Capitolo 43

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Sono passati tre giorni da quando ho ricevuto la triste notizia e ancora il mio cuore fatica ad accettare che non lo rivedro' piu'.
Il lunedi Jay come prima cosa si e' scusato con Nick e dopo ha affrontato Blake hanno parlato per quasi un' ora chiusi nello studio.
Quando nel pomeriggio Mckenna e' venuto a vedere come ce la cavevamo Jay gli ha sferrato un pugno urlandogli che noi avevamo perso un' altro pezzo di famiglia per tutte le cazzate che lui aveva fatto in passato ,e che doveva solo augurarsi che niente sarebbe capitato a me o a pagare sarebbe stato lui .

Jay non aveva ancora sfogato bene la sua rabbia e dopo avergli detto che sta concentrando l'odio verso la persona sbagliata e che doveva focalizzarsi sul vero colpevole si e' calmato .

Mckenna si e' offerto di fare in modo che l'esame di dna e l'autopsia fossero fatte al piu' presto occupandosi lui di tutto.

Blake e Nick sono rimasti fino a sera ma a dormire sono tornati a casa per i seguenti giorni .

Ice e' stato il mio sostegno con baci carezze ha rispettato il tempo del mio dolore .
Il martedi' e' arrivato nella stessa maniera,ricco di ansia e dolore.
Molti amici e parenti hanno portato il loro sostegno .
Jack e' arrivato quella sera a capo chino si e' avvicinato ,ma per me e' stato il motivo per cui dare sfogo ad un po' di rabbia.
Stando in silenzio lo colpisco al volto mentre il mio viso si riga per l'ennesima volta di lacrime tra lo stupore di tutti i presenti
-Lei credeva in te, non ti permettero' di farle del male ,non farai piu' male alla mia famiglia -gli urlo con rabbia .
Blake si fionda ad abbracciarmi mentre io continuo a ribellarmi.
Il viso di Jack rimane chino ,colpevole ,non si allontana rimane immobile a sentire la mia sfuriata .
Lizzy si avvicina togliendomi dalle braccia di Blake -Shh Sienna ,non mi fara' del male -mi rassicura lei piangendo a sua volta , abbracciandomi forte.
Solo dopo dieci minuti di pianto e urla mi sono calmata e rendendomi conto di cosa avessi fatto mi sono scusata molte volte .
Nell' arco di quei giorni molte volte ho sostato davanti la camera da letto appartenuta ai miei genitori ,ancora incredula che non li rivedro' mai piu' uscire da li' con i loro sorrisi .
Solo una volta mi sono concessa il lusso di entrare ,ed e' li' che Jay mi ha trovato ,sedendosi vicino a me mi ha stretto la mano e insieme abbiamo pianto consumati dal dolore per poter proferire parola.
Oggi e' mercoledi e in mattinata e' arrivata con la notizia che non da' scampo "il corpo ritrovato appartiene a mio padre ".
Dire che tutto mi sia crollato addosso e' niente ,la notizia ha distrutto anche la piccola parte di speranza che continuavo ad avere nel cuore .
E' tutto un mix di sentimenti contrastanti quelli che provo "rabbia, dolore e voglia di vendetta " sono quelle piu' forti.
Le mie gambe hanno ceduto ,il cuore stretto in una morsa stretta ha dato l'impressione di essersi disintegrato.
Dopo pianti strazianti dove abbiamo dato sfogo alla nostra agonia ,Jay e' partito per recuperare la salma e occuparsi di scegliere la bara con cui fara' ritorno.
Mentre a me spettera' occuparmi della chiesa ,fiori e tutto il resto per poter dare un degno saluto alla persona che mi ha fatto da padre .
Ho fatto ritorno nell' apartamento di Blake ma nonostante fossi sommersa da persone che mi amano ,riuscivo a sentire solo il vuoto .
Ogni sera Blake mi ha stretto a se e accarezzandomi mi ha fatto addormentare.

I giorni passano lenti e non danno sollievo alla mia disperazione ,e come se mi sentissi parte di un brutto incubo da cui non si riesce a svegliarsi .
Dopo aver organizzato il funerale con l' aiuto di Mckenna e Blake per la domenica ,il sabato la salma ha fatto ritorno ma tutti hanno impedito che andassi a vederla .
Oggi e' il giorno dell'ultimo saluto e dopo aver scelto un vestito nero a tubino lungo fino al polpaccio raggiungo Blake e Jay ,anche loro in completi neri neri e insieme ci avviamo in macchina alla nostra desinazione .
In chiesa vedo entrare la bara in noce addornata da fiori, che contiene le sue spoglie ,la guardo ancora incredula che il mio adorato papa' si trovi li' dentro ed e' dura resistere alla tentazione di volermi avvicinare e aprire la bara e cercare di svegliarlo da quel sonno profondo.
Un pianto struggente inizia.
La funzione e' triste, mio fratello fa' un piccolo discorso dove ricorda chi era mio padre "un uomo buono con il valore della famiglia a cui lui si e' dedicato anima e corpo lasciandoci un vuoto immenso" .
Non penso avrebbe potuto trovare parole piu' adatte a descriverlo .
Con la mente ripercorro le notti da bambina in cui lui si e' soffermato a leggermi un libro in camera mia, le volte che sono caduta e baciandomi ascigava le mie lacrime ,gli insegnamenti pazienti che mi ha sempre rivolto tra cui l' andare sulla bicicletta o cercando di sorreggermi mentre imparavo a usare i pattini, con un sorriso era sempre pronto a rialzarmi .
Oppure da adolescente quando mi spronava a dare il meglio sempre, e con la sua iperprotezione ha cercato di tenermi sempre al sicuro, perche' lui da buon genitore sapeva quanti pericoli andavo incontro, facendo in modo che il mio segreto rimanesse tale.
La chiesa e' piena amici e parenti ci abbracciano cercando di infonderci coraggio.
Coraggio per cosa? Mi trovo a pensare , finche' quel lurido bastardo e' vivo la nostra vita e' sulla lama di un rasoio .
Guardo il volto degli amici piu' stretti quelli che veramente ci sono stati ,e non i soliti conoscenti arrivati solo per l' occasione ,quelli che con parole e abbracci sono stati con noi sempre ,ci sono tutti : Lizzy e la sua famiglia, Nick, Mckenna , Tom ,Katie Jack ,Mark ,e persino molti ragazzi conosciuti alla palestra tra cui Nathan ,a cui non posso che essere grata .
In un angolo isolato vedo un viso famigliare ,l' amico di mio padre Garry che indossa un viso serio in una compostura rigida .
Finita la funzione
visi di persone che conosco a malapena si avvicinano lasciando i loro omaggi al mio dolore e mi trovo a pensare "voi non capite e non potrete mai capire il nostro dolore" .
Ricordo al funerale di mia madre quando una signora si e' avvicinata e mi ha detto "ora tua madre e' in paradiso, tra gli angeli " e io l' ho odiata per cosa stava dicendo perche' io volevo mia madre vicino a me e non in un posto dove non l' avrei piu' vista "fatti forza" ha aggiunto facendomi crollare in un pianto isterico tra urla disperate, come si puo' dire ad una bimba di dieci anni che ha appena perso la madre che era il suo punto di forza ,di farsi forza?.
Garry si e' dileguato appena il prete ha terminato di parlare, senza darci nemmeno le condoglianze, l' ho notato uscire di grande fretta .
I genitori di Lizzy sono gli ultimi a darmi le condoglianze -Sienna tesoro ci dispiace cosi' tanto ,fatichiamo ancora a crederlo che ci abbia lasciato -dice Martin il padre di Lizzy ,anche lui ha occhi lucidi .
Sorrido per fargli capire che sono grata che siano passati .
-Piccola ,di qualsiasi cosa tu e Jay abbiate bisogno non esitate a chiedere -si aggiunge Hellen la madre della mia migliore amica chiudendomi in un abbraccio materno .

Breathe IceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora