Capitolo 52

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Il mio piano ha preso inizio, dopo una colazione sostanziosa con uova e bacon e un dopo colazione che involveva il tavolo della cucina, ho chiesto a Blake di essere portata in palestra per i nostri allenamenti .
Dopo un'ora dal nostro arrivo e mezz'ora di allenamento, mi allontano con la scusa che ho bisogno di usare il bagno e poi trovare Nick e Katie per aggiustare le cose con loro  .
Ho scelto la palestra per mettere in atto il mio piano di evasione folle, perché so che ha molte uscite e sono molto più libera qui, senza le guardie del corpo a tenermi d'occhio .
Questa mattina ho sfilato la catenina che porto al collo, ma in compenso ho creato un elastico per capelli  speciale con cui ho fatto una coda di cavallo cercando di mascherare l'oggetto che mi sarà utile.
A Blake che ha notato la mancanza della collanina, ho detto che mi sembrava che la chiusura di quest'ultima si stesse rompendo così per paura di perderla l'ho tolta .

Raggiungo decisa lo studio di Ice, dove ho lasciato la nostra roba e dopo aver trovato il telefono di sua proprietà lo metto in modalità silenziosa .
Afferro il mio cellulare tolgo anche qui la suoneria e raggiungo l'uscita facendo finta di essere al telefono .
Una volta fuori corro veloce, senza mai fermarmi per dieci minuti , con il cuore che scoppia nel petto e l'adrenalina che spinge le mie gambe .
Scarpe da ginnastica,pantaloni da yoga e magliettina facilitano la corsa.
Mi fermo solo quando penso di essere lontana e nascosta, faccio partire una chiamata .
-Ho bisogno del tuo aiuto,ma prima devi assicurarmi che Blake ne starà fuori -dico partendo a raffica nelle mie spiegazioni, cercando di essere precisa, veloce ma soprattutto chiara nelle mie richieste .
Chiudo la chiamata dieci minuti dopo, e invio un messaggio a satana facendo sapere che sono vicina al luogo dell' appuntamento  .
Getto il telefonino in un cestino dell'immondizia, assicurandomi che sia nascosto bene alla vista per un possibile furto, sperando non passino gli spazzini a svuotarlo .
Mi dirigo correndo nel vicolo dove intravedo la macchina di chi mi porterà dritta all'inferno .
La raggiungo rallentando il passo,mentre il cuore mi martella nel petto, cerco di non pensare alla paura che provo.
Oramai non posso più tirarmi indietro, cerco di pensare solo per chi lo sto facendo .
La portiera del passeggero si apre rivelando un'uomo pieno di muscoli,vicino alla quarantina,occhi marroni naso sporgente, completamente pelato e vestito con abiti neri -Sali-dice con voce grossa quando sono vicina,  senza tante cerimonie, ma infondo non mi aspettavo niente di meno .
Ed è in macchina che ho la scoperta più sconcertante di tutte -Ben arrivata tesoro -mi deride Tom, indossa una magliettina , jeans neri e un perfido sorriso.
Il suo viso ha perso i tratti dolci che mi sono entrati nel cuore al loro posto sono apparsi tratti duri e freddi .

Resto a bocca aperta senza parole, non avrei mai pensato che lui fosse immischiato in tutto ciò.
Mi sento pugnalata e schifata per l'ennesima volta.
Il maledetto mi ha tradito nuovamente.
-Perché?- la domanda lascia le mie labbra involontaria senza controllo.
-Ho sempre lavorato con Micholson fin dall'inizio, doppia paga e doppio divertimento  - spiega ridendo di me.
Il telefono inizia a suonare -Paparino deve aver capito. Si dev' essere messo in allarme-continua con un ghigno crudele mostrandomi il telefono con una mano mentre con l'altra ,parte con la macchina .

A quelle parole il mio cervello riprende a funzionare -Figlio di puttana-lo aggredisco dal sedile posteriore con schiaffi, facendo volare il cellulare dal finestrino abbassato .
-Toglimi di dosso questa troia-urla rabbioso il traditore .
L'altro uomo mi spinge indietro con forza tenendomi bloccata sul sedile .

-Avrai modo di salutare meglio il tuo ex dopo -dice ironico  .
-Toglile tutti gli oggetti personali compresa la collana e gli anelli che indossa...e perquisiscila-lo istruisce il mio ex .
L'altro inizia una caccia al tesoro con le sue schifose manacce.
-Toglimi le mani di dosso maledetto-mi lamento cercando di spostarlo senza successo.
-Davvero uscivi con un peperino come lei?-chiede lo sbruffone.
-Non dirlo a me il peggior anno di tutta la mia vita, il corpo non è male ma ha quella cazzo di lingua che avrei voluto tagliare più di una volta .Cosa cazzo non si è disposti a fare per lavoro !-le sue parole bruciano, perché una parte di me per un' anno gli ha voluto veramente bene .

Breathe IceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora