate di qualsiasi dimensione.Emma era strabiliata,non aveva mai visto niente del genere.
Iniziò a vagare toccando con la punta delle dita ogni foto.
Alcune ritraevano paesaggi in bianco e nero,altre paesaggi a colori,alcune delle persone e altre degli oggetti."Sono bellissime"disse osservando una foto in particolare che la rese felice ma anche inquieta.
Era una sua foto.Ritraeva Emma con lo sguardo perso nel vuoto mentre pensava a chissà cosa,le mani nel cappotto e alcune ciocche dei capelli davanti al viso.
"Perché hai una mia foto?"domandò flebilmente avendo paura della risposta.Christopher esitò qualche istante e poi disse:"Perché sei bella e io fotografo solo le cose belle".
Emma arrossì e si diresse a passo svelto verso una vasta libreria.Quando vide i titoli di alcuni romanzi le si illuminarono gli occhi e sul suo volto si aprì un sorrisino compiaciuto.
"Ti piace leggere?"
Nessuna risposta.
"Christopher...Ti piace leggere?"ridomandò.
"Chris.."torse il busto alle sue spalle ma non poté dire nulla perché Christopher l'attaccò al muro.Emma spalancò gli occhi per la sorpresa.
Lo sentiva duro,sentiva la sua erezione premerle contro il ventre."C-cosa stai facendo?"mormorò la ragazza.
"Emma sei così bella"sussurrò lui sfregando il naso sul collo pallido della bionda.
"Vorrei farti tante di quelle cose...e queste labbra"disse Chris sfiorandole con due dita.Emma chiuse gli occhi e deglutì.
Non sapeva cosa dire,le si era asciugata la bocca e non riusciva a muore un muscolo.
Fece cadere un occhio sul l'orologio e disse:"Io credo che dovrei andare".
"Perché?"domandò l'uomo puntando i suoi occhi neri in quelli azzurri di lei."I miei genitori mi staranno aspettando"mentì.
Christopher rise e beffeggiandola disse:"Per favore,ai tuoi genitori non frega un cazzo dove sei".Era vero ma Emma si sentì ferita forse perché avere la conferma da altre persone al di fuori di se stessi,è ancora peggio perché capisci che quella è la realtà.
Si liberò dalla presa del ragazzo dai capelli corvini e con voce ed espressione dura disse:"Non ti permettere mai più razza di stronzo".
"Ma.."
Non diede il tempo a Chris di parlare perché si catapultò fuori dalla stanza e dopo fuori dalla casa.
Camminò fino alla fermata del bus e circa mezz'ora dopo si ritrovava nel suo letto,con un pigiama addosso e gli occhi chiusi pronta a dormire.Sentì un rumore provenire da fuori ma non ci fece caso,era troppo stanca.
Emma quella notte sognò appuntamenti mancati ed un ragazzo dagli occhi magnetici e del colore delle tenebre.
Ma mentre dormiva,li fuori appostato davanti alla finestra vi era quel ragazzo che guardò la piccola donna dormire fino all'alba,quando il sole iniziò a baciare quel viso chiaro e ricoperto di lentiggini.
STAI LEGGENDO
CRAWLING
Romance'Le aveva promesso che non l'avrebbe lasciata sola a combattere quella vita.Ma le promesse sono fatte per essere sciolte'