CAPITOLO TRENTESIMO

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"Trish avevi detto che lui non ci sarebbe stato " piagnucolò la bionda girandosi verso l'amica.
"Può darsi che io abbia detto una piccolissima bugia" affermò Trish indicandone la quantità con l'indice ed il pollice.

"Tu la chiami una piccola bugia?"
"Si non è poi così grave, infondo basta che non vi parliate"
"Facile dirlo per te"
"Perché dici così?"
"Perché ogni volta mi sembra di essere una calamita. Una stupida calamita che inevitabilmente viene attirata a lui ed io in questo momento non ne ho voglia"
"Forse è destino"
"Io e il destino non siamo mai andati d'accordo. Comunque ora siamo qui, quindi"
"Brava ragazza! Ora andiamoci a divertire" esclamò entusiasta Trish iniziando di nuovo a camminare.
"Speriamo" sbuffò Emma seguendola.

Arrivarono al bancone e tutti si girarono verso loro due.
"Trish, Emma!Finalmente siete arrivate. Era una noia stare con questi tre" disse Emily abbracciando entrambe.
"Già " confermò ridendo Mona.

I ragazzi sbuffarono ma poi risero insieme alle quattro ragazze.
"Emma questo vestito ti sta benissimo, se fossi un ragazzo ti salterei letteralmente addosso" disse entusiasta Mona.
Emma arrossì ma la ringraziò.

"Il fortunato sarà Chris che dopo te lo potrà togliere" ammiccò Nate.
Emma e Chris si guardarono negli occhi per alcuni istanti e poi abbassarono lo sguardo.
"Oh voi due...Non lo sapevo, scusate"
"Non importa" disse Chris buttando giù il suo drink.

"Il vestito lo toglierai a qualcun'altra allora" disse Greg.
"Probabile"

A quella risposta la bionda si morse l'interno guancia, le veniva da piangere.
"Vieni sediamoci" le mormorò Trish ed Emma annuì.

Presero un drink e mentre tutti parlavano e ridevano, Emma continuava a tirare giù il vestito e a bere. Si sentiva in imbarazzo e nel vedere Christopher, aveva sentito tutte quelle sensazioni che solo una persona innamorata poteva sentire.

Era così bello con quella camicia bianca che faceva notare i tatuaggi,  gli skinny jeans che fasciavano le sue gambe longilinee e i capelli tirati leggermente indietro con del gel.
Chris si stava torturando il labbro inferiore ed Emma pensò a quanto volesse baciare e mordicchiare quelle labbra dolci e morbide.

"Emma?"

Dio, era così sexy.

"Emma?"

Forse erano i capelli leggermente più lunghi o il leggero filo di barba che ricopriva la mascella...

"Emma!"
"Eh? Si"
"A cosa stavi pensando?"
"Niente, niente"
"Okay...Ti va di ballare?"
"Va bene" sospirò alzandosi.

Passò davanti a Chris e gli rivolse uno sguardo veloce, per poi andare insieme alle altre ragazza in pista.

"Cos'hai fatto amico?"chiese Greg rivolto a Christopher.
"Niente"
"Se non avessi fatto niente, ora l'avresti portata in bagno "
"Non faccio quel genere di cose"
"Invece le fai eccome"
"Che rompicoglioni" sbuffò Chris bevendo un lungo sordo dal bicchiere.

"Sei andato a letto con un'altra?"
"Si"
"Perché?Sei proprio scemo. Non hai visto quanto è bella stasera? Quel vestito le fa un culo pazzesco ed è sexy da morire. Se tu non avessi fatto il cretino ora non saresti qui, ma li a ballare con lei e dopo...Beh puoi immaginare " disse Nate.
"Grazie Nate per la tua illuminazione ma so bene di aver fatto una cazzata, non c'è bisogno che tu me lo ricordi. E poi smettila di guardarla come un ragazzino in preda agli ormoni, lei è mia".

Greg, Nate e Drake si girarono in contemporanea verso Christopher.
"Cosa volete?" disse esasperato.
"Qualcuno è parecchio geloso.Non è che non ci hai detto qualcosa?"domandò Drake.
"No"
"Ah no?"
"Okay le ho detto che la amo, va bene?" sbottò irritato.

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