Breathe Ice

Capitolo 2

- Forza, sto aspettando. Dimmi come hai fatto ad entrare ad un party privato- chiede in tono accusatorio. 

-Uhm, si. io... Ecco, vedi- iniziai a dire sfuggendo al suo sguardo, provando a prendere tempo. 

Ero a corto di parole, mentre stavo con la testa bassa, imbarazzata da matti.

-Tu, cosa?-persiste con i suoi occhi inquisitori, mettendomi ancora più a disagio. 

Lo interrompo con aria di sfida. Solo 
In quel momento mi tornano in mente le parole di Lizzy e Jack.

- Io mi sono intrufolata con il Catering...-
Dico un po' più convinta. Tie', prendi questa.

-Il Catering? E dimmi, sei entrata da sola? O hai... un complice?-dice scettico mantenendo lo sguardo fisso nei miei occhi. 

Questa domanda non me l'aspettavo proprio. Pensa Sienna... pensa veloce.

-Si, sono entrata da sola... Avevo bisogno di fare pazzie, e sapendo del party ho detto... perché no?-rispondo alzando lo sguardo fiera, in fondo è una mezza bugia.

Di certo non metto la mia amica nei guai... A quello basto io. 

-Da sola, eh?- insiste, mentre inarca un sopracciglio. 
-Si, ci sono solo io...- rispondo  imitandolo. 

-Capito. Quindi se ti invitassi a bere un drink, non avresti nessuno ad aspettarti, giusto?- mi chiede stupendomi all' improvviso. 
-Non bevo con gli sconosciuti.  Mi dispiace- trovo come scusa.

-Tu mi conosci, non sono uno sconosciuto. In fondo ti sei appena imbucata al mio party, penso che me lo devi almeno un drink- dice sorridendo, sono fritta, il suo sorriso mi sta facendo sciogliere, mi mette agitazione. 

-Si, ma non conosco il tuo nome!-provo a ribattere poco sicura, combattuta tra la voglia di cedere.
-Punto a tuo favore. Sono Blake...ora mi conosci. il tuo nome, sarebbe?-dice offrendomi la mano. 

-Il mio... Il mio nome è Marie-

 non voglio dirgli il mio vero nome. 

-Bene Marie, visto che le presentazioni sono state fatte, che ne dici di quel drink?-dice mentre il suo sorriso si allarga. Se prima mi ero sciolta, ora sta minando tutta la mia parte razionale. 
-Cer...- deglutisco- Certo- 
Dico poco convinta, rossa in viso. 

-Seguimi, questo party mi ha già stancato. Andiamo in posto più tranquillo... E poi hai detto che volevi fare una pazzia, giusto? È sempre meglio farle in due. Riescono meglio- dice ridendo. 
Il suo sorriso è bellissimo, sembra che si illumini quando ride. 
Si notano due fossette agli angoli della bocca che lo rendono ancora più sexi. 

-Perché...  Voglio dire, che motivo c'è? È un party così  bello- provo a fermarlo gesticolando. 

-Il punto è che party come questo ne vedo a migliaia... Tranquilla, non mordo mica... A meno che tu non lo voglia- 
Dice scherzando, strizzandomi l'occhio. Rimango senza parole, il mio mento sta toccando il pavimento. Mi affretto a seguirlo. 

Le cose sono due: seguirlo e avere un bel fine serata, oppure essere cacciata dal party da sola, facendo una pessima figura. Ovviamente preferisco scegliere la prima opzione.
in fondo sono stata io a dire che volevo fare pazzie, quindi perché non buttarsi? 

Uscendo dal corridoio lancio 
un'occhiata verso il tavolo dov'ero seduta. Lizzy è seduta lì, sta ridendo per qualcosa che Jack sta dicendo.  
Non sentirà troppo la mia mancanza.

Alzo la testa, andiamo nella direzione opposta.

Tiro fuori il telefono dalla mia borsetta e mando un messaggio veloce a Lizzy.