Capitolo 42

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Alle mie spalle Blake chiude veloce la chiamata con la portineria spiegando che sia tutto ok ed in un baleno e' subito al mio fianco .
Alla vista di guardie del corpo che sono salite a bloccare Jay, risponde che e' tutto sotto controllo e con un gesto della mano li dimette.

Il mio sguardo rimane a memorizzare la persona di fronte me .

Gli abiti di mio fratello sono stropicciati ,il viso e' pallido ,ha capelli in disordine come se ci avesse passato la mano piu' di una volta .

Ma la cosa che piu' colpisce sono gli occhi, arrossati e stanchi come se non dormisse da giorni .

Lo guardo in silenzio aspettando che continui ,non ho la forza per parlare e chiedere .
Il cuore mi martella nel petto ,le sue parole mi spaventano tanto .

Blake al mio fianco prende la mia mano stringendola .

-Lo hanno trovato ..-la mia testa blocca le parole che seguono e come se la mia testa chiudesse fuori tutto in modalita' protezzione.-morto-sento mentre continua soffocando un singhiozzo.

Il verdetto e' arrivato la morte e' stata la sentenza.

Lo sento ma e' solo una voce che passa e non rimane ,come se io non fossi li e come se fossi una telespettatrice della mia vita.

-Una chiamata anonima ha dato il punto esatto dove cercare ,la macchina e' andata giu' in un dirupo ed e' finita in un lago.-continua lui asciugandosi le lacrime che iniziano a sgorgare.-ho fatto il riconoscimento del corpo ieri pomerigio ,almeno ho provato a riconoscerlo ,due mesi sotto acqua lo hanno reso irriconoscibile -

Quindi se era irriconoscibile ,non puo' essere lui ,si sta sbagliando e' impossibile che mentre io ero allegra e felice ,ieri mio padre veniva trovato morto ...no no io mi rifiuto di crederlo .

Sta' dicendo che anche mio padre ci ha lasciato ,che anche lui non c' e piu'..mentre mio padre e' vivo ed aspetta solo che lo salviamo.

Non puo' essere morto ,un' omone grande, grosso e forte come lui non puo' essere morto .

La persona che mi ha insegnato tutto quello che so' non puo' avermi abbandonato anche lui .

Tutto gira ,immagini ,scene di vita ,le nostre litigate per il mio carattere ribelle ,le nostre risate il nostro dolore comune per la perdita di mia madre .

Mia madre lui non puo' averla raggiunta nel posto di non ritorno ..no mi rifiuto di crederci.

Li sento parlare -Quando e' stato ritrovato ?-chiede la voce bassa di Blake .
-L' hanno trovato ieri -risponde Jay con voce rotta dal pianto,mentre con una mano cerca di raggiungermi .

Con uno scossone mi sposto ,la sua espressione e di pura incredulita' ,non voglio essere toccata da lui ,lui che sta dicendo che la mia speranza e morta lui che mi guarda e mente ...perche' mente ne sono certa,mio padre e' vivo ,dobbiamo solo cercarlo meglio , sta aspettando solo che noi lo salviamo ,si questa e' la verita' lui sta bene e ci sta aspettando ,lui tornera' da noi ne sono sicura.

Sento lo sguardo di Blake che mi penetra aspetta una mia reazione ,ma averne una sarebbe come accettare cosa e' successo e io non voglio e non posso permetterlo.

Dal corridoio Nick fa ' la sua entrata,
-Che cos' e' tutto questo casino ?-dice avvicinandosi stropiccando gli occhi .
Inizia a focalizzare la scena di fronte a lui ,mio fratello ancora in ginocchio ha una mano verso di me il suo viso e rigato da lacrime ,mentre io non riesco a spostare lo sguardo da lui
-Che cosa ci fa' lui qua?-urla mio fratello con rabbia facendomi sobbalzare ,rialzandosi e scagliandosi con furia su un povero e ignaro Nick che ha solo il tempo di dire -Ma che cazz...-

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