Capitolo 18

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L'espressione di Blake rimane di pietra ,so che e' arrabbiato, lo si vede da come tiene saldo il volante,le nocche sono bianche per come stringe forte.

La velocita' in macchina ,non mi e mai piaciuta e Ice sta definitivamente schiacciando sull' accelleratore un po' troppo.

Dopo l'incidente con mia mamma, dove lei ha perso la vita , ho passato mesi prima di salire su una macchina

Ora mi trovo a sudare freddo aggrappata alla cintura di sicurezza come se fosse la mia ancora di salvezza ,mentre cerco di vincere la paura a occhi chiusi .

Ice penso percepisce il mio disconforto perche' inizia a rallentare un po'.

La fortuna e dalla mia parte arriviamo in cinque minuti.

Ci avviamo all' ascensore stando in silenzio .
Appena le porte si chiudono non sopportando piu il silenzio dico: -Mi vuoi spiegare cosa cavolo ti e' preso? E perche' cavolo hai reagito in quella maniera?-

Lui continua ad ignorarmi.

Le porte dell' ascensore si aprono lui apre le porte di casa ed entriamo.

-Ti ho fatto una domanda Ice ,esigo una risposta .-continuo mentre lui mi da la schiena,non volendo lasciare cadere il discorso.

-Dovrei farti io questa domanda .-urla
Girandosi verso di me.
-Non capisco perche ti abbia dato fastidio ..non stava facendo niente di male.-rispondo alterata anchio

-Stavo facendo il mio compito ..tenerti fuori dai guai ,cosa che tu sembra non riesci a starci fuori -dice avvicinandosi e puntandomi un dito addosso

-Si giusto.. dimenticavo mio fratello ti paga per proteggermi non e vero?..- lui fa una faccia stupita per poi tornare ad essere di marmo ,ignorando la mia accusa

- Non vedo il motivo di proteggermi da un ragazzo per il semplice fatto che e' interessato a me ..non ho piu' un ragazzo ,al contrario di te Mark e' interessato a me.-

-Interessato a te ?..Perfavore lo hai appena incontrato ..Non essere ingenua..Voleva solo entrarti nelle mutande- sputa veleno urlandomi in faccia
-Vuoi dire come hai fatto tu?- chiedo ironica

-Sai bene che e' differente ,io ho messo le cose in chiaro prima di venire a letto con te e tu eri piu che consenziente.Ti ho lasciato piu di un occasione per tirarti indietro,se non ricordo male.-

-Anche se fosse, non sono cose che ti riguardano ..tu non sei mio padre o mio fratello, come non sei il mio ragazzo ,non puo dirmi con chi stare.

-Hai ragione non sono loro ..e se tu vuoi essere sbattuta dal primo che passa non sono fatti miei ,sei liberissima di farlo ..ma ricorda non ti conviene farlo sotto i miei occhi mentre sei sotto la mia protezione-

Io sgrano gli occhi, incredula della sua cattiveria

-Non ti permettere..Tu non mi vuoi..ho il diritto di trovare qualcuno che mi voglia.. se mai vorro' essere sbattuta mi faro' sbattere ,non sono io che ti rifiuto ogni volta ,ma sei tu a non volermi quindi non hai diritto di parola..E sta sicuro non cedero' mai hai tuoi stupidi ricatti ..sono libera di fare tutto quello che voglio e con chi voglio ,tu non puoi fermarmi-dico a denti stretti avvicinandomi ancora di piu'

-Non te lo permettero'prima dovrai passare su di me- dice a denti stretti guardandomi dritto negli occhi per farmi capire che non sta scherzando

-Bada bene non e' una minaccia ma una promessa-dice prendendo la mia faccia con una mano e dandomi un lungo bacio selvaggio punitivo mentre io mi dimeno per essere lasciata.

Mi lascia di colpo abbiamo entrambi il fiato corto.

-Sienna io..-dice facendo un passo in dietro , col fiato corto rendendosi conto di cosa abbia fatto

Breathe IceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora