Una flebile luce traspariva dalle persiane della camera da letto posandosi sulle palpebre chiuse di Emma.
La ragazza si girò sull'altro fianco e aprì gli occhi azzurri.
Notò un comodino che non era il suo ed i ricordi della notte precedente le ritornarono in mente.
I loro corpi nudi coperti da un leggero strato di sudore, Christopher che entrava e usciva da lei provocando un piacere immenso ad entrambi.
I gemiti e poi i loro corpi scossi da spasmi.
Emma arrossì e mise le mani piccole e pallide a coprirle la faccia e lo stupido sorriso che le si era formato in volto.Iniziò a fissare il soffitto e si portò il lenzuolo al naso ispirando quel dolce profumo che apparteneva a Chris.
Aveva fatto l'amore per la prima volta e non poteva essere più felice perché, anche se non amava quel ragazzo dai capelli corvini, l'aveva trattata con gentilezza e dolcezza.Chissà cos'avrebbe pensato Jonathan di lei se l'avesse scoperto.
Sicuramente avrebbe preso a pugni Christopher per aver toccato sua sorella ma se avesse saputo quello che le facevano i genitori, Chris sarebbe stato quello con meno problemi.Emma scacciò quei pensieri e si alzò dal letto ma solo in quel momento si accorse di essere completamente nuda.
Vide a terra le sue mutandine e la maglia di Chris e decise di metterseli.
La t-shirt le andava enorme arrivandole alle ginocchia e sorrise.Seguì il profumo di pancakes che proveniva dalla cucina e non appena entrò vide la figura del ragazzo girata verso i fornelli.
Aveva un paio di pantaloni della tuta e un canotta nera, che permetteva ad Emma di vedere i muscoli della schiena e delle braccia tendersi per i movimenti."Buongiorno " disse la bionda della soglia facendo girare Chris.
"Buongiorno"rispose sorridendole il ragazzo.Emma si sedette al bancone e in poco tempo le venne messo davanti un piatto con dei pancakes.
"Graz..."
Emma non poté finire la frase perché Christopher posò le sue labbra su quelle della ragazza.Le loro bocche si muovevano insieme ed Emma cinse il collo del ragazzo con le braccia.
Chris leccò il labbro inferiore della bionda avendo accesso completo alla sua bocca.
Le loro lingue si unirono e Christopher alzò dalle natiche la ragazza facendola sedere sul bancone da cucina.
Le aprì le gambe e si posizionò in mezzo ad esse, non lasciando le labbra carnose e rosse che tanto bramava.Dopo istanti i due separarono le loro labbra per riprendere fiato e si guardarono negli occhi poggiando le fronti una contro l'altra .
"Questo per cos'era?" chiese sorridendo la bionda.
"Per farmi perdonare del pessimo risveglio, sai avevo in mente una cosa molto più interessante" rispose facendo scontrare appositamente il suo bacino con quello di Emma, che gemette leggermente presa alla sprovvista."Penso che sia meglio mangiare"
"Io no ma dato che hai appena detto che mangerai di tua spontanea volontà, accetto la tua richiesta"Chris sollevò la ragazza e la posò sullo sgabello lasciandole un ultimo bacio fra i capelli per poi sedersi affianco a lei.
Mangiarono quei deliziosi pankaces in silenzio, lanciandosi delle occhiatine ogni tanto finché Christopher non spazzò via il silenzio con il suono leggermente roco della sua voce."Come stai?"
"Credo bene, te?"
"In piena forma. Sei indolenzita?"chiese con un sorriso furbo riferendosi alla nottata precedente.
Emma spalancò gli occhi e si sentì accaldare, un po' per l'imbarazzo ed un po' per l'eccitazione che provava nel ricordare le mani grandi ed esperte di lui sul suo corpo.
"Un po'..."sussurrò guardando il piatto quasi pieno.
Non riusciva proprio a finire qual mezzo pancake rimasto, la dimensione del suo stomaco non glielo permetteva."Beh più possibilità di fare un secondo round allora" rispose malizioso facendo cadere il piatto di mano ad Emma che lo stava posando nel lavello.
Chris scoppiò in una risata fragorosa e dopo essersi ripreso disse:"Sei bella quando arrossisci"
Emma arrossì di più.
"Però non si vedono più queste"disse sensuale Christopher, tracciando con il dito le lentiggini sul naso e sulle guance.
Poi posò un dolce bacio sulla guancia, uno sull'angolo della bocca per poi scendere e passare il naso perfetto sul collo candido di lei.
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CRAWLING
Romance'Le aveva promesso che non l'avrebbe lasciata sola a combattere quella vita.Ma le promesse sono fatte per essere sciolte'